Parigi. Ville Lumière, amore, arte e spirito bohémien

Cosa visitare a Parigi. Ville Lumière, amore, arte e spirito bohémien

Cosa visitare a Parigi? Consigli e indicazioni per un fine settimana nella città dell’amore

Parigi. Cité d’amour. Terra d’incanto, curiosità, cultura, arte e joie de vivre. È una meta che sicuramente non può mancare nella lista dei viaggi e weekend fuori porta di un buon viaggiatore. Spesso, e non a torto, considerata “la città dell’amore” per i suoi panorami mozzafiato dall’alto della Tour Eiffel, dell’Arc de Triomphe, della Torre della Cattedrale di Notre Dame e lungo la splendida Senna. Ma Parigi è una metropoli moderna e cosmopolita, romantica e anche misteriosa, con uno spirito gaio e bohémien che la rendono unica nel vasto panorama delle capitali europee.

Parigi e il romanticismo

Nella magnifica città, patria di artisti, successi cinematografici e musicali, è impossibile annoiarsi; ma soprattutto è impossibile non innamorarsi.

Il profumo dei croissants appena sfornati, il brulicare di artisti di strada e il fascino notturno della città illuminata rendono irresistibile la “Ville Lumière”.

La magia nasce dal cuore della città, l’Île de la Cité, una delle due isole fluviali della Senna. Questa ospita la Cattedrale di Notre Dame, maestosa architettura gotica costruita a partire dal 1163 e completata nel 1344. Entrata nell’immaginario collettivo grazie all’omonimo romanzo di Victor Hugo (1831) prima e dopo con il successo del musical Notre Dame de Paris di David e Clemente Zard, con al centro la tormentata storia d’amore tra Quasimodo ed Esmeralda. La bellezza delle vetrate interne rapisce l’occhio dell’osservatore, ma ciò che desta stupore è il pazzesco panorama visto dall’alto della torre, a cui si accede attraverso 378 gradini a chiocciola che inibiranno le forze ma, una volta giunti in cima, la meraviglia spodesterà la fatica. Lì tra le guglie e i misteriosi demoni in pietra cominceranno a risuonare nella testa le straordinarie musiche di Riccardo Cocciante scritte per il musical. Uno spettacolo indimenticabile!

Tra una passeggiata e l’altra attraverso boulevards e bistrot, assaggiando prelibatezze quali omelette e i coloratissimi macarons, ci si sposta nella città trafficata ed affollata con la metropolitana, che con le sedici linee permette di raggiungere quasi ogni destinazione a Parigi e dintorni. Ma per i sognatori ed i romantici non può certamente mancare il tour parigino effettuato sui bateaux-mouches. I famosi traghetti utilizzati un tempo esclusivamente per il trasporto merci e divenuti una delle principali attrazioni turistiche a partire dal 1867 in occasione dell’Esposizione Universale. Le architetture e i colori della città visti dalla Senna non hanno prezzo.

Da ogni angolo di Parigi in cui ci si trovi, dal basso o dall’alto, di giorno o di notte, è impossibile non ammirare la splendente bellezza della Tour Eiffel. Salire in cima, attraverso i 1665 scalini o in ascensore, è un’esperienza irrinunciabile. Luogo per eccellenza di viste mozzafiato, sguardi innamorati, promesse scambiate e fascino sublime! Il gioiello in ferro del progettista Gustave Eiffel, destinato ad una precoce demolizione, dopo la sua costruzione in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, sembra osservare e proteggere l’intera città come una madre elegante e premurosa. Lì sulla sua cima ci si carica di eccitazione e meraviglia, infondendo un senso di inebriante potenza. Illuminata dopo il tramonto con uno sfavillante gioco di luci, una volta ogni sessanta minuti, grazie alle 22.000 lampadine è uno show sublime! Passiamo ora a cosa visitare a Parigi.

Cosa visitare a Parigi. Arte e cultura

Oltre all’avvenente romanticismo, la città parigina risulta essere la culla di variegate forme d’arte e cultura. Vediamo insieme cosa visitare a Parigi. Famoso e suggestivo è il Museo del Louvre, tra i più visitati al mondo, soprattutto per le preziose opere di Leonardo Da Vinci, come la Gioconda e la Vergine delle rocce. Ma il Louvre è anche Il Giuramento degli Orazi, La zattera della Medusa, La Libertà che guida il popolo e sculture greche e romane, fino alla splendida Pyramide, opera dell’architetto Ieoh Ming Pei. Questa insieme all’elegante Pyramide Inversée ed altre opere hanno ispirato il celebre best seller di Dan Brown Il Codice Da Vinci e la pellicola omonima diretta da Ron Howard.

Non meno interessante risulta essere però il Museo d’Orsay. Situato in un’ex stazione ferroviaria, offre un’esposizione di opere, create tra il 1848 e il 1914, tra le più splendide nel panorama della pittura impressionista e post-impressionista. I celebri Impressione, levar del sole di Monet, Colazione sull’erba di Manet, fino a Le ballerine di Degas e il celebre Autoritratto di Van Gogh, per citarne alcuni, attirano i visitatori e fruitori d’arte in una struttura eclettica.

Ma l’arte domina sovrana a Parigi con altri numerosi esempi quali l’Opéra national de Paris, il celebre teatro con stucchi dorati, scale color porpora, candelieri di cristallo e palco mozzafiato, e l’Arc de Triomphe, uno dei siti più alti della capitale da cui godere dei panorami emozionanti.

Come non menzionare la maestosa Reggia di Versailles, con i suoi giardini e laghi che offrono spettacoli di giochi d’acqua e romantici giri in barca, e Le Chateau residenza reale, al centro delle vicende dell’amata eroina degli anni ’90 Lady Oscar.

Parigi e il suo spirito bohémien

Il vero gioiello senza tempo nella cornice parigina, una Parigi nella Parigi, è offerto dalla collina di Montmartre. Sita nella zona nord della città è il cuore pulsante dell’arte e del divertimento, secondo lo spirito bohémien della Parigi della Belle Époque.

Tra le attrazioni turistiche da visitare a Parigi la Basilica del Sacro Cuore, uno dei luoghi più alti della città e resa preziosa dal materiale esterno, la pietra Château-Landon resistente al gelo e capace di divenire ancor più bianca e lucida con l’età e con la pioggia.

Ancora il suggestivo Cimitero di Montmartre, che ospita tombe di artisti quali Stendhal, Dalida e Degas.

Luogo d’attrazione per gli amanti del divertimento è il Moulin Rouge, che ha ispirato la struggente storia d’amore tra Satin e Christian al centro dell’omonima pellicola di Baz Luhrman. Situato nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle, fu inaugurato nel 1891 da Charles Zidler e Joseph Oller. Caratteristica che lo rende irresistibile e seducente è il mulino a vento rosso sul tetto della struttura, che attira come pesciolini all’amo grazie ai sensazionali spettacoli di ballerine di can can con giarrettiere, paillettes e lustrini, cortigiane atte ad intrattenere i clienti nel più antico e lussuoso locale del quartiere considerato decadente di Parigi.

L’aria che si respira è quella della bellezza, dell’allegria e dell’arte, soprattutto in Place du Tertre gremita di ritrattisti ed artisti di strada che incantano con il loro talento bohémien.

Una città caleidoscopica, colma di sorprese, fascino e splendore. Parigi è una donna che dona e riceve amore. Parigi è l’amore. Parigi è uno spettacolo spettacolare!

A proposito di Emilia Cirillo

Mi chiamo Emilia Cirillo. Ventisettenne napoletana, ma attualmente domiciliata a Mantova per esigenze lavorative. Dal marzo 2015 sono infatti impegnata (con contratti a tempo determinato) come Assistente Amministrativa, in base alle convocazioni effettuate dalle scuole della provincia. Il mio percorso di studi ha un’impronta decisamente umanistica. Diplomata nell’a.s. 2008/2009 presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Pitagora” di Torre Annunziata (NA). Ho conseguito poi la Laurea Triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel luglio 2014. In età adolescenziale, nel corso della formazione liceale, ha cominciato a farsi strada in me un crescente interesse per la scrittura, che in quel periodo ha trovato espressione in una brevissima collaborazione al quotidiano “Il Sottosopra” e nella partecipazione alla stesura di articoli per il Giornalino d’Istituto. Ma la prima concreta possibilità di dar voce alle mie idee, opinioni ed emozioni mi è stata offerta due anni fa (novembre 2015) da un periodico dell’Oltrepo mantovano “Album”. Questa collaborazione continua tutt’oggi con articoli pubblicati mensilmente nella sezione “Rubriche”. Gli argomenti da me trattati sono vari e dettati da una calda propensione per la cultura e l’arte soprattutto – espressa nelle sue più soavi e magiche forme della Musica, Danza e Cinema -, e da un’intima introspezione nel trattare determinate tematiche. La seconda (non per importanza) passione è la Danza, studiata e praticata assiduamente per quindici anni, negli stili di danza classica, moderna e contemporanea. Da qui deriva l’amore per la Musica, che, ovunque mi trovi ad ascoltarla (per caso o non), non lascia tregua al cuore e al corpo. Adoro, dunque, l’Opera e il Balletto: quando possibile, colgo l’occasione di seguire qualche famoso Repertorio presso il Teatro San Carlo di Napoli. Ho un’indole fortemente romantica e creativa. Mi ritengo testarda, ma determinata, soprattutto se si tratta di lottare per realizzare i miei sogni e, in generale, ciò in cui credo. Tra i miei vivi interessi si inserisce la possibilità di viaggiare, per conoscere culture e tradizioni sempre nuove e godere dell’estasiante spettacolo dei paesaggi osservati. Dopo la Laurea ho anche frequentato a Napoli un corso finanziato da FormaTemp come “Addetto all’organizzazione di Eventi”. In definitiva, tutto ciò che appartiene all’universo dell’arte e della cultura e alla sfera della creatività e del romanticismo, aggiunge un tassello al mio percorso di crescita e dona gioia e soddisfazione pura alla mia anima. Contentissima di essere stata accolta per collaborare alla Redazione “Eroica Fenice”, spero di poter e saper esserne all’altezza. Spero ancora che un giorno questa passione per la scrittura possa trovare concretezza in ambito propriamente professionale. Intanto Grazie per la possibilità offertami.

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