I Soprano, la Serie | Recensione

I Soprano | La Serie | Recensione

I Soprano è stata una serie televisiva prodotta dalla HBO, dove i protagonisti sono i componenti di una famiglia americana di origine italiana, il cui capofamiglia però è anche un boss mafioso, si parla di Tony Soprano. 

La serie si apre con un evento insolito; il grande capo mafia si sente per la prima volta incerto ma non se ne rende conto, non fino a quando, mentre si trovava in giardino, perde i sensi e viene portato in ospedale. Lì scoprirà di aver avuto un attacco di panico; la sua “professione” richiede un certo tipo di attenzione e non può permettersi di avere ricadute, così inizierà a vedere una psicologa, la dottoressa Jennifer Melfi. Anche sotto questo aspetto i Soprano può essere considerata una serie innovativa, poiché non solo parla di problemi mentali ma normalizza l’atto di rivolgersi a qualcuno per poterli superare. Con lei inizia un percorso che gli permetterà di analizzare le sue cicatrici nascoste, come quelle di un matrimonio poco soddisfacente, poiché Carmela si è col tempo allontanata emotivamente da Tony, ma nello specifico la dottoressa si soffermerà sul fargli affrontare quelle causate dal rapporto travagliato con sua madre, Livia. Anche lo zio è stato fonte determinante dei suoi problemi; non pensa a lui come un nipote e non riesce ad accettarlo neanche come boss. Da qui inizierà una serie di complotti tra Livia e lo zio al fine di mettergli i bastoni tra le ruote. Allo stesso tempo, i Soprano devono tenersi alla larga anche da altri tipi di problemi, quelli derivanti dal mestiere di Tony che potrebbero avere grosse ripercussioni su di lui e tutti i suoi cari. 

La serie si divide in 6 stagioni da 86 episodi, le linee narrative inizialmente sono poche, principalmente si passa in modo alternato dalla sua vita da mafioso a quella con la psicologa, ma con l’avanzare del tempo si va ad approfondire gradualmente la vita familiare. Quando Meadow inizia a comprendere il lavoro del padre tra i due è come se nascesse una piccola intesa, ma allo stesso tempo Tony si rende conto che sua figlia sta crescendo. Nuovi personaggi entreranno a far parte della vicenda, alcuni già presenti ma considerati marginali, iniziano ad avere una linea narrativa tutta loro e, insieme a quella degli altri protagonisti, si intreccia alla principale, ossia la vita di Tony.

Gli episodi della serie i Soprano sono spesso conclusivi ma tante questioni rimangono in sospeso e saranno risolte nel corso dell’intera stagione, questo rende la serie facile da seguire ed interrompere per un periodo di tempo, per poi riprenderla, anche dopo mesi. I Soprano è una serie unica nel suo genere, quel che affascina lo spettatore è l’estremo realismo della narrazione, a partire dai dialoghi, l’ambientazione familiare e la crudezza della vita da mafioso, non spettacolarizzata come spesso accade nei film e di certo per nulla osannata. Tony infatti sa che quella vita porta più effetti negativi che benefici, ma non può uscirne, perché è vincolato ed inoltre sa di essere il migliore, se lasciasse il lavoro, inoltre, tutto andrebbe nelle mani dello zio e questo non può permetterlo. Tuttavia combatterà sempre per tenere i propri figli lontani da tutto quel losco ambiente, ogni tanto capiterà di commettere errori da adolescenti ma quando proveranno ad avvicinarsi alle droghe o piccoli furti, Tony li riporterà entrambi sulla retta via. 

I Soprano hanno riscosso un enorme successo in America, questo gli ha permesso di creare episodi fuori dai canoni, dove si affrontano tematiche che in quegli anni erano considerate tabù. Non è solo una storia di mafia, è il cammino di un uomo distrutto e tormentato verso il benessere mentale, che tenta ad ogni costo di proteggere la sua famiglia e recuperare il rapporto con la moglie ed i suoi due figli.

 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia 

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