Il Teatro cerca casa presenta la stagione 2023/2024

Il Teatro cerca casa presenta la stagione 2023/2024

Non dire teatro se non ce l’hai in casa: la stagione 2023/2024 del Teatro cerca casa

Il Teatro cerca casa, la rassegna di spettacoli itineranti in appartamento ideata da Manlio Santanelli e portata avanti da lui stesso insieme a Livia Coletta, giunge alla sua dodicesima edizione e presenta la nuova stagione 2023/2024 con proposte interessanti che, come sempre, accendono la curiosità e l’entusiasmo del pubblico. In cartellone saranno previsti dieci spettacoli nuovi, nove ritorni, tre eventi, un evento speciale e un totale di trentanove artisti.

Ma quest’anno il Teatro cerca casa non si fermerà soltanto agli spettacoli. Infatti, tra le novità ci sarà l’importante contatto con il Comune di Todi, con il quale Manlio Santanelli ha espresso l’intenzione – al momento non ancora formalizzata ufficialmente – di creare un centro studi grazie alla donazione del suo vasto repertorio di casa di libri, musica e tanto altro, e di aprire una Scuola di Teatro Internazionale. Infine, ritornerà la seconda edizione del progetto Todi e la disfida delle storie – una giostra di storie tra i rioni di Todi, curato da Fabio Cifoglia, che ha come scopo quello di riscoprire gli antichi racconti e di portarli sulla scena durante gli eventi organizzati da ArcusTuder in occasione della manifestazione Todi Città degli arcieri.

Inoltre, il Teatro cerca casa sosterrà come sempre la Fondazione Giglio e il Centro delle Arti e dello Spettacolo Omniartecaserta, impegnati in attività sociali e culturali di fondamentale importanza.

A proposito della nuova stagione del Teatro cerca casa, Manlio Santanelli spiega: «Quest’anno il titolo della rassegna Non dire Teatro se non ce l’hai in Casa è la parafrasi del noto detto “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Titolo che intende offrire l’occasione, a coloro che non sono soliti frequentare il teatro, di familiarizzare con esso attraverso spettacoli d’appartamento».

E l’organizzatrice Livia Coletta continua: «La rassegna de Il Teatro cerca casa continua la sua missione: creare una diversa dimensione di fruizione della performance dal vivo, dove l’intimità propria di una casa privata si concilia con il teatro».

Prima di presentare gli spettacoli, una menzione va fatta ai premi ricevuti: premio migliore spettacolo musicale stagione teatrale 2022 2023 a Francesco Scelzo per Dal Bel Canto al Jazz; premio migliore spettacolo stagione teatrale 2022 2023 a Stefano Jotti per Dentro-Fuori-Altrove; premio con biglietto d’oro a Gioia Miale, Alberico Lombardi e Sergio Mautone per lo spettacolo Io sono l’altro che ha ricevuto il maggior numero di spettatori.

Gli spettacoli di Teatro cerca casa

La stagione del Teatro cerca casa sarà aperta martedì 17 ottobre con la Fondazione Giglio in un salotto di Posillipo con lo spettacolo Io, Raffa e tu e proseguirà lunedì 30 ottobre alle 18 a casa Santanelli con Le tre verità di Cesira, di Manlio Santanelli, con Rino Di Martino, costumi Giusi Giustino, regia di Antonello De Rosa.

Successivamente il Teatro cerca casa proporrà: Affittasi lavoratore dello spettacolo, di e con Sergio Longobardi; 7ponte e ‘a via Antica, di e con Cattivo Costume; Andrà tutto… boh, di e con Danilo Rovani e Francesca Morgante; Di mamma ce n’è una sola e menomale, di AA.VV., interpretato e diretto da Daniela Cenciotti, accompagnata alla chitarra da Marco Laurenza; Io, Raffa e tu, con Mariella Pandolfi al piano, Annita Vigilante alla voce e Marco Di Palo al violoncello; La lupa nella gabbia, tratto da scritti poetici di donne momentaneamente in stato di detenzione, di Raffaele Bruno e Claudia Balsamo, con Federica Palo ed i Gatos Do Mar (Annalisa Madonna alla voce, Gianluca Rovinello all’arpa e Pasquale Benincasa alle percussioni) e con la regia di Raffaele Bruno; Maga Paloma, di e con Piera Saladino; Marammé, di Rosario Salvati, con Sasà Trapanese, regia di Gigi Savoia; Per amore, ritratto in musica e parole di Roberto Vecchioni, di e con Alberico Lombardi, accompagnato alla chitarra e al piano da Sergio Mautone e al violino da Giorgio Scognamiglio, arrangiamenti e direzione musicale Sergio Mautone; Quante arie!, di e con Eduarda Iscaro, consulenza storica Anita Pesce.

Ci saranno anche gli eventi speciali del Teatro cerca casa: Cantattore, di e con Peppe Fonzo; Concerti per le feste, con Alessia Luongo; Dove c’è il mare, concerto per piano, chitarra e mare, con Antonella Morea, accompagnata al piano da Vittorio Cataldi e alle percussioni da Carmine Mattia Marino.

Infine, il Teatro cerca casa sarà costellato anche di ritorni assolutamente richiesti: C’erano tre vote, tratto dalla raccolta Dieci favole antiche di Manlio Santanelli, con Maurizio Murano; Dal Bel Canto al Jazz, con Francesco Scelzo alla chitarra; Dentro-Fuori-Altrove, tratto dal racconto Casablanca 180 di Manlio Santanelli, con Stefano Jotti; Di Giacomo e le canzoni ritrovate, con Matteo Mauriello, accompagnato al piano da Luigi Tirozzi, testi in prosa di Antonio Mocciola, da uno studio di Luigi Ottaiano; Io sono l’altro, con Gioia Miale e Alberico Lombardi, accompagnati al piano e alla chitarra da Sergio Mautone, regia di Gioia Miale; La musica dei popoli, con Mimmo Maglionico per flauti, quena, clarone, ciaramella, voce e Roberto Trenca per chitarra classica e battente, cuatro venezuelano, charango; La Rossa. Omaggio a Milva, di Gianmarco Cesario, con Antonella Morea, accompagnata al piano da Vittorio Cataldi; Una domanda di desiderio, di Manlio Santanelli, con Federica Aiello e Carlo Di Maio, costumi Clelia Olivetti, regia di Roberto Giordano; Vito, la sartorina, di Antonio Mocciola, diretto e interpretato da Diego Sommaripa, accompagnato alla chitarra da Gianluigi Capasso.

Per assistere agli spettacoli è necessaria la prenotazione ai numeri 3343347090/081 5782460, oppure attraverso il form presente sul sito ufficiale de il Teatro cerca casa. Al momento della prenotazione verrà svelato l’indirizzo di dove si terrà lo spettacolo

Fonte immagine di copertina: Ufficio stampa Teatro cerca casa

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A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson è giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2023. Appassionata di cultura in tutte le sue declinazioni, unisce alla formazione umanistica una visione critica e sensibile della realtà artistica contemporanea. Dopo avere intrapreso gli studi in Letteratura Classica, avvia un percorso accademico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e consegue innanzitutto il titolo di laurea triennale in Lettere Moderne, con una tesi compilativa sull’Antigone in Letterature Comparate. Scelta simbolica di una disciplina con cui manifesta un’attenzione peculiare per l’arte, in particolare per il teatro, indagato nelle sue molteplici forme espressive. Prosegue gli studi con la laurea magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo, discutendo una tesi di ricerca in Storia del Teatro dedicata a Salvatore De Muto, attore tra le ultime defunte testimonianze fondamentali della maschera di Pulcinella nel panorama teatrale partenopeo del Novecento. Durante questi anni di scrittura e di università, riscopre una passione viva per la ricerca e la critica, strumenti che considera non di giudizio definitivo ma di dialogo aperto. Collabora con il giornale online Eroica Fenice e con Quarta Parete, entrambi realtà che le servono da palestra e conoscenza. Inoltre, partecipa alla rivista Drammaturgia per l’Archivio Multimediale AMAtI dell’Università degli studi di Firenze, un progetto per il quale inserisce voci di testimonianze su attori storici e pubblica la propria tesi magistrale di ricerca. Carta e penna in mano, crede fortemente nel valore di questo tramite di smuovere confronti capaci di generare dubbi, stimolare riflessioni e innescare processi di consapevolezza. Un tipo di approccio che alimenta la sua scrittura e il suo sguardo sul mondo e che la orienta in una dimensione catartica di riconoscimento, di identità e di comprensione.

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