Yoshitoki Ōima, autrice del celebre A Silent Voice, sa di certo quali corde toccare per far emozionare il suo pubblico: in To your eternity non si è risparmiata, donandoci un manga commovente incentrato sulle emozioni e su cosa significa essere umani. Vediamolo più nel dettaglio.
La trama di To your eternity
To your eternity è un manga di immensa profondità, per quanto inizi con una premessa semplice: una misteriosa identità viene inviata sulla Terra, inizialmente sotto forma di sfera, poi man mano inizia ad acquisire la capacità di assumere la forma di varie cose, purché queste siano morte. Si inizia dunque come una roccia, poi con un lupo, poi con un ragazzo umano, che diventerà il volto del nostro protagonista: Fushi, l’immortale.
Il viaggio di Fushi consiste nell’esplorare e conoscere l’umanità, inizialmente come osservatore passivo, finché non inizia ad acquisire emozioni e memorie, grazie alle persone che incontra lungo la strada: essendo Fushi immortale, poi, potrà portare con sé le persone che inevitabilmente moriranno, ed ogni trasformazione lo renderà sempre più umano. Questo, però, ha un peso: capire le emozioni significa capire il dolore, e capire l’umanità significa capire la morte. Questo è un tema principale del manga To your eternity, il contrasto fra mortalità e immortalità, l’inevitabilità della perdita: sopravvivere a tutti, potersi trasformare in loro, conoscere altre persone e sapere che le vedrai morire, questa è una benedizione o una condanna? Ci sono varie riflessioni profonde in questa serie, ed è come se imparassimo a vivere assieme a Fushi, ponendoci le sue stesse domande e vivendo nei suoi panni: quando lui cresce, cresciamo assieme a lui; quando inizia a sentire dolore, lo sentiamo con lui.
Nel suo viaggio, Fushi incontra vari personaggi, ed ognuno gli dona conoscenze e prospettive importanti: per quanto si sa che la perdita sarà dolorosa, ogni persona che incontra è indispensabile e indelebile – conoscerle farà male, ma il bene che portano ne fa valere la pena.
L’evoluzione di Fushi
Uno degli aspetti più affascinanti del manga To your eternity è il modo in cui Fushi si evolve. Da un’entità vuota e incolore, priva di emozioni o obiettivi, Fushi cresce attraverso le sue esperienze. La prima a conoscere sarà March, una bambina, che gli insegnerà a chiedere per favore, e gli darà un nome. Fushi così impara ad essere prima piccolo, e poi a crescere. Impara cosa significa amare, trasformandosi in una tartaruga che depone delle uova, impara a combattere, impara a soffrire, ed impara cosa significa essere umani. Questo viaggio però non sarà tutto in ascesa, anzi, ci sono momenti dove Fushi trova insopportabile il dolore, decidendo a volte anche di isolarsi per secoli – così, il manga di To your eternity copre una vastissima linea temporale, partendo da antiche popolazioni tribali fino ad arrivare ad un futuro sci-fi.
In qualche modo, Fushi rappresenta il processo di crescita di ciascuno di noi: la capacità di evolversi attraverso le esperienze ed attraverso chi incontriamo, è un qualcosa che ognuno di noi ha vissuto, rendendoci dei puzzle di tutti coloro che abbiamo conosciuto.
To your eternity è un’opera che va oltre il semplice racconto fantasy: è una meditazione sulla vita, la morte, e l’esistenza intera. Fushi è spettatore passivo della fragilità umana, poi ne diventa esperiente, poi diventa il simbolo della crescita umana attraverso il dolore. Ogni vita che tocca lo cambia, e viceversa: anche noi non siamo esclusi, venendo trascinati nel viaggio e nelle domande di Fushi, portati quindi a riflettere sulle nostre esperienze e sulle nostre connessioni con gli altri.
Con il meraviglioso adattamento anime del 2021, poi, siamo ancor più catturati dall’atmosfera, grazie all’uso dei colori morbidi che danno la perfetta aria malinconica alla storia: inoltre, le animazioni fluide rendono a perfezione le scene di azione, così come anche le trasformazioni di Fushi, coinvolgendoci ancor di più nella narrazione.
Possiamo dunque concludere dicendo che l’impatto emotivo di To your eternity non è da meno a quello di A Silent Voice: anche qui c’è un messaggio universale, ovvero l’importanza della vita proprio perché finisce, e che ognuno di noi sta vivendo un viaggio, come Fushi, di perenne crescita, con gioie e dolori. E che, attraverso gli altri… diventiamo un po’ tutti immortali.
Fonte immagine: copertina del primo volume dell’edizione italiana del manga To your eternity