Anima Flegrea, al via la prima edizione del Festival del Mito

Anima Flegrea, per gentile concessione organizzatori

Anima Flegrea non è soltanto una rassegna, ma l’espressione più pura, onesta e passionale dell’amore verso la propria terra e le origini, specie quando sono intrise di storia, cultura e perché no, anche di un pizzico di magia, come la zona dei Campi Flegrei, di Napoli! Sin dall’Antichità, l’intero territorio flegreo era meta vacanziera di imperatori, triumviri e nobili che si rilassavano alle terme e magari consultavano la Sibilla Cumana nella sa magnifica grotta per conoscere il poprio futuro, l’esito delle battaglie e il segreto del successo politico ed economico. Tutto questo per fortuna si è preservato nel tempo, forte lo spirito e tangibile come un tesoro. Questa è l’anima dei Campi Flegrei. Questa è la ragione del nome dato al Primo Festival del Mito, voluto fortemente dal Maestro Antonio Colandrea e da lui realizzato.

Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi
Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi

Anima Flegrea sarà un grande evento lungo sei giorni, nella splendida cornice di Largo 7 Luglio nella Località Acquamorta, a Monte di Procida. Il 19 Giugno, durante una conferenza proprio nello stesso luogo, presso la splendida location sulla spiaggia La Playa, si è tenuta la conferenza di presentazione del programma del Festival Del Mito, che avrà luogo dal 27 Giugno al 2 Luglio 2023. Il Maestro Antonio Colandrea, coreografo e regista di fama mondiale, nato e cresciuto a Monte di Procida, accoglie la stampa e gli sponsor con una simpatia ed una gentilezza che soltanto un uomo di cultura, che ha viaggiato e scoperto il mondo senza mai dimenticare le proprie origini o come lui le definisce un’armatura. La sua passione ed il suo entusiasmo per questo progetto sono contagiosi ed è inevitabile non lasciarsi coinvolgere dal suo carisma. La lunga carriera e la fama non hanno però dato alla testa del Maestro che in moltissime occasioni: prima, durante e dopo la Conferenza, ha ringraziato, commosso ogni singola persona che lo ha supportato nella concezione, progettazione e realizzazione del Festival. 

Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi
Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi

La Conferenza stampa di presentazione del programma del Festival Anima Flegrea, è stata presieduta da Massimiliano Craus, responsabile dell’ufficio stampa, insieme a Gabriella Diliberto, premurosa e attenta nell’organizzazione di interviste e della comunicati, insieme a Veronica. Il Maestro, commosso, ha elogiato il loro impegno e insostituibile supporto. Presenti anche il Sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese e l’Assessore  Ivana Barone che hanno ringraziato il Maestro Colandrea per l’importante contributo alla crescita culturale del Comune di Monte di Procida. Il comune vanta una nutrita cerchia di giovani imprenditori e creativi che mirano all’eccellenza e al far diventare Monte di Procida la Ravello dei Campi FlegreiArtGarage e WiAutomation hanno contribuito alla realizzazione “fisica” del progetto. Il Festival è una manifestazione culturale che unisce le più importanti forme d’arte esistenti, non soltanto il Mito e la Danza che hanno ispirato lo splendido logo, progettato da Giacomo D’Ippolito, ma anche il Teatro e la Musica

Si comincia Martedì 27 Giugno con “Musica Sull’Acqua”, una serata dedicata alla musica, con brani classici di Vivaldi, Mozart e Strauss e tanti altri indimenticabili brani, insieme ad alcuni pezzi della musica italiana come Caruso di Lucio Dalla. Le musiche saranno eseguite dall’Orchestra Filarmonica Phlegrea, diretta dal Maestro Rosario assante di Cupillo, i brani italiani cantati dal Tenore Maestro Giuseppe Armando Valentino.  Madrina della serata, sarà Miriana Trevisan, presente alla Conferenza di Presentazione ed entusiasta di prendere parte al progetto. 

La serata di Mercoledì 28 vedrà una particolarissima esibizione, frutto di uno studio che unisce danza e sport, chiamata “Jeux”.  Quattro coreografie, realizzate dal Maestro Colandrea: Cor- Ludo, sulle musiche di Bach, eseguite da Il Balletto di Castelfranco Veneto di Susanna Plaino. Fayr Play sulle musiche di Lino Cannavacciuolo, interpretata dal Venezia Balletto di Sabrina Massignani. Riece (Dieci) con musiche di autori vari, interpretata da Spazio Danza di Annalisa Cernese. Campo Libero, sulle musiche di Belanescu Quartet interpretata dalla Fondazione Lyceum di Mara Fusco, con i costumi di Leandro Fabbri. 

Giovedì 29 Giugno, la serata sarà dedicata al Canto e al Teatro con lo spettacolo “Modo Minore”, un recital di e con Enzo Moscato, uno degli attori più carismatici del panorama teatrale partenopeo. Una rassegna che include le musiche che hanno caratterizzato la sua gipvinezza vissuta nei quartieri Spagnoli. Per il Teatro, Emilio Massa porta in scena un estratto dal monologo Also Sprach Pettenessa, di Gennaro Ranieri, dedicato a Gennaro Vitiello.  

Venerdì 30 giugno vedrà la serata dedicata al Mito. Prima con la sfilata “Le Vestali dell’Olimpo”, una splendida collezione di caftani disegnati dalla stilista Giovanna Panico mentre nella seconda parte sarà la volta del contest Mythos in Dance, dove una giuria composta da illustri personaggi premierà la miglior compagnia professionale con una produzione da inserire nel rogramma 2024 del Parco Regionale dei Campi Flegrei. Monica Lubinu, giornalista e conduttrice esperta di danza, presenterà la serata. 

Monica Lubinu presenterà anche la rassegna di sabatoi 1 luglio, intitolata “traMonti Musicali”, che vedrà protagonista ancora una volta musica e danza, con il concerto Radici di Osvaldo Di Dio, i solisti del Rotary Youth Chamber Orchestra. Seguirà Dayereh – a Oriente dek Vesuvio tra Sufismo e Tammurriata, di Nando Citarella con Peyman Todayon, Carlo Olaf Cossu e le danzatrici Jolina Iavicoli, Silvia Lajla e Nathalie Leclerc.

Qualcuno  scherzosamente definì il festival Anima Flegrea un pò lungo con le parole “Wa e che r’è, Sanremo?”  alle  quali il Maestro Colandrea rispose: “No, è cchiù assaje, pecché le serate so sei!” e questo è motivo di grande orgoglio per il Coreografo che ha dedicato l’ultima serata, quella del 2 Luglio, intitolata “E Lucean le stelle”. L’evento è dedicato ad una ricorrenza speciale e cara al  cuore del Maestro: i 30 anni dalla morte del danzatore più famoso di tutti i tempi e suo caro amico, l’etoile Rudolf Nureyev. A lui, il Maestro ha dedicato la coreografia De Corpore e sarà lìoccasione per omaggiare anche il suo mentore Evegenij Poliakov. La serata, condotta dalla bellissima Veronica Maya, chiuderà in bellezza con la presenza di Diego Moreno e della sua canzone Azzurro Corazon, per celebrare la vittoria dello Scudetto del Napoli.

L’Alta Sartoria Bencivenga vestirà i protagonisti del Festival Anima Flegrea e Lucia Vitiello, Gioielli di Napoli, che ha donato al Maestro Colandrea uno splendido anello disegnato apposta per l’occasione. Le sue creazioni saranno tra i gadget che gli ospiti del festival riceveranno come cadeaux. Ognuna delle sei serate vedrà momenti di premiazione all’eccellenza per la Cultura, all’Imprenditria, alla Direzione Artistica e Musicale e molti altri ad altrettanti imprenditori, artisti e danzatori.  C’è una scritta sulla maglietta realizzata in occasione del Festival: “La Cultura è come l’Amore. Non si dice, si fa!” quasi a riassumere l’essenza del Maestro, umilmente definisce sé stesso un uomo fattivo, che agisce concretamente, senza rinunciare alla vanità e alla frivolezza, nel senso buono del termine. Con questo festival come nella vita, egli non interpreta i sentimenti degli altri, ma si mette in gioco in prima persona, si fa capo del suo ssentimento d’amore verso Monte di Procida, il suo paese di origine, dando vita all’Anima Flegrea che prende vita attraverso la danza, il teatro e la cultura. 

Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi
Anima Flegrea, foto di Antonella Ricciardi

Logo per gentile concessione di Anima Flegrea, Fotografie di Antonella Ricciardi.

 

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