12 Soldiers: un film di Nicolai Fuglsig tratto da un’incredibile storia vera

12 Soldiers un film di Nicolai Fuglsig tratto da una storia vera che ha dell'incredibile

Uscito in Italia l’11 luglio, 12 Soldiers segna l’esordio alla regia di un lungometraggio per il danese Nicolai Fuglsig.

All’indomani degli attentati dell’11 settembre del 2001, l’esercito statunitense si prepara a reagire alla minaccia rappresentata da Osama Bin Laden e dal movimento terroristico da lui fondato, Al-Qaeda, che rivendica i terribili attacchi condotti quel giorno in America. Il capitano Mitch Nelson (Chris Hemsworth), che nell’esercito ha sempre svolto mansioni di stratega senza mai scendere in campo a combattere, grazie all’aiuto del compagno Cal Spencer (Michael Shannon), riesce a farsi assegnare una squadra composta da lui e altri undici soldati delle Forze Speciali che verrà mandata immediatamente nel deserto roccioso dell’Afghanistan. Il loro compito – un’impresa impossibile e di dubbia riuscita – sarà quello di mettersi in contatto, in un Paese a loro ostile e ormai nelle mani dei feroci e sanguinari talebani, con il generale uzbeko Abdul Rashid Dostum (Navid Negahban), per poter ricostituire l’Alleanza del Nord e lottare uniti contro il nemico comune.

12 Soldiers, la guerra raccontata da chi l’ha fatta e da chi l’ha vista

Nicolai Fuglsig, ex reporter di guerra, adatta per il grande schermo il libro Horse Soldiers del giornalista Doug Stanton ,che narra quanto vissuto dall’agente della CIA nonché militare delle Forze Speciali Mark Nutsch a un mese dall’attentato alle Torri Gemelle. La storia di Nutsch e dei suoi valorosi uomini, che si ritrovarono a dover combattere in inferiorità numerica – 5000 nemici per ognuno di loro – e con poco tempo a disposizione – si parla di 21 giorni – è rimasta sconosciuta ai più per poi essere svelata al mondo.

Della pellicola colpiscono, in particolar modo, le scene dei combattimenti girate sapientemente e con la camera sempre pronta, capace di cogliere anche i più piccoli particolari. Ammirevole anche l’impeccabile fotografia che cattura i paesaggi di una terra impervia e selvaggia ammantandola di fascino e bellezza malgrado la devastazione che l’ha impietosamente colpita. Il tutto è costantemente accompagnato da una colonna sonora essenziale ma d’impatto.

Per quanto riguarda gli attori, Chris Hemsworth non delude le aspettative e il suo personaggio viene supportato, oltre che dai colleghi che interpretano i compagni d’impresa, soprattutto da Navid Negahban che si rivela essere la chiave di volta per far comprendere ciò che anima il suo popolo e ciò che realmente serve a un soldato come il capitano Nelson per diventare un vero guerriero.

12 Soldiers non è soltanto un film di guerra tutto esplosioni, strategie e uccisioni, ma è innanzitutto una storia vera che ha dell’incredibile per ciò che dodici uomini sono riusciti a fare con l’intento – purtroppo non realizzatosi visto che la minaccia del terrorismo, assumendo volti e nomi nuovi, non è stata ancora estirpata  – di compiere il loro dovere verso se stessi, le loro famiglie e la loro Patria.

A proposito di Francesca Melis

Calabrese di nascita e sarda di origine sono laureata in Lingue e ho molte passioni: i viaggi, la musica, la fotografia, la scrittura e la lettura. In attesa di insegnare, coltivo il mio sogno nel cassetto di diventare una scrittrice.

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