Film con Elizabeth Taylor: 3 da guardare

Film con Elizabeth Taylor: 3 da guardare

Quando si pensa alla vecchia Hollywood non si può non pensare a Elizabeth Taylor, non solo un’attrice ma una vera e propria icona mondiale per il suo talento e il suo fascino. Nasce in Inghilterra ma si trasferisce a Los Angeles prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale: cresce in una famiglia in cui l’arte era all’ordine del giorno, con una madre ex attrice di teatro e un padre mercante d’arte. Proprio grazie ai contatti di suo padre, Elizabeth Taylor ottiene il suo primo provino ed esordisce giovanissima all’età di nove anni nel film There’s one born every minute. Dopo i primi ruoli da bambina prodigio, tra cui il grande successo di Gran Premio del 1944, Taylor era pronta a interpretare ruoli più maturi e complessi: inizia a spostarsi verso il genere drammatico negli anni ’50, guadagnandosi un posto tra i grandi nomi del cinema hollywoodiano. Oltre al cinema, anche la sua vita sentimentale è stata spesso al centro dell’attenzione, soprattutto la relazione con l’attore Richard Burton, con cui ha avuto una relazione turbolenta segnata dall’alcolismo. Dopo essersi disintossicata, Taylor è diventata un’attivista per la salute mentale e la lotta alle dipendenze. Ma non era solo interessata a queste battaglie, infatti, Elizabeth Taylor è stata una delle prime celebrità a impegnarsi pubblicamente nella lotta contro l’AIDS.

Scopriamo quali sono 3 film con Elizabeth Taylor da vedere assolutamente!

Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) – film da Oscar con Elizabeth Taylor

Chi ha paura di Virginia Woolf? è un dramma tratto dall’omonima opera teatrale di Edward Albee. La vicenda del film si svolge in una sola notte e vede come protagonisti George, un professore universitario, e sua moglie Martha, figlia del rettore dell’università. La coppia si trova in un momento di crisi a causa della noia della loro vita monotona e una notte, di ritorno da una festa, esplodono in un litigio furibondo davanti ad una coppia di loro conoscenti. Gli attori protagonisti sono Richard Burton e Elizabeth Taylor: i due si erano innamorati sul set del film Cleopatra del 1964 e durante le riprese di Chi ha paura di Virginia Woolf? erano già sposati. Diversi critici all’epoca notarono che la tensione dei due protagonisti sembrasse rispecchiare la vita coniugale dei due attori, famosa per essere molto turbolenta. In ogni caso, Elizabeth Taylor decise di preparare al meglio questo ruolo, soprattutto dopo il grande tonfo di Cleopatra, film che fece quasi fallire la 20th Century Fox con i suoi 44 milioni di dollari spesi (oggi sarebbero 300 milioni). L’attrice stravolse completamente la sua immagine: nel terrore di non riuscire ad interpretare al meglio una donna vent’anni più vecchia, prese qualche chilo in più, si tinse i capelli di grigio e si truccò in modo da risultare più credibile. Il suo cambio drastico e la sua grande interpretazione le valsero il secondo Oscar come miglior attrice protagonista.

Il gigante (1956)

Ambientato nel Texas del primo Novecento, Il gigante è un dramma familiare che segue le vicende della famiglia Benedict, tanto potente quanto complessa. La pellicola racconta l’ascesa economica della famiglia di allevatori attraverso tre generazioni e affronta diversi temi come il razzismo e le disuguaglianze sociali. Elizabeth Taylor interpreta Leslie Lynnton Benedict, una donna che sposa il patriarca della famiglia e si trasferisce nel suo ranch. Il personaggio di Leslie è centrale: è una donna colta, determinata e dalle idee progressiste che si scontrano con quelle conservatrici del marito Bick. Al fianco di Taylor compaiono Rock Hudson e James Dean: questo film, infatti, è noto per essere l’ultimo dei tre film di James Dean, scomparso in un incidente stradale proprio alla fine delle riprese della pellicola nel 1955. Acclamata dalla critica, Elizabeth Taylor porta in scena l’evoluzione di un personaggio femminile moderno: una voce fuori dal coro che non ignora le ingiustizie che accadono intorno a lei.

La bisbetica domata (1967)

Questo film diretto dal regista italiano Franco Zeffirelli è l’adattamento cinematografico della celebre commedia La bisbetica domata di William Shakespeare. Ambientato a Padova, la storia ruota intorno a Caterina, una donna con un carattere forte e indipendente, e sua sorella Bianca, molto più dolce. La sorella minore è molto corteggiata, ma il padre delle due le vieta di sposarsi finché anche Caterina non avrà trovato marito. Tutto cambia quando entra in scena Petrucchio, un giovane determinato a conquistare la donna dal carattere testardo. Anche questo film vede come protagonisti Richard Burton e Elizabeth Taylor in coppia e il regista italiano ha ricordato più volte negli anni quanto fosse stato bello lavorare con loro, nonostante inizialmente avrebbe voluto al loro posto Sophia Loren e Marcello Mastroianni. La bisbetica domata è un esempio lampante della poliedricità di Elizabeth Taylor che riesce ad interpretare ruoli molto drammatici, ma anche altri più leggeri e comici. Come risultato, la Caterina dell’attrice va ben oltre lo stereotipo della donna difficile e offre una lettura moderna della figura femminile shakespeariana.

Fonte immagine: PrimeVideo

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