Lo sport, nella vita di un individuo, è molto importante. Curare la propria forma fisica ha innumerevoli benefici, che spaziano dalla salute ad una maggiore autostima della persona, che si sente semplicemente più bella e più fiera di sé con un corpo tonico e ben allenato. Di discipline sportive, al mondo, ne esistono di innumerevoli, ma molte sono specifiche per il lavoro individuale e poche mirano al coinvolgimento simultaneo degli atleti. Per questo motivo oggi parliamo di TeamGym, la giovane attività ginnica che sta facendo parlare di sé per la sua capacità di mettere di buon umore e coinvolgere tutti gli atleti partecipanti.
Dove nasce la TeamGym
La TeamGym nasce in Scandinavia verso gli anni Settanta, per poi ottenere la sua prima competizione nel 1996 in Finlandia. Con gli anni è diventata una disciplina sempre più europea, fino a giungere oltremare, negli Stati Uniti. Prima di essere riconosciuta, però, dalla Unione Europea di Ginnastica (UEG), bisognerà aspettare il 2004. Ad oggi è la disciplina più giovane ad essere stata inserita nella UEG ed è attualmente un campionato di club e squadre nazionali, le quali competizioni avvengono ogni due anni.
L’ultima competizione europea è avvenuta nel 2022 a Lussemburgo, mentre per il 2024 si volerà a Baku, in Azerbaijan. Anche l’Italia prende parte alle competizioni, portando atleti e atlete azzurre di ogni età a rappresentanza delle eccellenze del Bel Paese. Queste competizioni sono molto animate dal pubblico, il quale tifa animatamente per la squadra del proprio paese ad ogni esecuzione, sentendosi anch’esso parte della squadra. Ciò ha fatto sì che la TeamGym raccogliesse sempre più consensi, divenendo anche punto di interesse per innumerevoli sponsor, cosa che ha permesso lo svolgimento di gare sempre più importanti e di fama internazionale.
In che cosa consiste?
La TeamGym è una disciplina ginnica suddivisa in 3 esercizi: floor, tumbling e trampet. Gli atleti sono suddivisi in squadre formate tra gli otto e i dieci membri, che possono essere tutti uomini, tutti donne o misti. Nell’ultimo caso, però, bisogna avere una parità di presenza maschile e presenza femminile.
Per cui le competizioni sono divise per categorie di genere, ma anche per età, suddivise in giovani, junior e senior:
- Le competizioni dei giovani sono aperte ai bambini dagli otto anni compiuti ai tredici anni di età;
- Le junior vedono cimentarsi ragazzi dai tredici anni compiuti fino al raggiungimento dei diciassette anni di età;
- Le senior comprendono tutte squadre di persone dai sedici anni in su.
Nello specifico, le attività della TeamGym consistono in:
- Esercizi a corpo libero a squadre (floor): tutti i membri della squadra si cimentano in coreografie di esercizi acrobatici e ben coordinati su di un tappeto non elastico largo 16m x 14m. L’espressività, la sicurezza dei movimenti e la buona sincronizzazione tra i partecipanti sono gli elementi principali da perseguire per ottenere un buon punteggio durante la competizione;
- Corsia facilitante (tumbling): in questo esercizio ogni squadra gareggia con sei membri. Gli atleti si cimentano in tre round con salti acrobatici molto difficili su di un tumbling di 15 metri, arrivando a compiere veri e propri salti mortali, per il pubblico molto intriganti da vedere;
- Mini-trampolino (trampet): anche in questo caso, gli atleti per squadra a esibirsi sono solamente sei.
Con l’ausilio del trampolino, la quale superficie molle è di soli 60cm per lato, gli atleti, uno alla volta, si cimentano ancora in salti acrobatici e rotazioni in aria molto belli da vedere, per poi atterrare su di un materassino posto di fronte al trampolino.
Siccome le attività della TeamGym non prevedono l’ausilio di particolari attrezzi o oggetti di scena, la disciplina risulta anche economica da praticare, fattore che ha permesso col tempo un più favorevole avvicinamento da parte di curiosi e fan.
In conclusione, la TeamGym è una disciplina che sicuramente sta facendo parlare di sé e che ben presto diventerà famosa anche in ambito mondiale, attirando sempre più sponsor e nuovi fan da ogni parte del globo.
Fonte fotografia articolo TeamGym: cos’è e dove nasce: Freepik
