Serie TV sul Paranormale, le Top 4 degli ultimi anni

La morte e la memoria nel romanzo post-moderno

Le serie tv Italiane hanno sempre tenuto  incollati allo schermo milioni di spettatori, sin da quando erano chiamate telefilm o fiction. Una genere particolarmente amato da una fetta consistente di pubblico viene dal filone del soprannaturale. Un mondo che appassiona e spaventa insieme e che proprio grazie a questo connubio, tiene incollati allo schermo molti estimatori del mondo esoterico. L’Italia è un paese ricco di storie misteriose e fatti inspiegabili, la stessa città di Napoli è intrisa di esoterismo e di leggende legate al paranormale e la nostra selezione inizia proprio da qui!

Il Commissario Ricciardi

Nata dalla penna di Maurizio De Giovanni, prima come racconto e poi come fumetto, la serie tv in due stagioni è stata prodotta da Rai Fiction, ed è ambientata nella Napoli degli anni ’30. Il protagonista è il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, interpretato dal Lino Guanciale. Il Commissario Ricciardi è nato e cresciuto nel Cilento da una famiglia di nobili origini – è Barone di Malomonte – e lavora la Regia Questura d Napoli, all’epoca del primo dopoguerra. Sullo sfondo del Ventennio Fascista, Ricciardi lotta per trasformare il mondo in un posto migliore e risolve i casi di omicidio grazie alla sua bravura e, suo malgrado, al suo dono, vivendolo spesso come una maledizione. Ricciardi infatti, ha la capacità – ereditata dalla baronessa, sua madre – di percepire la presenza delle vittime di omicidi e morti violente, che si manifestano a lui come spettri sui luoghi dove sono morti.  Tra amori impossibili, i pochi ma affezionati amici e la sua volontaria solitudine, il Commissario ci porta con le sue indagini nei luoghi più famosi di Napoli, e ci fa affezionare a lui come si può soltanto con un personaggio così profondo e solitario. Lino Guanciale regala una interpretazione eccezionale, in un contesto storico accurato che riporta alla memoria uno dei periodi più carichi di tensione mai vissuti dalla città di Napoli e dall’Italia. 

Il tredicesimo Apostolo

Questa serie tv, molto amata dal pubblico ma non abbastanza da proseguire e concludersi con una terza stagione, che avrebbe chiuso degnamente la saga, è stata prodotta da Taodue tra il 2012 e il 2014.  La storia gira intorno alla figura di Padre Gabriel Antinori, interpretato da Claudio Gioè, è un sacerdote gesuita destinato a ricoprire alte cariche all’interno del Vaticano. Incoraggiato dallo zio monsignore lavora all’interno della Congregazione della Verità, una branca della Chiesa che si occupa di verificare e appurare fenomeni soprannaturali. Gabriel è coinvolto personalmente in questa missione perché egli stesso ha il potere di riportare in vita le persone o di precipitarle all’inferno. Nella prima stagione, conosce e si innamora ricambiato della dottoressa Claudia Munari, interpretata da Claudia Pandolfi, psicologa scettica che però dovrà fare i conti con tutte le sue certezze, quando scoprirà la verità su di lui. La seconda stagione vede un salto di qualità in termini di effetti speciali ma non nella trama che scivola leggermente nel modello americano, tra vampiri e demoni, uno dei quali mirabilmente realizzato in prostetica sul volto di Giuseppe Zeno.  La serie è stata interrotta, lasciandoci nel dubbio eterno di un finale stroncato.  Una menzione speciale per Stefano Pesce nel ruolo di Padre Isaia Morganti: l’evoluzione del suo personaggio è la vera svolta del racconto. 

Curon 

In questa serie tv  targata Netflix è trattato un tema molto particolare: il fenomeno noto come doppelgänger. La storia trae la sua origine dalle leggende sui demoni del nord Italia e sulla leggenda che riguarda il campanile sommerso nel lago artificiale di Resia, a Bolzano. Si racconta che in alcune notti si sentano suonare le campane, che però nel 1950 sono state rimosse dal campanile. La trama parla di una donna, Anna, che torna a Curon dopo tanti anni insieme ai suoi figli gemelli, Daria e Mauro, fermandosi nell’albergo chiuso del padre di lei, riluttante ad accoglierli e a ragion veduta. Da quel momento una serie di fatti inquietanti si verifica nel paese e alcune persone iniziano ad essere inquiete. Anna scompare e poi ricompare ma i gemelli sentono che c’è qualcosa di diverso in lei. La stessa cosa avviene nel giovane Lukas e Klara, insegnante nel liceo dove i due affronteranno prima episodi di bullismo. Come nel Dottor Jekyll e Mr. Hide, nei personaggi di questa serie avviene una sorta di scissione. Nei momenti di maggior turbamento, infatti, la maledizione si manifesta con il suono delle campane ed un terribile mal di testa. A quel punto dal lago esce il doppelgänger, un personaggio con fattezze e ricordi identici a quelli della persona ma con una indole malvagia. Un ottimo tentativo ma con tanta strada ancora da fare. 

Christian

Ultima ma non per importanza la serie tv Christian, di cui è appena stata trasmessa la seconda stagione. Prodotta da Sky, la serie è tratta dalla Graphic Novel Stigmate e racconta le vicende di un uomo  la cui vita cambia per sempre, quando  per l’appunto, riceve le stigmate. Christian, il protagonista, interpretato da uno spettacolare Edoardo Pesce, fa lo scagnozzo per suo fratello Lino, boss di un quartiere degradato alla periferia di Roma, dove gli edifici sono molto simili alle Vele di Scampia. Dopo l’evento, Christian scopre di poter guarire le persone, cominciando da Rachele, una vicina di casa tossicodipendente che da quel momento gli resterà accanto. La voce si sparge in fretta e Christian vive con gioia la guarigione di sua madre, affetta da una demenza e di sua cognata, in coma da anni per un colpo di pistola. Inizia a fare sempre più spesso dei miracoli, attirando l’attenzione del Vaticano, nella figura di Matteo, un postulato incaricato di verificare la veridicità dei fatti. Ma qual è la natura dei poteri di Christian? Viene dal Paradiso o dall’Inferno? Una serie di eventi nefasti porta Lino ad uccidere il fratello che, in una sorta d sogno incontra un giovane che ritiene essere un angelo che, dopo una conversazione sul perdono, lo riporta in vita. Ma niente è come sembra e mentre nella seconda stagione, il quartiere diventa un vero e proprio regno, governato da un Christian sempre più confuso riguardo il suo potere, le forze del Bene e del Male si contendono il destino dell’umanità con una partita a tresette. 

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