California on the road. Uno straordinario tour tra le bellezze naturali

California on the road. Uno straordinario tour tra bellezze naturali, maestosità, vizi, passioni e avventura

California on the road. Si parte…

La California. “The Golden Land”, così come han scritto Joan Irvine Smith e Jean Stern, e così come canta Lady Gaga in A Star is Born.

Quando dentro divampa un desiderio di avventura, adrenalina, di bellezza. Quando si brama di vivere emozioni intense e inedite ed esperienze vissute generalmente solo attraverso canzoni, serie tv e pellicole cinematografiche. Quando si sogna immensamente quel viaggio di una vita. Allora capita sul serio di pensare alla California!

Ebbene, la California è davvero tra i luoghi più caleidoscopici che esistano su questo pianeta. Colma di bellezze maestose, naturali e artificiali. Terra di sogni e divertimento, di paesaggi incontaminati, di spiagge immense e alberi secolari. E poi palme, shopping, cinema, musica, foche e viste mozzafiato. Per non parlare delle ampie, soleggiate e desertiche strade che collegano le varie mete californiane! Ci si sente sovrani del mondo e allo stesso tempo meravigliosamente piccoli tra tanto splendore e grandezza. L’adrenalina è il carburante. Gli occhi l’obiettivo di una fotocamera professionale, pronti ad immortalare con il cuore e la pelle ogni istante di ogni singola emozione ed esperienza vissute a mille e più.

Dunque, pronti a partire per uno dei tour più sorprendenti ed entusiasmanti!

California. San Francisco

Il viaggio inizia da nord, atterrando a San Francisco dopo oltre dodici ore di volo. Estenuante sì, ma le aspettative riescono a non lasciare che lo spirito si abbatta. Il corpo è stanco, ma l’umore è alto.

Nella città delle foche e del Golden Gate Bridge ci si imbatte in un clima umido, ventoso e abbastanza fresco. A proposito, è bene munirsi di felpa e cappellino, nonostante sia luglio inoltrato! Qui, almeno in questo periodo, vige una sorta di coprifuoco, per cui verso le 20.00 ora locale (c’è in California un fuso orario di ben nove ore) gli esercizi commerciali e di ristorazione cominciano ad abbassare le serrande e ad affiggere il cartello “Close” alle vetrine. Ma il tour attende tra tante soste, gite e dolcezze.

Per gli spostamenti a San Francisco basta il caratteristico tram, o meglio il “Cable Car”, che raggiunge ad ogni corsa il punto di partenza – atteso da turisti e passeggeri smaniosi di fotografarlo come una modella sulla passerella -, costituito da una pedana di legno, che, ruotando, immette nella giusta direzione il Cable Car per una nuova corsa. Così, munendosi di navigatore e qualche ricerca effettuata, si parte a visitare uno tra i più particolari centri urbani della California. È consigliabile munirsi di una SIM americana presso T-Mobile, in modo da avere internet assicurato e non rischiare che la promozione nazionale giochi brutte sorprese!

Bene, un salto a Union Square è subito d’obbligo, con cui si incrocia la Fifth Avenue, che ricorda un po’ quella newyorkese con i negozi di grandi firme. Con il tram si raggiunge la strabiliante Lombard Street, la strada più conosciuta e fotografata per il celebre tratto di Russian Hill, costituito da ripidi tornanti, che offrono un incantevole e dinamico effetto scenografico. Da qui è possibile raggiungere a piedi la zona portuale della città, che poi è dove si concentra la maggior parte delle tappe da visitare. È sicuramente d’obbligo un salto al Ghirardelli Chocolate Store, dov’è possibile gustare i gelati e il cioccolato più buoni di San Francisco. Passeggiando lungo Fisherman’s Wharf, tra negozi di souvenir e i vari Pier (ovvero i moli), numerati in ordine crescente, si raggiunge il Pier 39, un’attrazione turistica costruita appunto su molo, ricca di negozi e ristoranti, da cui si raggiunge l’Hard Rock Café e i pontili famosi per ospitare i dolcissimi leoni marini, sdraiati lì e protagonisti di numerosi scatti fotografici.

Nel primo pomeriggio è consigliatissimo prenotare i biglietti per l’escursione al tramonto via mare a Sausalito, amena località turistica, nonché una delle zone residenziali più ricche nelle vicinanze di San Francisco. L’emozionante escursione consentirà di fotografare Alcatraz, tra i più noti penitenziari al mondo, e l’immancabile Golden Gate Bridge, il ponte protagonista di numerose pellicole cinematografiche, tra le meraviglie artificiali più maestose della città: il ponte sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco. Scattare foto passando sotto sarà davvero sensazionale.

Raggiunta Sausalito sarà possibile trascorrere qualche ora presso una notevole località paesaggistica, quasi una cartolina, che ricorda un po’ i colorati e arroccati scenari del Mediterraneo. A Sausalito sarà anche possibile gustare un ottimo sandwich con granchio, il crab sandwich, una delle specialità californiane.

Prima di lasciare San Francisco andrà noleggiata un’auto, così da poter cominciare il sorprendente ed entusiasmante tour on the road lungo la California.

Indossiamo gli occhiali da sole, sintonizziamoci sulla migliore frequenza radio, armiamoci di curiosità e adrenalina e… partiamo!

California on the road. Yosemite e Sequoia National Park

Lasciamo grattacieli e moli per raggiungere due mete di incredibile bellezza naturale e mastodontica: i due meravigliosi Parchi Nazionali dello Yosemite e del Sequoia. L’avventura qui è garantita!

Circa quattro ore di viaggio in auto per raggiungere un luogo incontaminato, ricco di fascino e quiete, totalmente immerso in una natura saggia e silenziosa, dov’è possibile rilassarsi nella Lodge, osservando intorno grandi alberi e il suono del silenzio. Una breve sosta di una notte per riposarsi dal viaggio e visitare le spettacolari Yosemite Falls, abbastanza distanti dalla Lodge in cui si pernotta.

L’indomani saremo carichi per affrontare altre quattro ore di tour on the road e raggiungere uno dei Parchi Nazionali più incredibili della California, l’affasciante Sequoia National Park. Con i suoi 1.635,14 km² di superficie, il Sequoia ospita bellezze naturali davvero rare e maestose: alberi secolari e titanici, immense distese e viste mozzafiato ci faranno sentire piccolissimi, ma grati ed emozionati di fronte a un miracolo così spettacolare che la natura offre. Il Parco, insieme al Kings Canyon National Park, offre tappe imperdibili di questo tour all’insegna del sorprendente e dell’incontaminato. La Giant Forest, un tripudio di sequoie e alberi giganteschi, ospita attrazioni irrinunciabili: dalle Tokopah Falls al caratteristico Tunnel Log, uno squarcio in un enorme tronco, sotto il quale è possibile sostare con l’auto e prestarsi a divertenti scatti fotografici. E ancora la mozzafiato esperienza della salita al Moro Rock: con i suoi oltre 6.000 piedi di altezza (2.050 m), questa formazione rocciosa a cupola di granito, offre agli occhi e allo spirito sensazioni indelebili e una vista a dir poco pazzesca sull’intero Parco e oltre. La sua salita ripida ricorda un po’ quella della “Chapel of St. John” a Skopelos in Grecia, ma notevolmente più alta e panoramica. Un’ultima imperdibile tappa al Sequoia è senza dubbio la vista dell’imponente General Sherman Tree, alto ben 83,80 m con un diametro di 32,5 m. Si tratta di uno degli esemplari di sequoia più alti al mondo ed è sicuramente il più grosso in termini di volume, pari a 1.487 m³, con un peso complessivo di circa 1.910 tonnellate. Beh, anche con il “Generale” gli scatti son d’obbligo!

Le sensazioni suscitate alla vista di tali immensità sono davvero incontenibili, tanto che le parole per descriverle possono risultare banali e inadeguate a confronto!

California on the road. Los Angeles

Un’ulteriore tratta di circa quattro ore e mezza ci farà raggiungere la capitale indiscussa dell’industria televisiva e cinematografica degli Stati Uniti: Los Angeles. La città di Pretty Woman, Beverly Hills 90210, The O.C. e Café Society ci accoglierà con un profumo inedito, quello del sorprendente e dei sogni che si realizzano.

Qui il soggiorno entusiasticamente consigliato è presso l’Hotel “The LINE”: mettendo piede nelle sue stanze industrial style, con di fronte ad un morbidissimo lettone la grande vetrata che offre l’entusiasmante vista sulla città, magicamente ancor più assaporata di sera, risuonano subito nella testa le parole e le note degli Eagles con Hotel California, mentre di fronte, in lontananza, sulle colline, si staglia l’iconica e vanitosa scritta “Hollywood”. Sembra di vivere in un film, un sogno nella realtà!

Prima tappa Venice Beach, godendo di un fantastico tramonto dall’immensa spiaggia, costellata di torrette di salvataggio, come quella iconica di Marissa in The O.C. Passeggiando lungo il bagnasciuga si è costantemente accarezzati dal vento, che riesce a far danzare le onde dell’Oceano, un vero invito a nozze per i surfisti! Venice Beach è multietnica e pittoresca, snodandosi tra negozi originali, artisti di strada, B-boy, murales e un grande Skatepark. Inoltrandosi verso il centro, ci si imbatterà nella bohémien zona dei canali, The Venice Canals, che riproduce una colorata Venezia californiana circondata da case moderniste. Ogni tanto si scorge qualcuno che improvvisa una romantica cenetta a bordo di graziose imbarcazioni lungo i canali. Un tripudio di arte, musica e colori.

Spostandosi verso ovest dal centro di Los Angeles si raggiunge un’altra interessante località balneare, Santa Monica. Il suo molo è dinamico e colmo di negozi e musicisti di strada, e ospita inoltre il parco divertimenti Pacific Park.

Si torna in auto per raggiungere la celebre Malibù Beach, e percorrere la costa on the road, con a sinistra l’Oceano e a destra le ville delle celebrità è davvero sensazionale! La spiaggia di Malibù offre esibizioni di intrepidi surfisti, che si cimentano nel cavalcare le onde più alte. Un caleidoscopio di colori viene offerto poi dalle tavole da surf, in mostra lungo la spiaggia. Lasciando questa e salendo sulla zona collinare sarà possibile realizzare il sogno, per gli appassionati del telefilm The O.C., di farsi fotografare davanti Villa Cohen e Villa Cooper. L’abitazione Cohen è stata acquistata da un paio d’anni, per cui è divenuta proprietà privata, ma costeggiando il cancello d’ingresso sarà possibile eludere questo “piccolissimo dettaglio”! D’altronde com’è possibile lasciare Malibù senza prima essere stati immortalati davanti al set di uno dei più celebri telefilm delle ultime generazioni!

Occorrerà ancora impugnare la fotocamera se si decide di raggiungere l’Osservatorio Griffith. Una tra le più popolari attrazioni turistiche di Los Angeles, la cui posizione domina la vista dell’intera città e offre la possibilità di osservare e fotografare più da vicino la Hollywood Sign, la celebre scritta iconica del cinema e della città.

Los Angeles accoglie davvero tra le sue ali tutto lo stupore e la meraviglia che il cuore di un viaggiatore appassionato possa contenere.

Ed è ancora The O.C. mood per i fan del telefilm, dirigendosi a Redondo Beach. Se a Malibù sorgono le ville, in questa città marittima sorge il famoso Pontile dove sono state girate numerosissime scene, e dove i “magnifici quattro” (Ryan, Marissa, Seth e Summer) si fermano spesso a far colazione, gustando frullati e hamburger. A tal proposito la tappa obbligatoria qui al Pontile è proprio il “Redondo Coffee Shop Bait e Tackle”: gustare qui hamburger e patatine, seduti su uno di quei comodi sedili divani, sotto il poster del telefilm, renderà davvero il sogno cinematografico realtà! Gli interni sono esattamente quelli osservati sullo schermo, e la vista sul Pontile da lì è resa ancor più magica.

Le tappe di Hollywood e Beverly Hills sono ovviamente sacrosante! A Hollywood, la città dei sogni, sarà possibile percorrere la Walk of Fame, ossia la strada delle stelle con i nomi dei grandi artisti incisi all’interno, passando per l’Hard Rock Café e altri numerosi shop.

È la volta di Beverly Hills, che rimanda all’altro celebre telefilm degli anni Novanta Beverly Hills 90210. Le meravigliose palme adornano le strade, ponendo la città in una dimensione perennemente estiva. Immancabile qui la tappa al Rodeo Drive, la famosissima strada delle grandi firme e del lusso, che Julia Roberts ha reso indimenticabile con la sua sexy ed esaltante passeggiata nei panni di Vivian in Pretty Woman.  Divertente cimentarsi in prima persona nella medesima scena!

Il cinema è di casa a Los Angeles. Imperdibile per cui la tappa presso gli Universal Studios, celebre parco tematico, nonché studio cinematografico: si trascorrerà qui un’intera giornata all’insegna del divertimento e della curiosità. Il parco offre un tour presso alcuni dei più famosi set cinematografici, da Lo Squalo a Segnali dal futuro. Enormi aree tematiche sorgono per gli appassionati di Harry Potter e I Simpson. Sarà possibile partecipare alle attrazioni proposte, giocando a Quidditch con Harry e gustando le golosissime ciambelle a Springfield. E ancora adrenalina presso le aree dedicate a Jurassic World, La Mummia e Transformers. Un’esperienza davvero incredibile, colma delle emozioni più disparate.

Purtroppo giunge l’ora di lasciare la coloratissima e multiforme Los Angeles. Ma la prossima tappa avrà del sensazionale.

California on the road. Pioneertown

Tratta più breve, di circa due ore, per raggiungere l’incredibile e fantasmagorica Pioneertown. La cowboy city, la ghost town che vive dell’incanto di un tempo che si cristallizza tra natura e bellezza, tra pace dei sensi e firmamenti ineguagliabili. Situata nel mezzo del deserto, nasce come set cinematografico negli anni Quaranta, con la particolarità che tutti gli edifici dovessero essere utilizzabili realmente e non come semplice sfondo statico. Conta poco più di 300 persone, ma è durante i fine settimana nel periodo che va da aprile ad ottobre che la Mane Street della piccola città fantasma si anima di turisti, grazie anche alle iniziative a tema western programmate. E se non si presta a fantastici scatti fotografici un luogo così inedito, unico e straordinario, quale altra località! Qui si potrà vivere in prima persona la bellezza del Far West, e poco distante dalla città, il Joshua Tree National Park offre la vista di paesaggi mai visti, se non nei film, con riserve indiane e piante dalle forme particolarissime. Ma il culmine dell’incanto lo si raggiunge di notte, sotto un firmamento mai osservato prima e mai così concepito. Il cielo infatti, non illuminato dalle luci della città, offre all’occhio attento e rapito degli osservatori un autentico spettacolo naturale celeste, tra costellazioni ed asteroidi passanti. Vibrazioni ed emozioni intense a cielo aperto, in una dimensione sospesa tra sogno e realtà, tra passato e presente, tra incontaminato e umana passione.

Lasciare questa terra così unica è quasi straziante. Ma dopo la città fantasma dei cowboy ci attende il Nevada…

California on the road. Las Vegas

E proprio qui, nel deserto del Mojave, sorge la futuristica e dinamica città del vizio. Celebre per la vita notturna, che si consuma tra i diversi casinò degli hotel a tema città, aperti 24 ore su 24. Qui le diverse città europee e americane si condensano in un unico tripudio di gioco d’azzardo, attrazioni, luci stroboscopiche, negozi e spettacoli, il tutto costeggiando la Strip, ossia la strada principale, lunga più di quattro miglia e centro nevralgico della city.

Notevole lo show delle Fontane danzanti eseguito nel lago dell’Hotel Bellagio, accanto al Caesar Hotel. Una volta giunti a Las Vegas, sarà possibile restituire l’auto noleggiata per godere a piedi di tanta maestosità artificiale e goliardica. Attenzione però a non sostare troppo di giorno: il caldo del deserto è come un phon perennemente puntato addosso! Tra blackjack e roulette, Las Vegas rapisce e quasi paralizza per la sua grandiosità, per lo sfarzo e il lusso a portata di mano.

Da qui è possibile effettuare meravigliose escursioni. Tra le varie, assolutamente imperdibile è senza dubbio quella al Grand Canyon. Situato in Arizona, è uno dei miracoli naturali più portentosi ed immensi, raggiungendo circa dieci miglia di diametro, un miglio di profondità per una lunghezza di 277 miglia. Lo Skywalk è decisamente sopravvalutato. Puntate piuttosto a visitare liberamente l’immenso paesaggio, caratterizzato da ripidi, ampi e mozzafiato panorami. Ci si sente davvero piccini qui, di fronte a tanta immensità, maestosità e bellezza. Anche in questo caso, le parole scarseggiano nel rendere l’idea di cotanto splendore! Le foto qui sono protagoniste indiscusse del caldo e avventuroso tour, e desidererete essere immortalati nelle più disparate pose, con sfondo l’immenso del cielo purpureo che si ricongiunge alle rocce e alle distese carminie.

Giungiamo così al termine di quest’incredibile e ineguagliabile tour on the road della California. Da nord a sud, dalla natura al cemento armato, dallo sfavillante al sereno, dal vizio alla pace, dal piccolo all’immenso, dalla bellezza alla spettacolarità. La California è senza dubbio il viaggio dei viaggi, colmo di quel tanto, che non è mai troppo! La California è quel sogno dorato di un’anima che non si risparmia, che desidera, ambisce, salta per afferrare il meglio. La California è per i cuori in cui albergano universi, Luna, stelle, amore, passione e libidine. E la California on the road è ciò che un viaggio così debba meritare e pretendere!

 

Foto di: Pixabay

 

A proposito di Emilia Cirillo

Mi chiamo Emilia Cirillo. Ventisettenne napoletana, ma attualmente domiciliata a Mantova per esigenze lavorative. Dal marzo 2015 sono infatti impegnata (con contratti a tempo determinato) come Assistente Amministrativa, in base alle convocazioni effettuate dalle scuole della provincia. Il mio percorso di studi ha un’impronta decisamente umanistica. Diplomata nell’a.s. 2008/2009 presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Pitagora” di Torre Annunziata (NA). Ho conseguito poi la Laurea Triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel luglio 2014. In età adolescenziale, nel corso della formazione liceale, ha cominciato a farsi strada in me un crescente interesse per la scrittura, che in quel periodo ha trovato espressione in una brevissima collaborazione al quotidiano “Il Sottosopra” e nella partecipazione alla stesura di articoli per il Giornalino d’Istituto. Ma la prima concreta possibilità di dar voce alle mie idee, opinioni ed emozioni mi è stata offerta due anni fa (novembre 2015) da un periodico dell’Oltrepo mantovano “Album”. Questa collaborazione continua tutt’oggi con articoli pubblicati mensilmente nella sezione “Rubriche”. Gli argomenti da me trattati sono vari e dettati da una calda propensione per la cultura e l’arte soprattutto – espressa nelle sue più soavi e magiche forme della Musica, Danza e Cinema -, e da un’intima introspezione nel trattare determinate tematiche. La seconda (non per importanza) passione è la Danza, studiata e praticata assiduamente per quindici anni, negli stili di danza classica, moderna e contemporanea. Da qui deriva l’amore per la Musica, che, ovunque mi trovi ad ascoltarla (per caso o non), non lascia tregua al cuore e al corpo. Adoro, dunque, l’Opera e il Balletto: quando possibile, colgo l’occasione di seguire qualche famoso Repertorio presso il Teatro San Carlo di Napoli. Ho un’indole fortemente romantica e creativa. Mi ritengo testarda, ma determinata, soprattutto se si tratta di lottare per realizzare i miei sogni e, in generale, ciò in cui credo. Tra i miei vivi interessi si inserisce la possibilità di viaggiare, per conoscere culture e tradizioni sempre nuove e godere dell’estasiante spettacolo dei paesaggi osservati. Dopo la Laurea ho anche frequentato a Napoli un corso finanziato da FormaTemp come “Addetto all’organizzazione di Eventi”. In definitiva, tutto ciò che appartiene all’universo dell’arte e della cultura e alla sfera della creatività e del romanticismo, aggiunge un tassello al mio percorso di crescita e dona gioia e soddisfazione pura alla mia anima. Contentissima di essere stata accolta per collaborare alla Redazione “Eroica Fenice”, spero di poter e saper esserne all’altezza. Spero ancora che un giorno questa passione per la scrittura possa trovare concretezza in ambito propriamente professionale. Intanto Grazie per la possibilità offertami.

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