Marguerite torna al Sannazaro con Cristina Donadio | Recensione

Marguerite torna al Sannazaro con Cristina Donadio | Recensione

La storia di un dolore , della sofferenza di una perdita. Questa è parte dell’idea della messa in scena dello spettacolo “Marguerite” di e con Cristina Donadio in scena al Teatro Sannazaro di Napoli con Matthieu Pastore.

Un percorso frammentato – narrato per immagini – una serie di fotogrammi interiori – istantanee in bianco e nero dell’animo di una giovane donna. La storia di un amore funziona da mezzo di contrasto per evidenziare una storia familiare difficile e dolorosa fondata come è su un rapporto di odio-amore tra la giovane donna e sua madre , un rapporto esemplare per i suoi abissali risvolti emotivi.  E la musica accompagna , contrasta, precede o insegue le immagini, le parole ed i gesti. Per incontrarsi, solo nel finale, in una lenta, cinematografica dissolvenza.

Accompagnano lo spettacolo le musiche di Marco Zurzolo al sax, eseguite da Marco de Tilla al contrabbasso e Pino Tafuto al pianoforte.

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