On the road – Tutte le strade portano a teatro, la rassegna teatrale presentata al Museo Madre

on the road

Presentata in conferenza stampa al Museo Madre di Napoli, la prima parte della rassegna teatrale “On the road – Tutte le strade portano a teatro”, titolo scelto per l’ottava stagione del Nuovo Teatro Sanità.

Si è svolta ieri nel cortile del Museo Madre di Napoli la conferenza stampa di “On the road – Tutte le strade portano a teatro“, di cui il direttore artistico Mario Gelardi ha annunciato solo la prima parte, quella che parte questo settembre per concludersi a dicembre 2020. Gli appuntamenti del cartellone 2021 saranno infatti annunciati successivamente, quando la situazione sanitaria sarà più definita. Saranno le maggiori istituzioni culturali della città di Napoli ad ospitare la compagnia teatrale del Nuovo Teatro Sanità: parliamo del  Museo Madre, del Teatro Bellini, della Fondazione di Comunità San Gennaro.

Prima dell’inizio della conferenza, anche le polemiche hanno trovato il loro spazio, in maniera del tutto imprevista: quattro lavoratori della ditta La Mondial, incaricati del servizio di pulizia, hanno accusato la Fondazione e La Mondial di essere inadempienti in merito alle operazioni di sanificazione degli ambienti. A questo proposito, però, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e la ditta La Mondial s.r.l. hanno prontamente smentito in modo categorico, attraverso un comunicato stampa, quanto affermato da tali lavoratori ed informano che agiranno per vie legali a tutela della propria immagine.

Mario Gelardi: “Un progetto di reciproco sostegno tra grandi e piccole realtà”

Il sottotitolo “Tutte le strade portano a teatro” nasce dalla sensazione provata di fronte all’emergenza sanitaria: “La situazione del Covid-19 ci ha messi di fronte alla mancanza di spazio, senza cui è impossibile inventarci qualsiasi cosa. L’unico posto dove avremmo potuto continuare la nostra attività senza problemi era per strada. Così ci sentivamo, privati del nostro teatro e del nostro lavoro, ‘per strada’. Ma siamo stati fortunati, perché realtà più solide della nostra ci hanno accolto per favorire il prosieguo della nostra crescita culturale. Anche noi, soprattutto, nella seconda parte di stagione, cercheremo di restituire quanto ricevuto, permettendo ad alcune giovani compagnie di fare residenza nel nostro teatro“, ha spiegato Mario Gelardi. Un progetto, On the road, che si basa su un reciproco sostegno, uno scambio di risorse materiali e culturali tra grandi e piccole realtà cittadine.

Il cartellone degli spettacoli “On the road”

Moltissime le rappresentazioni che On the road porterà in scena. E’ al Museo Madre da ieri 18 settembre e continuerà fino al domenica 20, “Biografie di artisti sconosciuti”, nato dalla collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee della Regione Campania. Si tratta di immaginarie biografie e dialoghi tra artisti le cui opere sono ospitate dalle stanze del museo. Poi abbiamo “Vite possibili ma inventate”, con Vincenzo Antonucci, Luigi Bignone, Ciro Burzo, tra gli altri, che ad ogni replica vedrà i vari gruppi di spettatori guidati in un percorso sempre diverso. Dal 13 a 18 ottobre, invece, alla Basilica di Santa Maria della Sanità va in scena “‘A freva – La peste al Rione Sanità“, regia di Mario Gelardi, spettacolo co-prodotto con il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, già rimandato una volta a causa dell’emergenza Covid. Lo spettacolo tratto da “La peste di Albert Camus”, è ispirato, com’è facile intuire, anche dalle vicende relative alla pandemia e reca un messaggio molto profondo. Dal 29 ottobre fino al 13 dicembre, il Nuovo Teatro Sanità si trasferisce al Piccolo Bellini: affidando per due mesi la gestione della sala piccola al collettivo ntS’ e al Teatro Civico 14 di Caserta, il Bellini ha permesso ai due teatri di andare avanti nonostante la difficile situazione in corso.

Dal 29 ottobre al 1 novembre andrà in scena “Quattro uomini chiusi in una stanza” di Mario Gelardi. Lo spettacolo parla delle morti di Stato, e invita a riflettere sulla sottilissima linea di confine tra la legalità e l’illegalità. Dal 12 al 15 novembre va in scena “La Vacca“, favola neorealista di Elvira Buonocore, con Vincenzo Antonucci, Anna De Stefano e Gennaro Maresca nelle vesti anche di regista, che ha vinto il Premio Dante Cappelletti 2019. Dal 26 al 29 novembre è in programma “Plastilina“, tratto dal testo dell’autrice catalana Marta Buchaca. “BI – Fratelli“, tratto dal racconto Due fratelli di Bernardo Atxaga e adattato da Mario Gelardi vi aspetta invece dal 10 al 13 dicembre.

I tre spettacoli ospitati dal Nuovo Teatro Sanità saranno: Dancecrossing | Modelli Di Mobilità Culturale di Movimento Danza, progetto di danza contemporanea; Senza Sangue, scritto e diretto da Diego Maht, che narra la storia di Davide, artista in crisi che isolato dal mondo. Unica sua compagnia sono le visioni dei suoi personaggi incompiuti che lo sfidano a renderli reali. “Questa lettera sul pagliaccio morto”, testo e regia di Davide Pascarella, interpretato da Paola Senatore, in scena dal 4 al 6 dicembre, parla di un macchinista che investe con il suo treno un pagliaccio che cammina su un monociclo contromano sui binari. Con questo spettacolo partirà il progetto di residenze teatrali per compagnie emergenti, a cui il Nuovo Teatro Sanità offrirà un piccolo spazio da gennaio, al fine di ricambiare l’aiuto ricevuto.

 

 

Fonte immagine: Facebook.

A proposito di Lorena Campovisano

Vedi tutti gli articoli di Lorena Campovisano

Commenta