Fiona Annis alle Gallerie Riunite di Napoli

Fiona Annis

It Slips and Falls and is Reborn, il Solo Show dell’artista canadese Fiona Annis alle Gallerie Riunite di Via Cavallerizza a Chiaia, dal 29 settembre all’11 novembre 2022.

La stagione espositiva 2022 / 2023 si apre con il ritorno a Napoli di Fiona Annis, artista canadese già ospite degli spazi di Intragallery in occasione della mostra La stanza del tempo (The Room of Time). Oggi, a seguito della fusione con la galleria napoletana Piero Renna Arte Contemporanea, gli ambienti rinnovati della sede di Via Cavallerizza a Chiaia, le Gallerie Riunite, accolgono il progetto fotografico It Slips and Falls and is Reborn. L’esposizione, presentata all’ultima edizione di Artefiera Bologna, costituisce l’ultimo capitolo di A Portion of That Which Was Once Everything, un progetto artistico in fieri. Scopo di Fiona Annis è raccogliere fotografie, sculture e testi realizzati lungo il suo percorso personale e professionale, scandito dalle residenze d’artista in Italia e in Canada e dalle collaborazioni con artisti e fruitori della sua opera, come quelle strette con i membri della Society of Affective Archives.

Il fulcro della ricerca di Fiona Annis nel progetto A Portion of That Which Was Once Everything è la meditazione sul potere distruttivo e, allo stesso tempo, potenzialmente creativo, del disastro, inteso etimologicamente come ‘perdita delle stelle’. Il dis-astro, in virtù della riconfigurazione della realtà che comporta, è concepito come un’opportunità di crescita: la crisi, in quanto frattura, permette di riconoscere il proprio trascorso e di stimolare la costruzione di un nuovo percorso verso il futuro. Il frutto provvisorio di questa riflessione, in continua maturazione, è accostato nella galleria napoletana a opere appartenenti a periodi artistici diversi, come le due fotografie di The Light That Was Never Was, che formano il dittico dell’opera Hesitation Lines.

La mostra di Fiona Annis alle Gallerie Riunite di Napoli

La poliedricità dell’itinerario artistico di Fiona Annis si rispecchia nella mostra visitabile presso le Gallerie Riunite dal 27 settembre all’11 novembre. Il linguaggio fotografico è esplorato nella sua dinamicità: la tecnica adottata asseconda e restituisce l’inafferrabilità degli elementi che concorrono al processo di fotoriproduzione, come la luce, il supporto e il tempo di esposizione. Lo studio della fotografia in quanto processo chimico porta Fiona Annis a una continua sperimentazione: tra le tecniche adoperate si riconosce il processo della piastra bagnata di collodio, utilizzata nei tentativi di fotoriproduzione del XIX secolo. L’artista rivolge la sua attenzione alla materialità del medium fotografico, ricorrendo alle tecniche più inusitate per ricavare il risultato più inaspettato. Il recupero degli espedienti delle origini permette di ottenere immagini meno definite, talvolta deliranti, che schiudono allo spettatore una prospettiva straniante.

La mostra è visitabile dal 27 settembre all’11 novembre, dalle 17 alle 20.

Immagine:  Gallerie Riunite

A proposito di Carolina Borrelli

Carolina Borrelli (1996) è iscritta al corso di dottorato in Filologia romanza presso l'Università di Siena. Il suo motto, «Χαλεπὰ τὰ καλά» (le cose belle sono difficili), la incoraggia ogni giorno a dare il meglio di sé, per quanto sappia di essere solo all’inizio di una grande avventura.

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