Stranger Things 4: il finale è sempre più vicino | Recensione

Stranger Things 4

5 candidature ai Golden Globe, 41 candidature agli Emmy, in solo due parole: Stranger Things. Il 15 luglio 2016 Netflix ci regala una delle serie più belle di tutti i tempi, una geniale creazione firmata Duffer Brothers che segnerà la storia della cinematografica statunitense. Il primo poster e il primo trailer vennero diffusi il 9 giugno 2016 e nessuno si sarebbe mai aspettato il successo mondiale che avrebbe avuto la serie. Il 14 luglio 2016 vennero rilasciati i primi otto minuti della serie e già li il pubblico iniziò a capire l’enorme potenziale che possedeva il progetto. Completamente ambientata negli anni ottanta, omaggia i riferimenti culturali, cinematografici e musicali di quegli anni. Dal 2016 al 2022 sono state girate ben 4 stagioni, confermando già l’uscita nel 2025 della quinta e ultima stagione finale. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su Stranger Things 4, tutti i retroscena e accoglienza avuta dalla critica e dagli amanti della serie.

Stranger Things 4, riassunto e recensione

(Spoiler allert)

Stranger Things 4 è stato diviso in due volumi, il primo è stato pubblicato il 27 maggio 2022 mentre il secondo il 1º luglio 2022. Vediamo i nostri ragazzi, quelli a cui man mano ci siamo affezionati crescere e arrivare alle superiori. Mike, Dustin, Will e Lucas stanno affrontando i numerosi cambiamenti tra alti e bassi, trovandosi anche se su piani diversi sempre uniti come nello scantinato della prima stagione.

La famiglia Byers ha deciso di lasciare Hawkins portando in California la due volte orfana Undici. La perdita di Hopper ha segnato non solo i nostri protagonisti, ma il futuro della cittadina texana stessa. Undici deve allo stesso tempo abituarsi a una nuova vita in assenza di poteri, con l’incapacità di inserirsi nel contesto scolastico. Tra problemi di natura adolescenziale e non i ragazzi, con una Max sempre più vulnerabile e sull’orlo del baratro per la morte di Billy, dovranno destreggiarsi anche con una nuova presenza oscura che minaccia la sopravvivenza di Hawkins e dei suoi abitanti.

In Stranger Things 4 viene introdotto il personaggio di Vecna e tornano in scena personaggi della prima stagione che credevamo esserci lasciati definitamente alle spalle, come il Dottor Brenner e il famigerato demogorgone. Ora più che mai siamo vicini all’epica conclusione e tra colpi di scena, ritorni, riavvicinamenti, nuovi personaggi che entrano nel cuore degli spettatori come ad esempio Eddie Munson, il filone narrativo principale sta giungendo al termine.

Stranger Things 4 si propone di esplorare i segreti dell’origine del Sottosopra e i tasselli disseminati nel corso di queste tre stagioni cominciano a formare un quadro interessante. Spiccano la messa in scena con una produzione che non ha badato a spese per ricreare mostruosità ed effetti strabilianti accompagnati da una colonna sonora come al solito azzeccatissima. La musica comunque è senza dubbio un elemento di primo piano in questa stagione, iconica è infatti Running up that Hill di Kate Bush mandata in radio per mesi dopo l’uscita della serie. Stranger Things 4 presenta una vena più marcatamente horror rispetto alle altre, il macabro così come lo splatter sono molto presenti, ma nonostante ciò la nuova serie si propone come un’avventura per ragazzi che intrattiene in maniera più che valida tra misteri, brividi, azione e risate. Nel complesso, come ogni stagione precedente, anche l’ultima non ha deluso le aspettative. I fratelli Duffer non si smentiscono mai. È ovvio che ora l’attesa per il gran finale di stagione è alle stelle, ci si aspetta molto e tutti i fan si augurano che ogni personaggio abbia il lieto fine che merita. Resteremo delusi? Chissà, attenderemo, nel frattempo godiamoci ancora una volta gli episodi di Stranger Things 4 in un rewatch prima dell’epica conclusione.

Fonte immagine di copertina: Depostiphotos (Autore: InkDropCreative)

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