Piante in.Festa: la natura protagonista dell’isola d’Ischia

Piante in.festa

Piante in.Festa è uno splendido progetto svoltosi ad Ischia nei mesi di luglio e settembre, che ha permesso di riscoprire, anzi si potrebbe dire – rispolverare l’aspetto “green” dell‘isola d’Ischia.

A seguito della prima fase di indagine territoriale e mappatura partecipativa, avvenuta a luglio, il Collettivo Needle – agopuntura urbana, ha avviato il 15 Settembre, la Seconda Fase del progetto Piante in.Festa presso il Parco Nenzi Bozzi, risultato vincitore del bando “Si può fare Campania” e patrocinato moralmente dal Comune Di Ischia.

Ricordiamo che il progetto in questione ha visto la collaborazione delle associazioni del territorio e ha indotto il Collettivo ad immaginare elementi di arredo che potessero supportare diverse attività, dal baratto contadino (nato in questa sede, negli ultimi anni, grazie alla vivacità e al dinamismo dell’associazione “La Borsa Verde 3.0”) al book sharing.  

L’obbiettivo del progetto è realizzare un intervento di agopuntura urbana sensibile ai temi della tutela del verde e della biodiversità, che promuova il patrimonio dell’isola d’Ischia e la cultura.
Il Collettivo Needle ha sicuramente dato una “sferzata di vitalità” alla Pineta Nenzi Bozzi, così come ha dichiarato il Primo cittadino di Ischia, Enzo Ferrandino.

Eroica Fenice ha avuto il piacere di intervistare la Dottoressa Livia Pacera, che all’interno del Collettivo svolge il ruolo di storica dell’arte e fotografa. Insieme, abbiamo parlato dell’evento che ha riscosso un gran successo. Coinvolti tanti giovani, che sinergicamente hanno contribuito e partecipato a diversi progetti. La natura è stata protagonista delle varie fasi che hanno contraddistinto l’iniziativa, e Ischia, chiamata anche “isola verde” non poteva che essere il “cuore pulsante” di tutto ciò.

Dottoressa Pacera, come mai è stato scelto il Parco Nenzi Bozzi?

“Il motivo risiede anzitutto nel coinvolgimento dei soggetti e delle realtà attive sul territorio, frequentatori e conoscitori del parco. Rispondendo agli obbiettivi proposti dal bando Si Può Fare inerenti alla sezione “salute e benessere”, ci è sembrato il luogo più consono per un intervento di agopuntura urbana, di tutela del verde, della biodiversità e di promozione del patrimonio e della cultura dell’isola d’Ischia.
Perfetto campionario di biodiversità e da sempre considerato luogo di aggregazione sociale, è strategicamente posizionato nel centro del comune di Ischia, sul corso Vittoria Colonna e più precisamente a ridosso della Piazzetta S. Girolamo, è dunque un luogo che avrebbe garantito risonanza e partecipazione. Il parco, continuazione della pineta storica di Ischia impiantata dai Borbone su progetto del botanico Gussone sull’antica colata lavica dell’Arso, è infatti di passaggio anche per i tanti turisti che popolano l’isola nella stagione estiva, che percorrono il viale alberato da pini secolari come passaggio protetto dal centro cittadino al lungo mare Cristoforo Colombo. Visto lo stato di trascuratezza in cui ultimamente verteva per lo scarso controllo e manutenzione, il nostro progetto – Piante in.Festa si è proposto di dare nuova luce al luogo, facendolo risaltare agli occhi della comunità tutta”.

Saranno svolte altre attività come Piante in.Festa?

“Vista l’ospitalità e l’entusiasmo manifestati da amministrazioni e comunità isolane, ci auguriamo di si! Del resto il collettivo Needle si pone l’obiettivo di lavorare sui bisogni dei cittadini del territorio attraverso interventi di agopuntura urbana, pratica della medicina tradizionale cinese, metaforicamente applicata alla pianificazione urbana. Abbiamo piantato il nostro primo ago”.

Ischia sta dimostrando una forte attenzione ai temi ecologici, che ci sia una propensione a ciò?

“Dalla nostra esperienza risulta ben visibile l’impegno degli ischitani ai temi ecologici. Soprattutto i più giovani, affascinati dall’idea di “autogestione” degli spazi pubblici e dei beni comuni, sono risultati ben propensi ad aiutare durante tutte le fasi del progetto, dimostrandosi interessati alla realizzazione di arredi leggeri ed ecologici -si sottolinea quindi la scelta di utilizzo del larice, materiale organico che rispecchia e rispetta il contesto naturale in cui siamo intervenuti – e alla creazione del giardino secco mediterraneo, che non necessitando di irrigazione, grazie alla particolare stratigrafia del terreno e alle specie impiantate, ha permesso la condivisione di buone pratiche per la realizzazione di giardini self made, a bassa manutenzione, che evitino lo spreco d’acqua”.

Quanto si può definire green l’isola d’Ischia?

“L’assessora all’ambiente Carolina Monti, che ci ha sostenuti sin dai primi passi progettuali, sottolinea che Ischia è definita “isola verde” per la presenza dilagante del tufo verde, ma nel gergo comune “isola verde” si riferisce al verde vegetale presente sull’isola, che necessita di manutenzione e cura. Il comune, grazie alla spinta di Raffaele Mirelli, direttore del Festival internazionale di Filosofia “La filosofia, il castello e la Torre” promuove da diversi anni un’iniziativa di grande interesse “Eticit(t)à il mese del senso civico” che coinvolgendo associazioni, volontari e giovani studenti, permette ai cittadini di dar forma alla loro voce interiore disegnando la città come nucleo di attività comunitaria e politica. Anche il nostro collettivo ha preso parte al programma di quest’anno, con l’evento finale tenutosi il 19 Settembre all’interno delle “domeniche ecologiche” ovvero momenti di blocco motori durante i quali le vie centrali dell’isola si aprono a passeggiate, laboratori e giochi all’aria aperta. A nostro avviso l’isola manifesta interesse e buona cura verso i temi green!”.

Ringraziamo la Dottoressa Pacera per la disponibilità.

 

Fonte immagine: Facebook

Altri articoli da non perdere
Mese del Pride: 5 cose da fare per essere buoni alleati
Mese del Pride: 5 cose per essere buoni alleati

Mese del Pride: alcune cose che puoi fare, a Giugno ma anche tutti i giorni, per essere un buon alleato Scopri di più

Il fenomeno dello Sharenting: attenzione a ciò che postiamo
Il fenomeno dello Sharenting: attenzione a ciò che pubblichiamo

Il fenomeno dello Sharenting è sempre più diffuso; che cos'è, però, esattamente? Con il termine Sharenting, composto dal verbo inglese to Scopri di più

L’arte di strada verso il futuro: arte in continua evoluzione
arte di strada

L'arte di strada è un’arte divertente e colorata, con una propria storia che non ha nulla da invidiare all’arte classica. Scopri di più

Il caso di Elisa Lam: un altro triste soggiorno al Cecil Hotel
Il caso di Elisa Lam: un altro triste soggiorno al Cecil Hotel

Il Cecil Hotel di Los Angeles ha una reputazione a dir poco mortale. Omicidi, suicidi, dimora temporanea di spietati serial Scopri di più

L’Archeocinemann, il festival internazionale del Mann
Archeocinemann, il festival internazionale del Mann

Archeocinemann: uno sguardo da vicino al festival internazionela del Mann Con i musei chiusi la cultura diventa alla portata di Scopri di più

Tra rivoluzione digitale e riscrittura sociale: come la Gen Z sta cambiando la società
Tra rivoluzione digitale e riscrittura sociale: come la Generazione Z sta cambiando la società

Posta tra la fine degli anni ’90 e la fine del 2010, la Generazione Z o Gen Z è cresciuta affrontando Scopri di più

A proposito di Gerardina Di massa

Vedi tutti gli articoli di Gerardina Di massa

Commenta