3 domande a Giovanni Esposito: l’intervista

Giovanni Esposito ed Antonio Luise

Se c’è qualcuno che ha costituito una costante nel cinema italiano e nella TV è sicuramente Giovanni Esposito! Nato a Napoli, classe 1970, Giovanni Esposito è certamente uno dei più poliedrici artisti del panorama televisivo, teatrale e cinematografico. La sua ultima fatica in quest’ultimo campo lo ha portato a Hollywood, ma non è certo la prima volta. Giovanni Esposito ha lavorato anche con Florian Henckel von Donnersmarck in The Tourist con Johnny Depp e Angelina Jolie e con il grande Woody Allen in To Rome With Love, per citarne un paio, fino ad arrivare al più recente Book Club Il Capitolo Successivo di Bill Holderman, con ben quattro regine del cinema americano: Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen.

È certamente un giustissimo riconoscimento quello che arriva dal cinema straniero, ma sappiamo che soprattutto in Italia e specialmente a Napoli, Giovanni Esposito è amato e apprezzato da registi come Alessandro Siani, Giovanni Veronesi, Sergio Rubini, per citarne alcuni e dalle produzioni TV fiction e Show televisivi di successo come il Bar Stella, condotto da Stefano De Martino. Insomma un’artista a tutto tondo, che non si risparmia ed è sempre pronto a mettersi in gioco come in quest’ultima produzione in cui è impegnato. Abbiamo incontrato Giovanni Esposito sul set a Castel Volturno, storica località balneare in provincia di Caserta; ecco l’intervista. 

3 domande a Giovanni Esposito: l’intervista  

Giovanni, sei al top della tua carriera, stai per uscire al cinema con queste quattro dive del cinema! Com’è stata questa esperienza?

Sono stati otto giorni fantastici, una bellissima esperienza! Sono riuscito ad entrare immediatamente in empatia con loro –  le attrici Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen – ed è stato un momento molto divertente e carino. Anche se le mie scene erano ambientate in Toscana, nella bellissima location di Villa Bellezza di Pietra, in Toscana, in realtà eravamo a Roma, in un luogo che riproduceva gli interni e rendeva l’idea della location descritta nella sceneggiatura e ci siamo divertiti moltissimo!

Giovanni, cosa stai girando a Castel Volturno? 

Accade che qui sto realizzando un sogno che avevo da tempo: una sceneggiatura scritta con Francesco Prisco e Valentina Farinaccio, nata da un’idea mia e di Francesco, dal titolo provvisorio Nero. È un progetto a cui tenevamo molto e fin dal primo momento avevo in mente questi luoghi, le strade di Castel Volturno. Inizialmente, quando hanno approvato il film, volevano che fosse girato in Calabria, ma abbiamo insistito e ottenuto – grazie ad Antonio Luise, Consigliere Comunale di Castel Volturno NDR – di venire a girare qui, perché era il territorio giusto ma soprattutto un posto magico che avrebbe bisogno di una luce particolare, accesa su di esso, come un riflettore o un occhio di bue! Proprio per questo è stata nostra intenzione, sin dal primo istante realizzare qui questo film. 

Cosa c’è tra i tuoi progetti futuri? 

A breve inizierò a girare il nuovo film di Giampaolo Morelli. Si tratta del seguito di Falla Girare, un film molto divertente che ha entusiasmato il pubblico di Prime Video, ottenendo consensi altissimi, al punto da portare ad un sequel. E sono in uscita un paio di film molto interessanti:  ShakespeaRe di Napoli, tratto dal libro di Ruggiero Cappuccio, portato a Teatro e da lui diretto, insieme ad  Alessandro Preziosi e Peppe Servillo ed una serie molto importante per Disney di cui per discrezione non facciamo il nome ma che è davvero bella! 

Non ci resta che aspettare di vedere all’opera questo straordinario artista che promette di divertire ed incantare il pubblico come fa da quasi trent’anni a questa parte, con la sua simpatia, la sua professionalità e la grande umiltà, noi gli facciamo un grosso in bocca al lupo per tutto.

 

Foto di Antonio Luise, per gentile concessione di Antonio Luise

 

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