Fumettisti italiani: 5 da conoscere assolutamente

Fumettisti italiani: 5 da conoscere assolutamente

Il fumetto, da molti considerata “letteratura disegnata” o “arte consequenziale”, è un’opera che racchiude in sé un’infinità di storie, che il lettore può seguire con lo sguardo.
I fumettisti italiani e non, dunque, diventano artisti e letterati, sono scrittori e sceneggiatori che hanno qualcosa da raccontare e lo mostrano al mondo intero.
Il fumetto può essere utilizzato non solo allo scopo di intrattenere chi lo legge, ma anche con l’obiettivo di fornire istruzione come nei ricettari o proprio nei libretti d’istruzione.

Il fumetto, quindi, può essere considerata una forma d’arte a tutti gli effetti e di conseguenza i fumettisti italiani sono i principali artisti a cui oggi rivolgeremo lo sguardo.

Quali sono i fumettisti italiani più importanti?

Di seguito saranno presentati cinque tra i fumettisti italiani più importanti da conoscere (o quantomeno ricordare), seppur nel panorama nazionale di questa forma artistica, ci sono decine e decine di artisti famosi.

  • Gianluca Bonelli

Il primo tra i fumettisti italiani più famosi è Gianluca Bonelli, considerato in assoluto il padre del fumetto italiano.
Alla sua mano si deve la creazione nel 1984, insieme all’illustratore Aurelio Galleppini, di Tex: serie western incentrata sull’omonimo personaggio, diventata la più famosa e duratura serie fumettistica italiana.
Il personaggio nato senza alcun’aspettativa di successo ad oggi, dopo oltre settant’anni, risulta essere oggetto di mostre, incontri, indagine sociologiche, tesi di laurea e molto altro.
Gianluca Bonelli è anche il fondatore della più importante casa editoriale del fumetto, la Sergio Bonelli Editore.

  • Tiziano Sclavi

Tra i fumettisti italiani più importanti è doveroso nominare Tiziano Sclavi, famoso per la creazione dell’amato fumetto Dylan Dog: protagonista della serie horror edita dalla Sergio Bonomelli Editore.
Scalvi è appassionato del mondo paranormale, infatti fa anche parte di un’associazione che indaga con critica i fenomeni pseudoscientifici.  

  • Milo Manara

Amatissimi per la sensualità e l’erotismo che emanano i fumetti di Milo Manara, che si approccia al fumetto in tarda età attraverso la collaborazione con la rivista Playmen in cui gli venne data completa libertà per rappresentare l’erotismo. La saga de Il gioco lo ha reso immediatamente famoso tra i fumettisti italiani ma non solo, infatti diviene famoso anche in Francia.
Questa serie di fumetti erotici è composta da quattro racconti, che ha come protagonista Claudia Cristiani, una donna repressa e pudica sul quale viene impiantato un chip in grado di scatenare i suoi peggiori istinti sessuali.

  • Angela e Luciana Giussani

La storia di Diabolik, un ladro spietato che si scaglia contro i ricchi derubandoli senza pietà, è stato creato dalle fumettiste e sorelle Angela e Luciana Giussani.
Creato nel 1962 e pubblicato dalla casa editrice Astorina, ha portato alla nascita del genere “fumetto nero italiano”. In questa tipologia di fumetto viene ribaltato il senso della morale comune.

  • Zerocalcare

Appartenete alla nuova generazione dei fumettisti italiani, Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech) ha vinto Premio Strega nel 2015, con la pubblicazione del suo quinto libro a fumetti Dimentica il mio nome. Inoltre, nel 2021 è stata pubblicata in collaborazione con Netflix la sua prima serie di animazione, dai toni drammatici e al contempo ironici, Strappare lungo i bordi che narra il viaggio che Zerocalcare e due suoi amici intraprendono.

Fonte foto in evidenza: Freepik.

A proposito di Turco Rosa

Studentessa di lingue e culture comparate presso l'Orientale di Napoli, con una grande passione verso la lingua e la cultura giapponese. Maratoneta di serie tv e film di ogni genere, amante dell'arte cinematografica in ogni sua parte. Con esperienza quinquennale nell'ambito della vendita e assistenza telefonica. Il suo sogno nel cassetto è di diventare un traduttrice e giornalista letteraria.

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