Il Muro del Canto: il gruppo musicale volto del folk rock romano

Il Muro del canto

Il Muro del Canto è un gruppo musicale, genere folk rock, fondato a Roma nel 2010 quando ha esordito con il singolo “Luce mia” a cui è seguito poi un EP. La band romana è di uno stile musicale molto particolare. Un’unione tra tradizioni popolari e contaminazioni rock e dark; le loro canzoni sono la testimonianza forte e pungente di tematiche incentrate sull’amore, sulla morte e sull’anticlericalismo. Il gruppo è composto da Daniele Coccia Paifelman (voce), Alessandro Pieravanti (voce narrante, batteria e percussioni), Alessandro Marinelli (fisarmonica), Ludovico Lamarra (basso), Eric Caldironi (chitarra acustica, pianoforte), Giancarlo Barbati (chitarra elettrica e cori fino ad ottobre 2018), Franco Pietropaoli (chitarra elettrica e cori a partire da novembre 2018).

Il Muro del Canto: le origini ed il percorso della band

Dopo la pubblicazione nel 2010 del loro primo EP, nel 2011 continuano il loro percorso con la vittoria del Premio “Stefano Rosso” come miglior arrangiamento del brano “E intano il Sole si nasconde”. Proseguono, poi, nel 2012 pubblicando il loro primo album, ”L’ammazzasette (Goodfellas)”, che ha ottenuto ottime recensioni sia da parte della stampa specializzata che dalla stampa nazionale.

Successivamente hanno partecipato insieme ad artisti come Ardecore e BandaJorana per la compilation della nuova musica Mamma Roma. Nell’ottobre del 2013 Il Muro del Canto pubblica il secondo album, ”Ancora ridi”, mixato da Tommaso Colliva dei Calibro 35. L’anno seguente il gruppo pubblica un 7 pollici prodotto da Hellnation: Lato A Vivere alla grande inedito recitato, Lato B Le mantellate, cover della canzone di Giorgio Strehler. Sempre nel 2014, per i 25 anni della trasmissione Blob su Rai3 viene trasmesso in anteprima il video ”Il lago che combatte” frutto della collaborazione con gli Assalti Frontali. La canzone racconta la storia del lago dell’ex Snia di Roma salvato dalla speculazione edilizia. Ancora nel 2014, Daniele Coccia Paifelman, Eric Caldironi ed Alessandro Marinelli de Il Muro del Canto, registrano a nome Montelupo il “Canzoniere Anarchico”, 17 brani della tradizione anarchica Italiana prodotto da Goodfellas, con introduzione di Alessio Lega.

Tre anni più tardi, nel 2017, il brano ”7 vizi capitale” di Piotta e Il Muro del Canto diventa la sigla di coda della serie televisiva di Netflix Suburra. Inoltre partecipano alla colonna sonora del documentario Piccolo Mondo Cane di Claudio Casale e Matteo Bennati. Nel 2018 partecipano alla colonna sonora del film horror Go Home – A casa loro, diretto da Luna Gualano con il brano ”Luce mia”. Nell’ottobre 2018, pubblicano ”L’amore mio non more” per Goodfellas. Il video del primo singolo ”La vita è una” vede la partecipazione dell’attore Marco Giallini e il secondo ”Reggime er gioco” quella di Vinicio Marchioni. Inoltre, i monologhi recitati dalla band sono stati raccolti nel libro ”500 e altre storie” scritto da Alessandro Pieravanti.

Fonte immagine: https://www.google.com/search?q=il+muro+del+canto&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwiQytfax-3rAhVFwQIHHW3bAMAQ_AUoAnoECBoQBA&biw=1366&bih=657#imgrc=YI0A7-dTeXn_SM

image_pdfimage_print

A proposito di Luisa Del Prete

Vedi tutti gli articoli di Luisa Del Prete

Commenta