6 piatti tipici coreani protagonisti: k-drama e cibo coreano

6 piatti tipici coreani

L’interesse per la cultura coreana sta crescendo rapidamente in Italia, e con esso la curiosità per i suoi sapori. I K-Drama, che hanno conquistato le classifiche di Netflix, hanno acceso i riflettori sui piatti tipici coreani, trasformandoli in veri e propri protagonisti che spingono gli spettatori a voler provare quelle stesse pietanze. Per la cultura coreana, il cibo ha un ruolo fondamentale; è uno strumento di comunicazione posto al centro delle abitudini quotidiane, usato non solo per celebrare, ma anche per confortare e rinsaldare i legami.

La tavola coreana, o hansik, si basa su un concetto di equilibrio, con una ciotola di riso e una zuppa accompagnate da una varietà di contorni chiamati banchan. Piatti specifici segnano occasioni importanti: il miyeok guk, una zuppa di alghe, è immancabile per il compleanno. Per i coreani, nutrire il corpo significa anche nutrire l’anima. Il cibo diventa così un atto di cura, capace di identificare chi siamo e di unire le persone a una comunità. Scopriamo insieme i piatti tipici coreani più iconici, spesso visti nei K-drama, che raccontano la storia e i sapori di questa affascinante cultura.

Piatto tipico Caratteristiche principali
Kimchi (김치) Verdure fermentate (solitamente cavolo napa) con spezie. Piccante, aspro e considerato il piatto nazionale.
Gimbap (김밥) Rotoli di riso e vari ingredienti avvolti in alga essiccata. Simile al sushi ma con ripieni cotti e conditi.
Tteokbokki (떡볶이) Gnocchi di riso cilindrici cotti in una salsa densa e piccante a base di gochujang. Popolare street food.
Samgyeopsal (삼겹살) Pancetta di maiale grigliata direttamente al tavolo. Si mangia avvolta in foglie di lattuga con salse e contorni.
Korean Corn Dog (핫도그) Wurstel o formaggio filante su stecco, ricoperto di pastella e fritto, spesso con topping croccanti.
Ramyeon (라면) Noodles istantanei, disponibili in infinite varianti. Un pasto veloce ed economico molto amato.

1. Kimchi: il piatto nazionale coreano

Il kimchi è una vera e propria pietra miliare della cultura coreana. Si tratta di verdure fermentate, più comunemente cavolo napa e ravanello coreano, condite con spezie come peperoncino in polvere, aglio e zenzero. Tradizionalmente veniva preparato durante i mesi invernali e conservato in grandi giare di terracotta. Il kimchi è servito come contorno piccante in quasi ogni pasto. La tradizione comunitaria della sua preparazione, nota come kimjang, è così importante da essere stata iscritta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, poiché simboleggia lo sforzo collettivo e il rafforzamento dei legami familiari e comunitari.

2. Mayak gimbap: lo snack irresistibile

Il gimbap, nella sua versione più piccola e “ad alta dipendenza” chiamata mayak gimbap (“gimbap narcotico”), è un rotolino di alga che avvolge riso e altri ingredienti come ravanelli e carote in salamoia, spinaci o gamberi. Il tutto viene spennellato con olio di sesamo e servito con una salsa di senape piccante chiamata gyeoja. È un pasto completo, leggero e veloce, perfetto per un picnic o un pranzo al sacco.

3. Tteokbokki: lo street food per eccellenza

I tteokbokki (letteralmente “torte di riso saltate”) sono gnocchi di riso cilindrici cotti lentamente in una salsa densa, rossa e piccante a base di gochujang (pasta di peperoncino fermentato). Questo piatto, le cui origini risalgono alle cucine reali della dinastia Joseon, è oggi uno street food estremamente popolare e un amato comfort food casalingo. Nonostante il suo sapore intenso, è un piatto nutriente e relativamente poco calorico.

4. Samgyeopsal: il barbecue della condivisione

Non c’è forse piatto più conviviale del samgyeopsal (“carne a tre strati”). Si tratta di fette spesse di pancetta di maiale non marinata che vengono grigliate dai commensali stessi su una griglia posta al centro del tavolo. Il modo corretto per mangiarlo è avvolgere un pezzo di carne grigliata in una foglia di lattuga o perilla, aggiungendo aglio, salse e altri contorni. Il samgyeopsal rappresenta un momento di condivisione fondamentale nella vita sociale coreana.

5. K-corn dog: la versione coreana di un classico

Il corn dog, un würstel fritto in pastella su uno stecco, è stato reinventato in Corea diventando un fenomeno globale. Il korean corn dog si differenzia per la sua pastella, a volte a base di farina di riso che la rende più croccante, e per i suoi ripieni, che possono essere würstel, formaggio filante o una combinazione dei due. La vera particolarità sta nei topping: può essere ricoperto di cubetti di patata, noodles sbriciolati, riso soffiato e una varietà di salse.

6. Cibo da mini-market: un pasto veloce e saporito

Per chi ha poco tempo, i mini-market coreani (pyeonuijeom) offrono soluzioni rapide e di ottima qualità. Tra i prodotti più amati ci sono i ramyeon (noodles istantanei) in decine di gusti, e il samgak gimbap, un triangolo di riso con vari ripieni (come tonno e maionese o carne speziata) avvolto in alga essiccata. È il pasto veloce per eccellenza di studenti e lavoratori.

Conclusioni: la cultura del bere in Corea

Per la tradizione coreana, bere insieme durante il pasto assume un’importanza storica. È usanza accompagnare i cibi con liquori tipici come il soju, il makgeolli (un vino di riso frizzantino e lattiginoso) o la birra. La drinking culture coreana, con le sue precise regole di etichetta, è un modo per rafforzare i rapporti. Questo aspetto della cultura è ben documentato anche dall’Ente Nazionale del Turismo Coreano come parte integrante dell’esperienza gastronomica del paese.

Articolo aggiornato il: 17/09/2025

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