Maurizio de Giovanni presenta Una sirena a Settembre a Ricomincio dai Libri 2021

Tra i grandi attesi di Ricomincio dai Libri 2021, Maurizio de Giovanni, che presenta il suo ultimo romanzo domenica 26 settembre

Maurizio de Giovanni ha presentato il suo ultimo romanzo, Una sirena a Settembre (Einaudi, 2021) nella Sala Principe della Galleria Principe di Napoli in occasione della rassegna Ricomincio dai Libri – edizione 2021, con la direzione artistica di Lorenzo Marone, accompagnato nella presentazione da Paquito Catanzaro e Sara Birotti.
L’autore, amatissimo dal pubblico fin dai suoi esordi, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle serie televisive tratte e/o ispirate ai suoi romanzi: il romanzo presentato oggi è il nuovo capitolo della saga di Mina Settembre, l’assistente sociale che lavora nei Quartieri Spagnoli interpretata nell’omonima serie tv da Serena Rossi, in una serie che, sebbene si discosti in tutto e per tutto dai romanzi dell’autore napoletano e sia, in realtà, soltanto ispirata ad essi con molta libertà, mantiene il tono leggero scanzonato da commedia che li contraddistingue e che rende Mina così diversa dagli altri protagonisti di Maurizio de Giovanni. 

In questo romanzo, Mina cerca di collegare e provare a spiegare due tragici eventi accaduti in città apparentemente scollegati: lo scippo ai danni di un’anziana che aveva appena ritirato la pensione e la scena atroce, mandata in televisione, di un bambino che si contende il cibo con un cane fra montagne di spazzatura. La miseria, morale e materiale, di una città: ma nella città della Sirena le cose non sono mai come appaiono.

Maurizio de Giovanni è, come la Sirena, un incantatore: ascoltarlo parlare o leggere i suoi romanzi cattura, rapisce. “Io scrivo soltanto perché sono napoletano. Non mi sarebbe possibile scrivere lontano da qui. Non è possibile non imbattersi in mille storie a Napoli, andando via da Napoli smetterei di avere storie da raccontare.” racconta ai presenti l’autore, chiarendo il suo rapporto con questa città di contrasti, luci e ombre, sempre presente nei suoi romanzi, elemento imprescindibile, qui anche nel titolo. Partenope è la Sirena: Napoli incanta e strega con la sua magia. La Sirena è il simbolo della città: è un simbolo precristiano, la cui reale forma non è quella trasmessa da Andersen che ha poi ispirato il film Disney; la sirena è una donna con le ali e le zampe da uccello. È vergine e madre, com’è raffigurata nella Fontana della Spinacorona, detta “delle zizze”, dove la sirena Partenope è rappresentata nell’atto di spegnere il fuoco del vulcano con l’acqua che le sgorga dai seni. La città ha, ancora una volta, una funzione fondamentale nel romanzo: Napoli, contenitore delle storie, permette all’autore di entrare nel mondo di Mina, in un umore allegro e giocoso in una città difficile, nonostante l’immenso dolore che stava affrontando a causa dell’ancora troppo vicino lutto vissuto, la perdita di sua madre. Vicina alla madre, in senso generale, perché ricorda ogni madre, è il personaggio della Signora, tra i più belli dell’immaginario di De Giovanni: la Signora prepara cibo e racconta, nutrendo così lo spirito ed il corpo. “La donna ama così: nutrendo e raccontando“, spiega l’autore.

Una Sirena a Settembre, in tutte le librerie dal 6 luglio 2021, è già un successo editoriale, l’ennesimo di un autore di straordinario talento letterario, del quale si apprezzano ogni volta, oltre all’innata attitudine alla narrazione, l’umanità e l’ironia. 

 

Foto: Ufficio stampa 

A proposito di Giorgia D'Alessandro

Laureata in Filologia Moderna alla Federico II, docente di Lettere e vera e propria lettrice compulsiva, coltivo da sempre una passione smodata per la parola scritta.

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