Cause del disturbo bipolare: le 4 principali

cause del disturbo bipolare

Tante sono le cause del disturbo bipolare come quelle neurologiche o genetiche, ma prima di individuarle bisogna capire cos’è questo disturbo. Il disturbo bipolare comporta che chi ne è affetto viva periodi di depressione a cui si alternano periodi in cui l’umore subisce alti e bassi; essi vivono la loro vita passando da un estremo all’altro senza avere una stabilità emotiva.

Capita che chi è affetto da disturbo bipolare viva momenti di stato maniacale, ciò significa che vive momenti in cui prova delle forti emozioni positive e si sente euforico, si sente in uno stato di benessere che però è esagerato rispetto alla reale situazione che sta vivendo, cercano sempre nuovi stimoli e nuove cose da fare. Durante questi momenti si sentono molto attivi, pieni di energia, dormono poco, hanno poco sonno e addirittura riescono a restare svegli per più giorni e nonostante ciò riescono sempre a sentirsi svegli ed arzilli.

Ma quali sono le cause del disturbo bipolare?

Sono stati molti gli studi effettuati sul disturbo bipolare, ma per tutta la prima metà del XX secolo non ci sono stati molti progressi. Di recente, invece, sono state individuate le cause del disturbo bipolare, in particolar modo le 4 principali:

  • neurotrasmettitori: da un punto di vista neurobiologico una delle cause del disturbo bipolare potrebbe essere un’accelerata attività della noradrenalina e ad una bassa attività della serotonina;
  • attività degli ioni: secondo alcuni studi alcune irregolarità nel meccanismo degli ioni potrebbero essere una delle cause poiché comportano un’eccessiva attività dei neuroni; infatti sono stati trovati dei difetti nella membrana cellulare dei neuroni di persone che soffrono di disturbo bipolare;
  • struttura cerebrale: grazie alle neuroimmagini è stato dimostrato che ci sono una serie di anomalie nelle strutture cerebrali di persone con disturbo bipolare; per esempio alcune strutture del cervello possono risultare più o meno piccole rispetto alla norma;
  • fattori genetici: secondo alcuni studi fatti sugli alberi genealogici è emerso che c’è una predisposizione biologica che potrebbe essere una delle cause del disturbo bipolare; tra i gemelli la possibilità è al 40% mentre nei fratelli o altri familiari la percentuale è più bassa.

Nel corso degli anni, oltre ad individuare le cause del disturbo bipolare, sono stati individuati anche una serie di trattamenti per cercare di curare o almeno limitare il disturbo bipolare, tra questi abbiamo l’utilizzo del litio, gli stabilizzatori dell’umore e la psicoterapia.

Il litio, che è un elemento chimico che si trova come sale minerale in natura, viene utilizzato per il disturbo bipolare poiché combinato insieme ad altri tipi di farmaci può risultare efficace e allo stesso tempo provocare pochi effetti collaterali. In seguito abbiamo gli stabilizzatori dell’umore che risultano molto efficaci per aiutare le persone durante momenti di forte depressione ma sono meno utili nei momenti di stato maniacale di cui abbiamo parlato prima. È stato anche notato che un utilizzo prolungato degli stabilizzatori dell’umore possa aiutare a diminuire la probabilità che in futuro si verifichino ulteriori episodi depressivi e/o maniacali. Infine, abbiamo la psicoterapia che da sola non è molto efficace, per questo motivo si usa in concomitanza con gli stabilizzatori dell’umore e i terapeuti tendono a sottolineare l’importanza di unire entrambe le cose per avere risultati più efficaci e duraturi.

Fonte immagine in evidenza dell’articolo Cause del disturbo bipolare: Pixabay

A proposito di Cardone Alessia

Vedi tutti gli articoli di Cardone Alessia

Commenta