My Hero Academia è un manga scritto e disegnato Kohei Horikoshi. Ambientato in un mondo dove i supereroi sono la regola del giorno, l’opera narra le vicende di molti personaggi di My Hero Academia e di Izuku Midoriya, un ragazzo che sogna di diventare l’eroe n. 1, pur essendo nato senza poteri.
La storia prende vita in un contesto dove, a causa di una mutazione genetica, il genere umano ha ottenuto la capacità di sviluppare superpoteri denominati Quirk. I Quirk si manifestano già all’età di 4 anni: si stima che l’80% delle popolazioni mondiale possegga un Quirk. Izuku Midoriya, uno dei personaggi di My Hero Academia e studente delle scuole medie affascinato dagli Hero, ha sempre sognato un giorno di diventare parte di questa cerchia, ispirato dalle gesta di All Might, sempre uno dei personaggi di My Hero Academia e l’Hero più potente e considerato il simbolo della pace.
Esistono infinite tipologie di Quirk, ed è impossibile trovare due persone che possiedano lo stesso potere, a meno che non siano imparentate; tuttavia, Izuku è un raro essere umano nato senza Quirk, ragione per cui viene deriso continuamente dai suoi coetanei che lo chiamano dispregiativamente Deku. Izuku però non si arrende e continua a inseguire la dritta via della giustizia, tanto che un giorno All Might stesso deciderà di donargli il suo Quirk: il One For All. Ciò gli permetterà di entrare nella scuola prestigiosa per supereroi: il Liceo Yuuei. Qui Midoriya farà la conoscenza dei suoi compagni di classe, che sono gli altri personaggi di My Hero Academia, e la vicinanza del suo amico di infanzia Katsuki Bakugo.
Ovviamente la storia non è tutta “rose e fiori” ma ci sono anche le nemesi dei supereroi: il principale nemico gemello del Quirk di Midoriya è il All For One, e insieme a Shigaraki Tomura, ha come obbiettivo la sterminazione dei supereroi e del mondo.
Cosa motiva i personaggi di My Hero Academia?
Molti personaggi di My Hero Academia lottano contro la paura e l’insicurezza di non essere abbastanza e questo può essere un ostacolo per i personaggi, ma anche un’opportunità per crescere e superare le proprie limitazioni, grazie al fatto che molti personaggi sono motivati dal desiderio di essere migliori oppure all’amicizia e al supporto che c’è tra di loro.
Izuku Midoriya: la motivazione principale di Izuku è superare i propri limiti e diventare un eroe nonostante la sua mancanza di Quirk. La sua determinazione e il suo desiderio di aiutare il prossimo lo spingono a lavorare sodo e a superare le sfide. Midoriya, sentendosi molto sbagliato, cadrà in depressione e lascerà la scuola, ma grazie all’aiuto dei suoi familiari, All Might e dei suoi compagni riuscirà a rimettersi in sesto.
Fonte immagine: Crunchyroll.
Katsuki Bakugo: la motivazione di Katsuki è legata alla sua competizione con Izuku e al desiderio di essere il migliore. La sua personalità impulsiva e competitiva lo porta a prendete decisioni rischiose e a sfidare gli altri, ma crescendo capirà che questo suo atteggiamento è sbagliato quindi in primis si scusa con Midoriya per l’inferno che gli ha fatto passare ma soprattutto smetterà di essere impulsivo come una volta, si limiterà molto e cercherà di mettersi alla pari con gli altri.
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Ochaco Uraraka: la sua motivazione è legata al desiderio di aiutare gli altri e di diventare un eroe per poter aiutare la sua famiglia in campagna. La sua personalità ottimista e altruista la porta a lavorare sodo e a supportare i suoi amici e anche qualche suo rivale.
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Shoto Todoroki: la motivazione di Todoroki è molto diversa rispetto agli altri personaggi di My Hero Academia. È motivato a superare suo padre, Endevor, e a dimostrare di essere migliore di lui; Endevor all’inizio della storia era un padre pessimo che sfruttava i figli per avere il potere ma col tempo entrambi si riscoprono sia personalmente che come padre e figlio, poiché lasciano andare l’idea di essere il migliore di tutti.
Fonte immagine: Crunchyroll.
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