En plein air: cosa si intende e 4 pittori da scoprire

en plein air

“En plein air” è una locuzione in lingua francese che indica una tecnica pittorica che consiste nel dipingere all’aperto, cogliendo le sottili sfumature generata dalla luce osservando la vera essenza delle cose, nel tentativo di ottenere una percezione diretta della realtà rappresentata nel quadro. Nel 1800, la “peinture de plein air”, la pittura all’aria aperta, iniziò a essere utilizzata da alcuni pittori dell’Impressionismo, per distinguere questa nuova pratica dalla peinture d’atelier, da studio. Pittori di stampo impressionista che hanno utilizzato la tecnica en plein air sono: Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir.

Oscar Claude Monet è stato uno dei primi pittori a catturare l’immagine all’istante grazie anche all’utilizzo della tecnica en plein air. L’artista inizia a dipingere dei quadri in serie in una piccola casa colonica presso Giverny: in essi rappresenta lo stesso soggetto in condizioni di luce e atmosfera diverse, quasi a voler fermare su tela lo scorrere inesorabile del tempo. Lo sguardo, in questo modo, si inabissa in uno spazio che, in quanto privo di punti di riferimento sicuri, appare infinito, abissale, senza né inizio né fine, e al contempo astratto, in quanto «svincolato da un rapporto riconoscibile con la realtà oggettiva». Il risultato ottenuto è sempre diverso, perché irrepetibili sono i giochi di luce così come le sensazioni che provocano.

Van Gogh, a differenza degli Impressionisti, pur utilizzando la tecnica della pittura en plein air, non cerca di cogliere l’attimo fuggente, né ha mai utilizzare il colore e la materia in funzione della cangiante mobilità della luce. Rinuncia all’accidentalità ottica e cromatica delle opere impressioniste in favore di un tratto deciso e di una forte marcatura cromatica. Nel passaggio notturno del dipinto Notte stellata sul Rodano, brillano le luci che si riflettono sull’acqua e le stelle nel cielo. In primo piano, una coppia avanza lentamente passeggiando nella notte.

Paul Cézanne, uno dei pittori più importanti del XIX secolo, ha dipinto numerosi paesaggi, nature morte, ritratti e figure umane durante la sua carriera utilizzando la tecnica dell’en plein air. Adotta una modalità pittorica libera dai suoi modelli, costituita da pennellate affiancate. Crea molti dipinti di paesaggi e gli oggetti iniziano ad essere intesi come volumi e ridotti alle loro forme geometriche di base. Mont Sainte-Victoire rappresenta un punto fondamentale nella vita di Cézanne, poiché questa montagna è stata dipinta in moltissime occasioni da questo artista. Attraverso l’osservazione delle sue opere è possibile seguire l’evoluzione stilistica di Cézanne che lo porta a una progressiva smaterializzazione del paesaggio.

Pierre-Auguste Renoir nel dipinto Bal du moulin de la Galette racconta uno scorcio di vita popolare a Parigi, in particolare un ballo che ha luogo nella terrazza del Moulin de la Galette. Le varie figure che popolano la scena si lasciano travolgere dalle emozioni godendosi il sole di un pomeriggio primaverile, l’eccellenza del vino francese, e il tempo sospeso dello stare insieme. L’artista sperimenta la nuova tecnica impressionista dell’en plein air, impiegando pennellate rapide, così da frammentare la luce in piccole chiazze di colore.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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