Gioventù Bruciata: il ritratto di James Dean

Gioventù bruciata: il ritratto di James Dean

Gioventù Bruciata (Rebel Without a Cause) è un film del 1955 divenuto un classico della cinematografia americana. Il film riflette quello che era il contesto in cui i giovani, che appartenevano alla generazione post-bellica americana, iniziavano a ribellarsi, infatti “ribelli senza causa”, mossi da una forte voglia di autonomia, cosa che prima della guerra era loro limitata. Essi iniziarono a frequentare maggiormente le sale da ballo, influenzando perfino campi artistici come la musica, il cinema e la televisione.

Il protagonista di Gioventù Bruciata è Jim Stark (James Dean), un ragazzo di diciassette anni, che si rivolta contro l’ambiente familiare che lo circonda. La sua è una ribellione più diversa rispetto a quella che avviene tra i suoi coetanei: il problema è che lui non riesce a comunicare come si deve con i propri genitori, vede la madre come una donna dalla mentalità troppo chiusa e il padre come una persona senza carattere che non ha un rapporto con il proprio figlio. Jim cerca di ribellarsi rifugiandosi nell’alcol, tentando di attirare l’attenzione dei suoi genitori, perché non ha altri modi visto che anche a scuola la situazione non è delle migliori. Tra i giovani della sua stessa età c’è crudeltà, delinquenza, violenza e ignoranza, che li porta ad avere un atteggiamento menefreghista e a sfidare tutto e tutti.

Gioventù Bruciata è passato alla storia anche come filmmaledetto”: un mese prima dell’uscita del film James Dean morì in un incidente automobilistico a soli 24 anni, e negli anni successivi anche altri due attori del cast persero la vita in modo tremendo.

James Dean è divenuto un’icona culturale che, nonostante sia stato il protagonista di soli tre film (La Valle dell’Eden, Gioventù Bruciata e Il Gigante), ha e continua ad avere grande popolarità, influenzata anche dalla sua prematura morte, che lo ha reso il “bello e dannato” per antonomasia.
Lui era un grande appassionato di macchine e partecipava anche a gare automobilistiche, ma scherzo del destino fu che proprio guidando perse la vita a bordo della sua Porsche 550 Spyder “Little Bastard”, che fu poi definita maledetta.

Sono tante le storie che circolano sul suo conto, soprattutto sulle sue relazioni amorose. Una delle più note è quella con l’attrice italiana Anna Maria Pierangeli. Sul perché questa storia sia finita non si hanno notizie certe, ci sono stati e continuano ad esserci pettegolezzi intorno ad essa, soprattutto su quale fosse l’orientamento sessuale di James Dean. Qualunque esso sia stato, non dovrebbe importare a nessuno: era un essere umano come tutti, aveva solo 24 anni quando è morto ed era già un promettente attore che chissà dove sarebbe arrivato con il suo talento se non fosse morto così presto.
Quello che sappiamo per certo è che, appena dopo l’uscita di Gioventù Bruciata nelle sale, intere generazioni di giovani iniziarono ad ispirarsi a lui. Nello specifico, i vestiti che il suo personaggio indossa (giacca rossa, maglietta bianca e jeans) divennero la sua firma, tanto da diventare un’icona di stile e moda per tutti i giovani negli anni seguenti.

«Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi.» – James Dean.

Fonte immagine: Wikipedia

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