Sergio Bonelli, la mostra celebrativa alla Fabbrica del Vapore 

Sergio Bonelli, la mostra celebrativa alla Fabbrica del Vapore 

Nelle prossime settimane e fino al 30 gennaio 2022, gli appassionati di fumetti dovrebbero segnare in agenda un appuntamento imperdibile: alla Fabbrica del Vapore di Milano, infatti, è possibile visitare la mostra “Bonelli Story: 80 anni a fumetti, curata dalla redazione di Sergio Bonelli Editore, in coproduzione con il Comune di Milano, grazie alla collaborazione dello storico del fumetto Gianni Bono e di Comicon, il Salone Internazionale del Fumetto e dell’animazione che si tiene ogni anno a Napoli.

Lo spazio espositivo ospita un numero mai visto prima di tavole e copertine originali, selezionate tra l’archivio della casa editrice, le raccolte dei singoli artisti ed autori e le collezioni private degli amanti del genere.

Il percorso, che si snoda sui due piani della Fabbrica del Vapore, permette di ammirare opere di oltre 200 disegnatori, importanti non solo per il loro valore artistico, ma anche perché hanno contribuito a trasformare un progetto editoriale pionieristico in un brand tuttora di successo.

Sergio Bonelli, una mostra da non perdere

Si va da Tex (che ha da poco festeggiato i 70 anni) a Zagor (che ha spento da pochissimo le 60 candeline); da Dylan Dog (da ormai 35 anni in edicola) a Nathan Never (più giovane di un lustro), passando per Martin Mystere, Mister No, Dampyr, Julia, senza dimenticare i successi più datati degli anni ’40 come L’inafferrabile o L’uomo ombra o i più recenti come Nick Raider e Dragonero.

I grandi pannelli dedicati ad ogni “eroe su carta” sono ricchi di aneddoti e di curiosità che, spesso, strappano un sorriso. Si scopre ad esempio che Tex è stato colpito al cappello per 86 volte e che per 101 volte ha ordinato, insieme a Carson, bistecche e patatine fritte, o che la curiosa espressione “Aaayyaaahhkkk!” viene detta ben 2240 volte da Zagor. Si passa dal viaggiatore Martin Mystere, che è riuscito a visitare ben 511 città e 263 tra musei, siti archeologici e biblioteche, alla criminologa Julia, che ha avuto a che fare con ben 754 cadaveri. Non sorprende che Dylan Dog, baciando 301 donne, dimostri di essere più disponibile di altri a cedere alle tentazioni della “carne” e nemmeno che Nathan Never, battendosi con 80 androidi e robot, sembri più attento, invece, a combattere il “metallo”.

Degne di nota, tra le altre, le due tavole a colori di Hugo Pratt, “L’uomo della legione” (1977) e “L’uomo del grande nord”(1980), così come due illustrazioni inedite di Dylan Dog, una doppia sfilata di “scheletri in passerella” (Claudio Villa) e di “mostri in un vagone della metropolitana” (Angelo Stano).

Il percorso termina con uno sguardo al futuro, grazie alle nuove produzioni del Bonelli Cinematic Universe, ad esempio quella dedicata a Dampyr, realizzata in coproduzione con Brandon Box ed Eagle Pictures.

Importante, infine, la presenza in mostra degli albi e delle pubblicazioni, sia italiane che straniere, recuperate grazie a un intenso lavoro di ricerca tra storici e collezionisti, e di numerose rarità che faranno la gioia di ogni appassionato. 

Bonelli Story: 80 anni a fumetti è visitabile nei seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì dalle 9.30 alle 21.30.

In primavera, dal 22 al 25 aprile 2022, la mostra si sposterà a Napoli, in concomitanza con il Festival Comicon.

Stefano Grassano

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