Le donne, come in qualsiasi altro ambito pubblico che non riguarda la cura della casa e della famiglia, hanno sempre avuto difficoltà a farsi strada nei loro percorsi. Questo accade soprattutto nella politica, un ambito riservato quasi esclusivamente al sesso maschile fino a metà del secolo scorso.
Per questo è fondamentale ricordare quali siano state le più importanti donne della politica italiana e soprattutto cosa hanno fatto. In questo modo risulta più semplice comprendere i traguardi a cui siamo arrivate oggi, come la nomina della prima donna Presidente del Consiglio, e quali sfide rimangono per il futuro. Il loro percorso ha gettato le basi per la partecipazione femminile alla vita pubblica, un principio sancito dalla nostra Costituzione.
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Leonilde “Nilde” Iotti: la prima presidente della camera
Una tra le più importanti donne della politica italiana è in assoluto Leonilde Iotti, conosciuta con il nome di Nilde. Nata nel 1920 è stata una politica e soprattutto partigiana italiana. Si laurea in lettere nel 1942 e, seguendo le imposizioni del tempo, si iscrisse al Partito fascista per poter svolgere la professione di insegnante.
Inizia ad avvicinarsi alla politica, ai movimenti della Resistenza e al Partito comunista italiano. Da qui inizia la sua vocazione per la difesa dei diritti delle donne, sviluppando una formazione antifascista.
Nel 1946 conclude la sua esperienza di insegnante e diventa un personaggio di primaria importanza per il Partito comunista italiano; nel giugno dello stesso anno venne eletta nell’Assemblea costituente, facendo parte del gruppo delle 21 “Madri Costituenti” che avevano il compito della stesura della Costituzione.
La sua carriera arriva all’apice: Nilde Iotti fu la prima donna nella storia della Repubblica italiana a ricevere la presidenza della Camera dei deputati e a mantenere questo incarico per quasi tredici anni, rieletta consecutivamente per tre volte dal 1979 al 1992.
Si impegnò molto nella Riforma delle norme civili, nella quale introdusse il divorzio. Divenuta nel tempo un simbolo per la lotta per l’emancipazione femminile e per la rappresentanza delle donne della politica italiana.
Traguardo storico | Protagonista e anno |
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Prima donna eletta al senato | Lina Merlin (1948) |
Prima donna ministro | Tina Anselmi (1976) |
Prima donna presidente della camera | Nilde Iotti (1979) |
Prima donna presidente del consiglio | Giorgia Meloni (2022) |
Tina Anselmi: la prima donna ministro
Altra importante donna della politica italiana è Tina Anselmi.
Cresciuta in una famiglia di orientamento aperto e socialista, come il padre Ferruccio Anselmi che nel Ventennio fu anche perseguitato per le sue idee.
La nonna ebbe una grande influenza nella vita di Tina Anselmi; infatti, fu la sua figura di riferimento.
Un episodio determinante nella sua vita fu l’assistere, costretta dai nazifascisti, all’impiccagione di trentuno prigionieri. Da qui, Anselmi decise di prendere parte attivamente alla Resistenza.
Divenne la prima donna ministro (del lavoro e della previdenza sociale) nella storia della politica italiana nel 1976. Nonostante fosse profondamente credente, la sua vita politica fu basata sul principio di laicità.
Nel 1978, come ministro della sanità, firmò la Legge 194 per l’interruzione volontaria di gravidanza.
Angelina “Lina” Merlin: la prima donna al senato
Infine, tra le prime donne della politica italiana si deve menzionare Angelina Merlin, conosciuta semplicemente come Lina Merlin. Antifascista e partigiana, e anche lei Madre Costituente, è stata la prima donna italiana ad essere eletta al Senato della Repubblica nel 1948. Nella sua vita è stata anche insegnante.
A lei si deve l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia con la Legge Merlin del 1958.
Inoltre, il suo impegno politico ha portato all’eliminazione della disparità tra figli legittimi e figli naturali e l’abolizione della “clausola di nubilato”, che nei contratti di lavoro imponeva il licenziamento alle lavoratrici che si sposavano.
Giorgia Meloni: la prima donna presidente del consiglio
Un capitolo recente e di fondamentale importanza nella storia delle donne in politica in Italia è stato scritto il 22 ottobre 2022. In quella data, Giorgia Meloni ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, diventando la prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. La sua nomina, come riportato dalle fonti ufficiali del Governo italiano, rappresenta il raggiungimento della più alta carica governativa da parte di una donna, segnando un momento storico per la parità di genere nelle istituzioni italiane.
Queste sono, tra le donne della politica italiana, solo alcune tra le figure più rilevanti nel campo della politica e dell’attivismo del panorama italiano.
Fonte foto: freepik.com
Articolo aggiornato il: 17/09/2025