Il ragazzo e l’airone: il ritorno di Hayao Miyazaki

Il ragazzo e l'airone: il ritorno di Hayao Miyazaki

Il 2023 è stato l’anno che ha segnato il ritorno dell’amatissimo Hayao Miyazaki, regista e fumettista dello Studio Ghibli, uno studio cinematografico giapponese che ha prodotto alcuni dei film d’animazione più amati in tutto il mondo. Con il suo nuovo film, Il ragazzo e l’airone, Miyazaki è riuscito a conquistare i suoi fan ancora una volta.

Il ragazzo e l’airone è il titolo del nuovo film di Miyazaki, che è stato distribuito nelle sale giapponesi il 14 luglio 2023 ma che è arrivato in Italia solo all’inizio di quest’anno. La pellicola è stata infatti distribuita nelle sale italiane il 1° gennaio 2024 ma ha incassato già quasi 4 milioni di euro.

Chi è Hayao Miyazaki

Hayao Miyazaki nasce a Tokyo nel 1941 e già durante l’adolescenza inizia a mostrare un forte interesse per anime e manga e nel 1963 entra a far parte di un team di disegnatori della Toei animation, uno studio di animazione. Negli anni ’70 insieme al collega e mentore Isao Takahata fonda lo studio Ghibli, avviando definitivamente la sua carriera. Il suo legame con lo studio Ghibli gli porterà grande fama e successo, facendogli anche vincere un Oscar per il suo film La città incantata.

Il ritorno

Dopo la produzione di Si alza il vento nel 2013 Miyazaki annunciò che si sarebbe ritirato e avrebbe smesso di realizzare film, ma nel 2016 il fumettista cambiò idea, riaprendo lo studio Ghibli e iniziando a lavorare al suo nuovo progetto Il ragazzo e l’airone. D’altronde, in precedenza l’artista aveva dichiarato in diverse occasioni che si sarebbe ritirato dal mondo del cinema,  per poi fare ritorno con nuovi capolavori. Il suo ritorno è stato accolto con grande fervore dai fan e dalla critica.

Il ragazzo e l’airone

Il film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e vede come protagonista Mahito, un bambino di 12 anni che perde la madre durante un bombardamento. In seguito a questo evento Mahito e suo padre si trasferiscono da Tokyo in una residenza in campagna, dove il bambino fa la conoscenza di un airone parlante. L’airone gli comunica che sua madre è ancora viva e Mahito, sebbene all’inizio sia molto scettico, decide comunque di seguirlo, venendo catapultato in un mondo magico in puro stile miyazakiano. Il film è quindi incentrato su un viaggio: questo è il motivo per il quale alcuni critici hanno ritenuto che ci siano dei parallelismi con la Divina Commedia, dove l’airone simboleggerebbe Virgilio

Il ragazzo e l’airone è, in parte, anche autobiografico in quanto è ispirato ad alcuni eventi della vita di Miyazaki. Proprio come Mahito, infatti, il regista durante l’adolescenza si è dovuto confrontare con la guerra che gli ha portato via la madre. Questa è la prima volta che Miyazaki decide di parlare di sé e ciò fa capire che forse questo è davvero il suo ultimo film. Si tratta quindi di un vero e proprio testamento: per molti un capolavoro che corona e chiude in grande stile la carriera del genio Hayao Miyazaki.

Grazie a Il ragazzo e l’airone, Miyazaki è riuscito ad aggiudicarsi all’età di 83 anni un Golden Globe, un premio mai stato conferito ad un anime prima d’ora. Adesso l’amatissimo artista potrà finalmente godersi il suo ritiro.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Giorgia Nasuto

Sono Giorgia, ho 20 e studio Lingue e Culture comparate all'università "L'Orientale" di Napoli. Sono una grande appassionata di musica, di letteratura e in generale di arte in ogni sua forma.

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