GreenCare: torna a splendere il Giardino dell’Accademia

Presentato, martedì, 28 marzo, alle ore 11.00, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, il restauro del Giardino storico della prestigiosa istituzione universitaria per l’alta formazione artistica, a cura dell’ Associazione Premio Green Care.

 La presentazione è avvenuta alla presenza  della Presidente e del Direttore dell’Accademia, Rosita Marchese e Renato Lori, della presidente di Premio GreenCare, Benedetta de Falco, di Anna Migliaccio, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, Assessore al Verde del Comune di Napoli, del presidente FAI Campania, Michele Pontecorvo Ricciardi e Alessia Brancaccio, referente Consulta studentesca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Dopo i saluti e i ringraziamenti istituzionali la Presidente dell’Accademia, Rosita Marchese, rivolgendosi agli allievi presenti, ha tenuto a precisare “lo sviluppo armonioso della società, la salvaguardia del nostro pianeta è questo il nostro principale obiettivo, voi cari ragazzi, siete qui per seguire le vostre inclinazioni artistiche, per sviluppare la vostra creatività, però ricordate sempre, arte e bellezza sono un binomio inscindibile e che la cattiva educazione, la generale mancanza di consapevolezza sociale, il non rispetto delle regole limitano e riducono risorse da impegnare per voi, salvaguardare la struttura significa recuperare risorse per la vostra formazione”.

Premio GreenCare: una straordinaria pagina di mecenatismo a vantaggio di un’area verde della città di Napoli di rilevante valore storico e culturale

L’intervento, svolto sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, è stato curato da Premio GreenCare grazie al prezioso contributo dei suoi Soci e al sostegno della nota gallerista partenopea, Laura Trisorio e dell’industriale, Gianfranco D’Amato.

Nel corso della presentazione, Benedetta de Falco, presidente dell’Associazione, ha affermato: “Premio GreenCare continua nel suo percorso di recupero e valorizzazione dei giardini storici cittadini. Questa volta grazie all’interesse di due mecenati (Laura Trisorio e Gianfranco D’Amato) ci siamo concentrati sul verde di ciò che in origine era il chiostro di San Giovanniello, rimettendolo a nuovo e restituendolo agli studenti”.

Alcuni cenni storici sul seicentesco giardino

Non tutti sanno che lo splendido cortile a giardino dell’Accademia di Belle Arti, sottoposto al lungo lavoro di restauro, era parte integrante del Chiostro di San Giovanniello, uno dei sei chiostri del seicentesco complesso monastico di San Giovanni Battista delle Monache in via S. Maria di  Costantinopoli, che nella seconda metà del XIX secolo per esigenze urbanistiche fu smembrato e riconvertito su progetto di Errico Alvino per la realizzazione dell’attuale sede dell’Accademia. 

Il lungo lavoro di restauro 

Da sempre luogo di ispirazione e di aggregazione di artisti, docenti e allievi, oltre a testimoniare la storia della prestigiosa istituzione universitaria, il Giardino è un bene di rilevante valore culturale per la ricchezza e l’unicità del suo patrimonio botanico: piante e alberi rari, tra i quali il Cinnamomun camphora (albero della canfora) e il Ficus macrophylla, due alberi monumentali di quasi duecento anni iscritti nel Registro degli Alberi Monumentali d’Italia. Monumenti della Natura assolutamente  da tutelare, conservare e valorizzare.

E’ per questo motivo che gli esperti dell’ Euphorbia Srl Società Benefit, azienda specializzata nella cura e nel restauro di giardini storici, a seguito di un’attenta e approfondita indagine dello stato dei luoghi, hanno suddiviso il complesso programma di restauro in più fasi.

Fasi che hanno previsto, oltre all’installazione di nuovo impianto di irrigazione, l’eliminazione di tutte le piante non più in salute o di poco valore storico e ornamentale per dare nuova linfa e dignità alle piante più pregiate (melograni, mirti, pittospori nani, raphiolepsis e altri esemplari come la yucca, il Corynocarpus leavigatus e il Viburnum tinus) e l’innesto di nuove specie più adatte al clima e al contesto, tra cui una Magnolia Grandiflora, una camelia giapponese e uno splendido esemplare di Cycas revoluta, tra le piante più rappresentative delle importazioni di vegetali esotici da parte dei Borbone di Napoli.

Il concorso “Alla ricerca del verde perduto” e i vincitori

L’evento è stato anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso “Alla ricerca del verde perduto”, indetto da Premio GreenCare e rivolto agli allievi dell’Accademia del terzo anno del triennio Fotografia, Cinema, Televisione e a quelli del primo e secondo anno del biennio di Fotografia

Ai vincitori, accuratamente selezionati dal Comitato Scientifico Premio GreenCare in base alle tre azioni proposte nel bando (Noemi Marotta, per l’azione “Suggestioni, il giardino come luogo dello spirito”, Cristina Bucciaglia per “Storia di un restauro” e Ida Indaco per  “Il giardino come patrimonio”) è stato assegnato un premio in denaro di 500 euro.  Al termine dell’iniziativa, nel giardino restaurato, in ricordo della splendida giornata, una targa celebrativa dedicata “Ai giovani artisti dell’Accademia, ambasciatori della bellezza”, dono di Laura Trisorio e Gianfranco  D’Amato.

Un momento bello per il popolo di Napoli e in particolare per gli studenti dell’Accademia, ambasciatori della bellezza. Riportare alla bellezza e allo splendore di un tempo questo giardino significa per noi oggi dimostrare l’attenzione che abbiamo per i giovani che sono i protagonisti del futuro del nostro paese”, ha commentato il mecenate e collezionista Gianfranco D’Amato, nonché “grande cultore e appassionato d’arte” come lui stesso ama definirsi.

E non finisce qui …

Tra le attività previste dopo l’apertura del Giardino, anche due visite guidate, il prossimo 13  e 20 maggio, dalle ore 10:30 alle ore 17:30, con Antonella Pisano, storica dell’arte e Guida turistica abilitata – Regione Campania.

Visite, che saranno completamente gratuite per i visitatori che si iscriveranno attraverso il sito dell’ ’Associazione Premio GreenCare inviando una  mail a:  [email protected] mail

Noi di Eroica Fenice, non solo sosteniamo l’iniziativa, ma crediamo profondamente, come ha ricordato la presidente dell’Accademia, Rosita Marchese, che “arte e bellezza siano un binomio inscindibile” assolutamente da tutelare,  valorizzare e conservare per le future generazioni. Che mondo sarebbe il nostro senza arte e bellezza? Provate solo ad immaginare. 

Fonte immagini:  Immagine in evidenza (ufficio stampa); altre foto (archivio personale)

A proposito di Martina Coppola

Appassionata fin da piccola di arte e cultura; le ritiene tuttora essenziali per la sua formazione personale e professionale, oltre che l'unica strada percorribile per salvare la società dall'individualismo e dall'omologazione.

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