L’incidente del Grande Torino è ricordato come una delle tragedie sportive che colpì di più il mondo dello sport e, in particolare, quello del calcio italiano.
Nel corso della storia dello sport in generale ci sono sempre state squadre o atleti così forti da aprire cicli vincenti, come ad esempio la Juventus che ha vinto il campionato italiano di calcio dal 2011 al 2020. Il Grande Torino è chiamato così proprio per il ciclo sportivo di otto anni che portò questa squadra a vincere cinque scudetti e una Coppa Italia. Con questa denominazione si ricorda anche l’incidente del Grande Torino del 1949, in cui persero la vita tutto lo staff e la rosa.
La squadra del Grande Torino
Il Grande Torino prende forma quando alla presidenza va Ferruccio Novo. Il presidente, con l’aiuto di ex giocatori e di Vittorio Pozzo, comincia a costruire una squadra anche con i pochi soldi, per via della Seconda Guerra Mondiale che era in atto in quegli anni.
Il primo calciomercato porta al Torino due giocatori del calibro di Pietro Ferraris (campione del mondo 1938) e Romeo Menti. Negli anni successivi, con l’acquisto di Ezio Loik e Valentino Mazzola, e con un cambio di tattica ispirato all’Italia di Pozzo che vinse il campionato del mondo nel 1934 e 1938, il Torino vinse i campionati 1942-1943, e poi i campionati dal ’45 fino all’ultimo del ’49, anche se le ultime quattro partite del 1949 furono giocate dalle giovanili a causa dell’incidente del Grande Torino.
L’incidente di Superga
L’incidente del Grande Torino accadde il 4 maggio del 1949, successivo all’ultima partita giocata dalla formidabile squadra, cioè una partita omaggio a Fernando Chico Ferreira, capitano del Benfica. Alla trasferta del Torino, oltre alla squadra e allo staff, parteciparono anche alcuni giornalisti di varie testate.
A causa di una nebbia fitta, l’aereo che trasportava la squadra andò fuori rotta e si schiantò contro il retro della basilica di Superga. Nell’incidente persero la vita trentuno persone tra squadra e staff.
L’incidente del Grande Torino ebbe un grande impatto sul calcio mondiale e sull’Italia in particolare: parteciparono ai funerali oltre un milione di persone per rendere omaggio a quei campioni morti in quella tragedia.
Il ricordo dell’incidente del Grande Torino
Nel 2024 sono 75 anni dall’incidente del Grande Torino, e nel corso degli anni sono state organizzate numerose iniziative per ricordare quella formidabile squadra. Poco dopo l’incidente di Superga, il River Plate decide di organizzare un’amichevole chiamata “Torino Simbolo”, in cui la squadra argentina sfidò le stelle del calcio italiano.
Inoltre, nel 2015, la FIFA decide di rendere il 4 maggio giornata mondiale del calcio, proprio per ricordare l’incidente del Grande Torino, la squadra che vinse tanto durante quegli anni, e i giocatori che persero tragicamente la vita.
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