Film con Mel Gibson, una top 5

Film con Mel Gibson, una top 5

Mel Gibson, attore e regista statunitense, ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria cinematografica con i suoi ruoli iconici con cui ha dimostrato una versatilità straordinaria. Non solo attore ma anche regista e produttore, la sua carriera è un mix di acclamati successi e controversie personali. I film con Mel Gibson mostrano la sua maestria nel portare sullo schermo emozioni intense e narrazioni coinvolgenti che continuano a definire il suo impatto nell’industria cinematografica.

Qui vi proponiamo una top 5 dei film con Mel Gibson da vedere o rivedere!

1. Braveheart – Cuore impavido: il film epico-storico con Mel Gibson

Uno dei film storici più acclamati degli anni ’90 è sicuramente Braveheart – Cuore impavido diretto e interpretato da Mel Gibson nel 1995. Vincitore di cinque Premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regista, il film narra la storia semileggendaria di William Wallace, eroe scozzese che nel XIII secolo guidò la rivolta contro il dominio inglese. La storia di questo film con Mel Gibson è ambientata nella Scozia del XIII secolo durante le guerre d’indipendenza contro il dominio inglese. Il protagonista William Wallace assiste da bambino all’uccisione del padre e del fratello per mano degli inglesi, e questo episodio segna profondamente la sua vita. Ormai adulto, dopo aver sposato la sua amata Murron in segreto, Wallace guida la rivolta dei clan scozzesi contro la tirannia del re Edoardo I d’Inghilterra. Dopo alterne vicende belliche, Wallace viene catturato dagli inglesi e condannato a morte tra atroci torture ma prima di morire pronuncia un discorso di libertà e indipendenza che galvanizza i suoi uomini: infatti alla fine del film Robert Bruce, influenzato dalle parole di Wallace, guida gli scozzesi alla vittoria contro gli inglesi nella battaglia di Bannockburn.

In questo film con Mel Gibson l’attore dirige con ritmo incalzante ed epica spettacolarità la pellicola curando in modo accurato ricostruzioni storiche, costumi e battaglie su larga scala. La fotografia di John Toll sublima i paesaggi scozzesi e risulta essere indimenticabile anche la colonna sonora di James Horner, tra cornamuse e violini. Ma il fulcro del film è la performance di Gibson che opera in maniera intensa e carismatica nei panni dell’eroe scozzese Wallace. L’attore, grazie anche al trucco che evidenzia i lineamenti tirati, rende il personaggio crudele ma anche passionale, vibrante di amore per la libertà, mentre le scene di tortura e supplizio di Wallace sono davvero difficili da guardare per la crudeltà con la quale sono state girate. 

2. Il Patriota: Mel Gibson diventa un eroe nella guerra d’indipendenza americana

Tra i film storici che hanno saputo raccontare le origini degli Stati Uniti d’America c’è sicuramente Il Patriota, pellicola del 2000 diretta da Roland Emmerich e con protagonista Mel Gibson nei panni di un eroe della guerra d’indipendenza americana. Ambientato tra il 1776 e il 1781 durante la lotta tra le colonie americane e l’Impero britannico, il film segue le gesta di Benjamin Martin, un pacifico vedovo e padre di sette figli che si ritrova suo malgrado a guidare una milizia di coloni contro le truppe inglesi.  La trama si svolge principalmente in Carolina del Sud e segue le vicende della famiglia di Benjamin Martin che dopo aver combattuto nella guerra franco-indiana vive pacificamente coltivando la sua terra, ma quando suo figlio Gabriel si arruola nell’Esercito Continentale americano per combattere gli inglesi, lo stesso Benjamin è costretto a tornare in guerra per proteggere la sua famiglia.

Dopo atrocità commesse dall’esercito inglese, Benjamin organizza una milizia di coloni e con astuzia riesce a sconfiggere le micidiali truppe nemiche guidate dal Colonnello Tavington. Dopo numerose battaglie cruente, gli inglesi saranno infine sconfitti e Benjamin potrà tornare a vivere in pace con la sua famiglia nella nuova nazione indipendente. La regia di Emmerich alterna con abilità scene di intimità familiare a grandi sequenze di battaglia spettacolari ed epiche con l’utilizzo di centinaia di controfigure. Le location in Carolina e gli effetti speciali restituiscono le atmosfere della guerra d’indipendenza in modo convincente.  Cuore del film è però la performance intensa e sfaccettata di Mel Gibson nei panni dell’ex soldato riluttante Benjamin Martin. Gibson, grazie al suo talento interpretativo, riesce a dare profondità e spessore al suo personaggio, un leader carismatico ma anche un padre ferito, mosso dall’amore per la famiglia. Le sue scene di battaglia trasmettono tutta la forza d’animo del protagonista.

3. Signs

Uno tra i film con Mel Gibson più apprezzati è sicuramente Signs, pellicola del 2002 in cui l’attore interpreta un pastore della Pennsylvania che assiste a misteriosi avvenimenti legati a una possibile invasione aliena. Con atmosfere da thriller soprannaturale, il film ottenne un ottimo successo di pubblico e critica. La trama segue le vicende di Graham Hess, ex pastore che ha perso la fede dopo la morte della moglie e vive isolato nella fattoria di famiglia in Pennsylvania. L’improvvisa comparsa di misteriosi cerchi nel grano nei campi circostanti è solo l’inizio di una serie di eventi apparentemente inspiegabili che culmineranno in veri e propri avvistamenti alieni. Mentre fenomeni inspiegabili si susseguono e notizie di avvistamenti arrivano da tutto il mondo, Graham è costretto a superare dubbi e debolezze per proteggere la sua famiglia da una possibile minaccia aliena in quella che si prospetta come un’apocalisse imminente. Il regista costruisce un thriller dalle tinte soprannaturali ma dagli sviluppi emotivi e psicologici e alcune tecniche utilizzate come piani-sequenza, campi lunghi e lento avvicinarsi delle inquadrature aumentano la tensione costante. 

Questo film con Mel Gibson mostra come l’attore possa offrire una prova recitativa intensa nel ruolo del pastore turbato, un uomo ferito che recupera la fede e la forza per difendere la sua famiglia. L’attore, con sguardo e mimica sofferta, riesce a trasmettere tutta la complessità di un personaggio scettico che ritrova sé stesso e il coraggio per affrontare l’ignoto. I temi profondi di fede, destino, legami familiari si intrecciano alla perfezione con l’elemento thriller e soprannaturale e Shyamalan, il regista, crea una pellicola coinvolgente che tiene lo spettatore col fiato sospeso ma al contempo lo emoziona grazie a sviluppi drammatici e psicologici dei personaggi con un finale a sorpresa che completa il ritratto di un’umanità impaurita ma resa più forte dall’amore familiare.

4. Thriller e romanticismo nei film con Mel Gibson: tra Ipotesi di complotto e Amore per sempre

Due film che, pur appartenendo a generi diversi, vedono protagonista il grande Mel Gibson sono Ipotesi di complotto del 1997, un avvincente thriller diretto da Richard Donner, e Amore per sempre del 1992, una commovente storia d’amore firmata da Steve Miner. Nel primo film con Mel Gibson, l’attore interpreta Jerry Fletcher, un eccentrico tassista di New York ossessionato dalle teorie del complotto: in effetti, Jerry è convinto che i servizi segreti vogliano eliminarlo perché a conoscenza di loschi piani governativi. Quando una delle sue amiche viene veramente assassinata, l’avvocatessa Alice Sutton, interpretata da Julia Roberts, inizia a credere alla sua teoria. Insieme i due finiscono in una spirale di inseguimenti, colpi di scena e rivelazioni che confermeranno i timori di Jerry. Fin dalle prime scene Gibson cala lo spettatore nella psicosi del protagonista con sguardi febbrili e comportamenti nevrotici: la sua mimica e gestualità frenetica trasmettono efficacemente l’angoscia di un uomo in fuga che non sa più di chi fidarsi. Nel corso del film Jerry si rivela però anche un uomo dolce e sensibile capace di provare amore nonostante il suo vissuto traumatico. La regia di Donner segue il ritmo serrato tipico del thriller conspiracy, tra riprese con steadcam e un montaggio frenetico con l’azione che si svolge tra location come Central Park e la Statua della Libertà. Ottima la colonna sonora di John Ottman, tra archi vibranti e percussioni che aumentano la tensione. Si tratta dunque di una storia di inseguimenti che riflette sulla veridicità delle teorie cospirative e sulla vulnerabilità umana.

Ben diversi i toni di Amore per sempre, un film con Mel Gibson del 1992 diretto da Steve Miner e basato sulla storia di J.J. Abrams. Qui Gibson è il pilota Daniel McCormick che nel 1939 si sottopone a un esperimento di ibernazione per poi risvegliarsi nel 1992. L’uomo incontra la giornalista Claire Cooper, interpretata da Jamie Lee Curtis, che lo aiuta a reinserirsi in un mondo cambiato dal tempo. In questo romantico dramma Gibson tira fuori il suo lato più sensibile e romantico ed incarna con sensibilità il pilota spaesato che cerca di realizzare i propri sogni d’amore. Le scene in cui riscopre un mondo completamente diverso hanno momenti di grande comicità ma anche tenerezza e il feeling con la Curtis funziona grazie anche ad una storia commovente dovuta in parte al lieto fine struggente. Sono quindi due film diversissimi in cui Mel Gibson dimostra la sua versatilità di attore. Passando dall’adrenalina di Ipotesi di complotto al romanticismo di Amore per sempre, Gibson si conferma un interprete in grado di spaziare tra generi e registri recitativi e, grazie al suo talento, anche trame complesse acquistano spessore emozionale conquistando il pubblico. 

Fonte immagine in evidenza: Disney+, copertina ufficiale di Braveheart

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