Lo stile di Wes Anderson: una cinematografia da trend

Lo stile di Wes Anderson: una cinematografia da trend

Wesley Wales Anderson, meglio conosciuto come Wes Anderson, è al giorno d’oggi uno dei registi statunitensi più influenti della nostra generazione. Lo stile di Wes Anderson, talvolta anche definito “andersoniano”, riesce a distaccarsi in maniera originale e affine alle corde del grande pubblico, rendendo i suoi film unici nel loro genere. Già dai primissimi secondi delle sue opere, la mano e firma del regista sono evidenti, come un marchio di qualità non indifferente.
La sua grande creatività non ha mai smesso di stupire sin dall’uscita del suo primissimo film, Bottle Rocket, del 1996. Ancora oggi i suoi lavori sono apprezzati in tutto il mondo, e non solo: lo stile di Wes Anderson può essere definito un vero e proprio “stile da trend”. Le varie piattaforme social, in particolare TikTok, Instagram e YouTube, sono state invase da video realizzati in perfetto stile Wes Anderson, permettendo alle persone di poter vivere all’interno di uno dei suoi film per qualche minuto. Tutti i video presentano caratteristiche ben precise, elementi che non possono mancare se parliamo di Wes Anderson. Andiamo a scoprirli insieme!

Alcuni elementi che caratterizzano lo stile di Wes Anderson

Simmetria

La simmetria è fondamentale nelle riprese di Wes Anderson. Egli fa uso di una prospettiva centrale e di profondità di campo, le quali permettono di ottenere un largo campo visivo. Ciò è arricchito poi dalla simmetria, presente in quasi ogni inquadratura, che permette di ottenere scene armoniose e che abbiano quasi un effetto 2D, come se stessimo osservando un quadro. I personaggi, infatti, si trovano sempre al centro della scena, o nel caso di più personaggi questi sono posti a specchio. Gli oggetti sono posti in maniera precisa, quasi maniacale, in perfetta armonia tra di loro.

Colori

I colori sono un’altra grande caratteristica dello stile di Wes Anderson. Lo stile retró è sempre presente, ma ogni film ha una palette cromatica che lo caratterizza, donandogli una personalità unica e di spicco. Il suo film in stop motion Fantastic Mr. Fox, ad esempio, presenta una palette cromatica dai toni caldi, principalmente giallo e arancione. Al contrario, Grand Budapest Hotel è caratterizzato da toni più freddi, come il rosa, il viola e l’azzurro.
I colori riflettono perfettamente l’atmosfera dei suoi film, così come i sentimenti dei personaggi.

Scelta dei costumi

I costumi di scena sono un’altra grande valvola di sfogo creativo per il regista. Molto spesso i suoi personaggi indossano vestiti “stravaganti” o accessori particolari, che si adattano perfettamente all’ambiente circostante e alla storia stessa dei film. Inoltre, così come i colori, anche i vestiti possono far richiamo all’aspetto psicologico dei personaggi, permettendo di avere uno sguardo sulla loro personalità ancora più profondo.

Struttura da romanzo

Tra gli elementi più originali dello stile di Wes Anderson c’è sicuramente il suo modo di suddividere i film in vari “capitoli”, dando al film stesso la struttura di un romanzo. Lo spettatore ha infatti l’impressione di star leggendo un libro, aspetto enfatizzato dalle varie pause che scandiscono appunto i capitoli dell’opera. Una scelta che va quindi a mescolare due mondi lontani, ma molto vicini al tempo stesso.

Trame ricorrenti

Per concludere, i film di Wes Anderson ruotano molto spesso intorno a storie verosimili, ricche di ironia e dai toni un po’ nostalgici, dove famiglie disfunzionali, amori proibiti, rivalità e dolore sono protagonisti. Nello stile di Wes Anderson sembra esserci una ricerca di distacco dalla realtà, ma al tempo stesso un processo di crescita che è, al contrario, di insegnamento per molti ed applicabile a tutti noi. D’altr’onde, i personaggi tendono ad essere tutt’altro che eroi, bensì figure piene di difetti, ma ricche di cuore.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

Altri articoli da non perdere
Il Re Leone compie 30 anni: 7 curiosità per celebrare l’anniversario del classico Disney più amato di sempre
Anniversario de Il Re Leone

Il Classico Disney più amato di sempre compie 30 anni: in occasione dell’anniversario de Il Re Leone, scopriamo insieme alcune Scopri di più

Film di Haley Lu Richardson: i 3 da vedere
film di Haley Lu Richardson

Haley Lu Richardson è un’attrice statunitense nata a Phoenix nel 1995. L’attrice è nota al pubblico per aver inizialmente ottenuto Scopri di più

Eraserhead: il primo vero capolavoro di David Lynch
Eraserhead: il primo vero capolavoro di David Lynch

Una volta che il proprio debutto è stato un capolavoro, cos’altro bisogna fare di più? Questa domanda la si potrebbe Scopri di più

Friends: The Reunion, un abbraccio nostalgico
Friends: The Reunion

Dopo 17 anni di (quasi) silenzio, si riaccendono i riflettori sull'iconica serie: "Friends: The Reunion", un appuntamento da non perdere. Scopri di più

Soap opera europee, un genere che resiste: Tempesta d’amore lo dimostra

La TV lineare è accerchiata dallo streaming, ma le soap quotidiane continuano a produrre puntate come se nulla fosse. Tempesta Scopri di più

L’adattamento cinematografico del romanzo di Walker "Il Colore Viola"
adattamento del romanzo di Walker

L’adattamento cinematografico del romanzo di Alice Walker firmato da Spielberg sorprende per la sua tenerezza, diventando un inno all’amore per Scopri di più

A proposito di Silvestri Alessia

Alessia Silvestri (2001) studia Coreano e Giapponese presso l'Università di Napoli L'Orientale.

Vedi tutti gli articoli di Silvestri Alessia

Commenta