The Crowded Room, la serie tv Apple Originals I Recensione

The crowded room, la serie tv Apple Originals I Recensione

‘’The Minds of Billy Miligan’’, serie ambientata durante gli anni ’70, The Crowded Room tratta della storia di Danny Sullivan, interpretato dalla star degli ultimi film di Spider-man Tom Holland, che viene accusato di tentato omicidio dopo aver sparato a raffica sulla folla del Rockefeller Center, a Manhattan. 

Dato il gran numero di testimoni presenti sulla scena, il caso sembrerebbe apparentemente privo di intoppi, ma sin da subito Danny appare in costante stato confusionale, e afferma che ad aver sparato non è stato lui ma una sua amica, Ariana, sparita nel nulla dopo i fatti.  

Attenzione! Potrebbero essere presenti alcuni spoiler

Quindi, date le affermazioni del sospettato e la sua credibilità nel dichiararsi innocente, i due detective a cui era stato assegnato il caso decidono di rivolgersi alla criminologa ed esperta in psicologia Rya Goodwin (Amanda Seyfried ). 

Rya, a cui viene anche dedicato un intero episodio girato in soggettiva, capisce sin da subito che la risposta di questo intricato caso deve ritrovarsi nel passato di Danny, e soprattutto nella sua psiche. 

E quindi tramite una serie di sedute e interrogatori tra la Goodwin e Sullivan, il ragazzo riuscirà ad aprirsi sulla sua infanzia traumatica, fatta di abusi continui che hanno portato Danny a trovare modi alternativi con cui difendersi dal dolore e dalle delusioni che il mondo esterno gli aveva procurato ad una così giovane età. 

Ad aiutarlo durante i suoi periodi più difficili sono stati una serie di personaggi che vengono man mano introdotti durante i primi 5 episodi dei totali 10 di The Crowded Room, tra cui la stessa Ariana, ragazza problematica che vive al limite. 

Troviamo anche l’israeliano Yitzhak, che gli offrirà un posto dove stare quando Danny scapperà di casa per sfuggire agli abusi del patrigno, e quindi si trasferirà in una casa definita da lui stesso ‘’dei fantasmi’’, dove poi farà l’incontro della sopracitata Ariana.. Tra gli altri compagni di Danny vi sono poi Jonny e Mike che frequentano il suo stesso liceo. 

In realtà, colui che più più risalterà all’occhio di Rya sarà un certo Jack Lamb, uomo inglese amico del padre di Danny, che aveva lasciato istruzioni a Lamb per aiutare suo figlio in caso di emergenza, ed è così che i due si incontrano: Danny confesserà che dopo l’incidente al Rockefeller era scappato e si era diretto proprio in Inghilterra da Jack, che lo aveva aiutato a procurarsi del denaro.  

Anche se in The Crowded Room i fatti sembrano messi e soprattutto esposti un po’ a casaccio durante i primi episodi, arrivati al sesto, quello dedicato a Rya Goodwin, si inizierà a comprendere il quadro della situazione.

L’episodio in questione, tramite lo sguardo della criminologa, ci fa capire che ogni incontro con Danny non aveva fatto altro che rafforzare la teoria che il ragazzo presentasse un qualche disturbo mentale, che però probabilmente non era ancora mai stato trattato o inserito nel Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, nato soltanto un ventennio prima. 

Per questo Rya, professoressa universitaria, aveva deciso di partecipare a questo caso e svolgere delle ricerche proprio su Danny. 

Tali ricerche porteranno, infine, ad una verità sconcertante: la Goodwin non aveva mai parlato con Danny sino a quel momento e tutto ciò che le era stato raccontato non proveniva da lui ma dalle sue personalità multiple. 

Danny soffre di DID, disturbo dissociativo della personalità, sin da quando era un bambino e cioè da quando erano iniziati i primi abusi, che avevano creato una frattura nella sua psiche, dando vita a nuove personalità. 

Nel rappresentare il passaggio da una personalità all’altra, e ancor di più in questo episodio da Jack – il presunto uomo inglese – a Danny, Tom Holland svolge un lavoro perfetto e in The Crowded Room riesce a rendere completamente sia il momento dissociativo che quello successivo di ‘’risveglio’’ di Danny, che non aveva idea né di dove fosse né di quale crimine fosse stato accusato. 

Il mistero è quindi, in parte, risolto: Danny soffre di personalità multiple e ad aver commesso il crimine non è stato lui, che in quel momento era ‘’addormentato’’, ma Ariana, la ragazza che si trovava al Rockefeller Center insieme a lui, che non era altri che una delle sue personalità. 

Seguono poi alcune scene che vedono lo switch da Ariana, Yitzhak, Mike, Jonny e Jack a Danny. Sino a quel momento tutto ciò che il ragazzo aveva raccontato, facendoci credere di essere in terza persona, erano in realtà cose che lui aveva fatto, non esistevano nessuna Ariana e nessun Jack nel mondo esterno, essi erano presenti solo nella sua mente, cosa che appare piuttosto chiara quando Danny si rivolge alla dottoressa chiedendole disperatamente di aiutarlo, e dicendo che sentiva costantemente delle voci nella sua testa, come se ci fossero altre persone nella sua testa, e come se lui si trovasse in una stanza affollata, appunto.  

Risolto l’intricato mistero che riguardava Sullivan, il focus della serie tv si sposta sul processo e sulla strategia da adottare durante la difesa.  

Le serie tv Apple Originals non deludono mai e possiamo dire lo stesso di The Crowded Room, la cui spettacolarità sta tutta nella recitazione di Tom Holland e Amanda Seyfried, e lo stesso Holland ha addirittura deciso di prendersi un anno sabatico affermando che il ruolo di Danny lo aveva turbato così tanto da non riuscire nemmeno più a riposare la notte.  

The Crowded Room riprende un po’ quello che era stato iniziato dalla serie tv Netflix Mindhunter, purtroppo cancellata, e continuato poi dalla serie su Jeffrey Dahmer che hanno cercato di umanizzare il più possibile alcuni dei Serial Killer più infimi degli Stati Uniti, facendo ricadere la colpa dei loro problemi su famiglia e società, sfere della loro vita da cui erano stati rifiutati e maltrattati.  

La serie, infatti, racconta la storia di Billy Milligan, primo uomo americano assolto per disturbi mentali e che soffriva proprio di DID, e la cui storia viene raccontata nell’opera di Daniel Keyes ‘’The Minds of Billy Miligan’’, che ha ispirato The Crowded Room. 

Fonte immagine di copertina: Apple Originals

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