Super Mario Bros: il film | Recensione spoiler

Super Mario Bros: il film sul gioco più conosciuto al mondo l Recensione (questo articolo contiene spoiler)

Dopo tanto tempo ritorna al cinema Super Mario Bros, il film sul gioco più conosciuto al mondo. Ecco la nostra recensione!

Attenzione: questo articolo contiene spoiler

Super Mario rappresenta la saga videoludica più famosa e amata di sempre: con quasi 40 anni di storia alle sue spalle con apparizioni in più di 200 videogiochi e 262 milioni di unità vendute, l’idraulico creato da Myamoto è uno dei personaggi più amati sia dai bambini che dagli adulti. Il film riesce ad essere un adattamento fedele cogliendo in pieno il mood del videogioco, in modo tale da farsi apprezzare sia dai fan della saga che da un pubblico più giovane che si sta affacciando ora al brand.

Introduzione al film Super Mario Bros 2023 

Super Mario Bros è un film d’animazione del 2023 diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic prodotto da Nintendo in collaborazione con Illumination Entertainment (casa di produzione di “Cattivissimo Me” e dei “Minions”).

La pellicola vuole raccontare Super Mario e suo fratello Luigi sotto un aspetto molto differente da quello del suo predecessore uscito 30 anni fa in live-action, ricordato come uno dei fallimenti più grandi dal punto di vista cinematografico. Uno dei motivi per il quale il film riesce ad essere fedele al brand è che quest’ultimo è stato trasposto in chiave animata, con un 3D che riesce ad esaltare il character design dei personaggi, con colori pastello volutamente accesi, luminosi  rispecchiando lo stile dei videogiochi  Odissey, Galaxy 1 e Galaxy 2, Super Mario 3D world e Super Mario 3D land. Dato che il nostro protagonista è un personaggio famoso, sia per le sue frasi celebri come: “let’s go”, “mamma mia” e “okedokey”, non risulta essere però interattivo attraverso il dialogo con gli altri protagonisti. Proprio per questo motivo il doppiaggio doveva essere uno degli scogli più difficili da superare, cosa che Claudio Santamaria (doppiatore di Super Mario) è riuscito brillantemente nel suo intento, cosi come anche i suoi colleghi  Fabrizio Vidale (Bowser) ed Emiliano Coltorti (Luigi).

Oltre al doppiaggio, bisognava saper gestire anche la sceneggiatura. Dato che Super Mario è un videogioco platform, di conseguenza non punta la sua forza sulla narrazione ma sulla sfida che riserva al videogiocatore, per cui l’approccio alla sceneggiatura doveva rispecchiare a pieno il mood dei videogiochi, cosa che Matthew Fogel è riuscito a fare in pieno adottando uno stile di scrittura estremamente semplice anche a tratti banale che riesce però a non snaturare lo stile della saga. 

Trama del film

I due fratelli all’inizio del film ci vengono presentati come due idraulici con l’ambizione di essere i migliori di New York; infatti, Super Mario e Luigi  vivono a Brooklyn come tanti italo-americani insieme alla loro famiglia, tratto peculiare proprio esclusivo del film dato che nei videogiochi questo aspetto non era mai stato mostrato.

Durante la narrazione, i nostri protagonisti vengono catapultati in un universo che ricorda molto l’ambientazione dei 2 Super Mario Galaxy. Super Mario e Luigi si trovano separati: Mario finisce nel regno dei funghi e Luigi nelle terre oscure .  Con Mario, appunto, ci troviamo nel regno dei funghi dove quest’ultimo fa la conoscenza di Toad( Capitan Toad nei videogiochi) e la principessa Peach con cui instaura subito un legame.

Easter egg presenti nel film

Il mondo dei funghi è rappresentato in maniera eccezionale: ad ogni frame si può cogliere una citazione ad un videogioco della serie. Dall’altra parte troviamo Luigi che si trova catapultato nel mondo delle ombre, regnato da Bowser. Anche qui possiamo trovare una magnifica scena di Luigi perso in questa foresta infestata dai Koopa scheletrici che ricordano l’ambientazione dello spin-off del gioco “Luigi’s  Mansion”. Mario verrà proiettato anche nel mondo dei Kong per il loro aiuto affrontando così uno scontro con Donkey Kong. Donkey è colui che catapulta i più nostalgici proprio alla prima apparizione di Super Mario nel mondo dei videogiochi ma, che strizza gli occhi anche a quelli  più recenti utilizzando i power-up presenti proprio in quest’ultimi. Successivamente allo scontro è presente una delle scene che più ha emozionato gli spettatori in sala, presente anche nel trailer, quella coi kart in cui si cita uno degli spinoff più famosi della saga: Mario Kart.

I difetti del film 

Il film, però, ha dei difetti: innanzitutto l’estrema semplicità della trama e la mancanza di profondità da parte dei personaggi. Viene utilizzato, inoltre, uno stile di narrazione fin troppo bambinesco, marchio di fabbrica della casa di produzione Illumination Entertainment. 

Conclusioni del film Super Mario

In conclusione, Super Mario Bros: il film risulta essere assolutamente godibile dal punto di vista tecnico ed estetico rendendo eccezionale l’esperienza cinematografica in sala. La pellicola dà la sua impronta alle mille citazioni presenti, le quali rendono la visione appetibile ad un pubblico di affezionati e non. I primi vi troveranno molto fan service ed easter egg, gli altri, un piacevole lungometraggio d’animazione. 

Fonte immagine: Wikipedia

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