4 serie TV che non sono come sembrano

4 serie che non sono come sembrano

Spesso quando si sta per iniziare una serie TV o una nuova serie animata ci si fa un’idea sul contenuto leggendo il titolo e guardando le prime immagini. Capita che le aspettative siano confermate ma a volte alcuni titoli possono trarre in inganno anche lo spettatore più esperto. Ecco 4 serie che non sono come sembrano.

Non ho mai…

Vedendo le immagini promozionali di questa commedia di Netflix con protagonista Maitreyi Ramakrishnan nei panni dell’allegra e impulsiva adolescente Devi Vishwakumar ci si potrebbe aspettare una serie che ruota attorno ad un gruppo di adolescenti i cui genitori non vengono mai nominati, incentrata solo su vicende amorose e tradimenti, in cui i protagonisti non aprono mai un libro di testo nonostante vadano tutti a scuola e compiono delle azioni che nel modo reale i genitori non permetterebbero mai. Ma questa è solo una delle 4 serie che non sono come sembrano.

Anche se i protagonisti sono adolescenti, viene dato spazio anche a personaggi appartenenti ad altre fasce d’età. Oltre alle relazioni amorose sono affrontati temi quali elaborazione del lutto, terapia psicologica, rapporto conflittuale con i propri genitori, rapporto con il proprio Paese di origine che è diverso da quello in cui si vive, disparità di trattamento tra uomo e donna nel mondo del lavoro, orientamento sessuale e bullismo. Anche chi non ha l’età della protagonista può appassionarsi alla complicata vita di Devi e magari identificarsi in Nalini, severa ed ironica madre della protagonista, o in Kamala, cugina di Devi che è alle sue prime esperienze lavorative e deve capire come farsi valere. Anche quando sono trattati temi delicati o ci sono momenti drammatici, la serie non risulta mai pesante ma mostra la realtà per come è. Il tutto è accompagnato dall’immancabile narratore, un personaggio famoso realmente esistente, che racconta la storia della protagonista senza farsi mancare commenti ironici.  

Brooklyn Nine-Nine

Questa serie TV ruota attorno alle vicende che coinvolgono un gruppo di detective del fittizio 99º distretto di polizia di New York. Ci si può quindi aspettare uno dei tanti polizieschi americani con protagonisti dei detective dal passato tormentato, con abilità di combattimento quasi sovrumane e sorprendenti capacità di deduzione. Anche in questo caso le aspettative non corrispondono alla realtà. Brooklyn Nine-Nine non è solo un poliziesco ma è anche una commedia, i detective sono persone che potrebbero esistere realmente, con i propri pregi e difetti, che gestiscono le situazioni non solo in base alle procedure ma anche come persone con un determinato carattere. Anche lo spettatore più scettico e appassionato di polizieschi non può non affezionarsi a Jake Peralta, detective abile e infantile, fan sfegatato della serie cinematografica di Die Hard che vorrebbe riprodurre le scene dei film nella sua vita reale da detective. Pur essendo una commedia, riesce a trattare anche temi importanti quali la discriminazione ai danni di membri della comunità LGBT e le aspettative sui ruoli di genere.

La via del grembiule – Lo yakuza casalingo

Tra le 4 serie che non sono come sembrano non si può non includere La via del grembiule – Lo yakuza casalingo. Leggendo la parola yakuza si creano automaticamente delle aspettative nella mente dello spettatore, prontamente sovvertite dalla trama degli episodi. Tutto ruota attorno al protagonista, Tatsu, che non è più un capo yakuza ma lavora come casalingo per aiutare la moglie designer che spesso deve trascorrere tutta la giornata fuori casa per il suo lavoro. Egli utilizza determinazione, impegno, talvolta anche aggressività, solo nelle faccende domestiche e il suo aspetto minaccioso trae in inganno chi guarda facendo credere di essere di fronte a una serie anime ben diversa. È una commedia incentrata proprio sul malinteso.

One-Punch Man

Il titolo di questa serie animata potrebbe far pensare ad uno shōnen come tanti. Anche questa volta però le cose non sono come sembrano poiché l’eroe della serie ha già raggiunto una forza sovrumana e proprio questo lo rende triste e privo di uno scopo. Questa serie è un’accurata parodia degli elementi tipici del genere, dagli allenamenti estenuanti, agli avversari invincibili, alle tragiche backstory. Anche questa serie anime può convincere e divertire anche i più scettici.

Fonte immagine: Pixabay

 

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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