Kdrama con Lee Dohyun: 4 da non perdere

Kdrama con Lee Dohyun: 4 da non perdere

Nato l’11 aprile 1995 a Goyang, Corea del Sud, Lee Do-hyun è un attore sudcoreano che ha rapidamente guadagnato popolarità grazie alle sue interpretazioni versatili e intense. Dopo aver catturato l’attenzione del pubblico con un ruolo di supporto nel 2019 in Hotel del Luna, ha guadagnato sia riconoscimenti pubblici che critici con le sue performance come protagonista in diverse serie. Dinamico ed empatico è anche uno dei volti più promettenti ed emergenti nel mondo del cinema, grazie al film Exhuma nel 2024. Ecco perché è consigliabile la visioni di kdrama con Lee Dohyun!

Attualmente, l’attore sta contrattando per la parte principale della prossima serie drammatica da parte delle famose scrittrici Hong Sisters, intitolato Grand Galaxy. Questo progetto, simile all’Hotel Del Luna, sarà poi disponibile solo su Netflix.

Dunque, ecco 4 kdrama con Lee Dohyun da non perdere assoltamente!

1. Hotel Del Luna (2019)

Hotel Del Luna racconta la storia di un albergo misterioso situato a Seoul, visibile solo ai fantasmi. L’hotel, elegante e un po’ decadente, ha la funzione di accogliere le anime defunte prima che esse vengano inviate all’aldilà. La donna alla cui testa si trova, è un’immortale legata a un peccato troppo grave commesso in passato; bloccata quindi in questa vita dalla maledizione, è costretta a gestirlo semplicemente attendendo il giorno in cui ella si redimerà. Anche se secondario, Lee Do-hyun è fondamentale all’interno del drama: infatti è il primo amore della protagonista e la ragione per cui ella è sotto maledizione. Presentato come uomo devoto, compirà delle scelte difficili per proteggere la sua amata, anche a costo di farle del male. Anche se il suo ruolo è limitato, è riuscito a lasciare un’impressione forte, tragica e di bellezza visiva del personaggio fuori dagli schemi. La sua presenza è stata silenziosa ma fondamentale nella trama.

2. 18 Again (2020)

La storia racconta di un uomo 37enne che sta affrontando un periodo davvero difficile: è sul punto di divorziare da sua moglie, non è per nulla soddisfatto del suo lavoro e ha la sensazione di aver perso il controllo della sua vita. Un giorno però succede qualcosa di straordinario: dopo aver espresso il desiderio di tornare indietro nel tempo, il suo corpo si trasforma di nuovo in quello del suo sé diciottenne (interpretato da Lee Do-hyun), mentre la sua mente adulta rimane intatta. Assumendo una nuova identità, si iscrive alla stessa scuola dei suoi figli adolescenti e qui scopre aspetti delle loro vite che non aveva mai considerato, e realizza quanto la sua assenza, anche se involontaria, li abbia influenzati. Così, decide di cercare di rimediare agli errori del passato: riconquistare l’amore di sua moglie e diventare un padre migliore, il tutto senza poter rivelare la sua vera identità. Lee Do-hyun ha ricevuto, grazie alla sua maturità, lodi significative; il suo talento nel combinare leggerezza e profondità affrontando temi come la famiglia, il rimpianto, la genitorialità e il perdono hanno portato l’attore ad un successo strepitoso. 

3. Sweet Home (2020)

Distribuita da Netflix e ispirata al celebre webtoon, la produzione mescola sapientemente i generi dell’horror, del thriller e del dramma psicologico. Si svolge in un futuro apocalittico dove il protagonista è un giovane isolato che dopo aver perso la sua famiglia si trasferisce nel complesso residenziale Green Home. Durante il suo tentativo di trovare pace, un misterioso evento gli sconvolge la vita: la gente comincia a trasformarsi in terribili mostri che rappresentano i loro desideri più nascosti. In questo contesto di grande inquietudine, si fa strada la figura di Lee Eun-hyuk (interpretato da Lee Do-hyun), studente di medicina. Dotato di grande intelligenza e sangue freddo, assume naturalmente il ruolo di leader per il gruppo. Sotto questa facciata, però, c’è un animo tormentato, bloccato tra un impulso protettivo e la paura di annullarsi. Il pubblico insieme alla critica ha apprezzato la sua abilità di dare spessore ad un ruolo, a dir poco complesso, frainteso a causa della giovane età: la sua interpretazione è risultata intensa e veritiera.

4. Youth of May (2021)

Ambientato nella primavera del 1980, un periodo davvero turbolento nella storia recente della Corea del Sud (il massacro di Gwangju), questo drama racconta una storia d’amore profonda tra due giovani che si incontrano nel momento meno opportuno. Hwang Hee-tae è un brillante studente di medicina, pieno di spirito e determinazione, ma che porta con sé una ferita familiare profonda. Dall’altra parte Kim Myung-hee, un’infermiera forte, indipendente e ambiziosa, che lavora instancabilmente per realizzare i suoi sogni e sostenere la sua famiglia. I due si incrociano per caso e sorprendentemente tra di loro sboccia un amore intenso. Ma mentre il loro legame si approfondisce, gli eventi politici e sociali che scuotono la Corea del Sud iniziano a coinvolgerli in un drammatico vortice. Questo kdrama con Lee Dohyun è stato in grado di toccare il cuore del pubblico coreano e internazionale, conquistando un posto d’onore tra i melodrammi più intensi degli ultimi anni. I fan non hanno potuto fare a meno di lodare la chimica profonda e tragica tra Lee Do-hyun e Go Min-si, già apprezzata in Sweet Home. È infatti il krama con Lee Dohyun più famoso e conosciuto.

Lee Do-Hyun si distingue come un attore illustre per la sua giovane età, grazie alle sua capacità di incarnare ruoli complessi e sottili è amato da tutti! Se si cerca eccitazione, passione o suspense, un kdrama con Lee Dohyun garantisce la soddisfazione.

Fonte immagine: Prime Video

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