Nata come Cleopatra Tea Filopatore e salita al trono a soli 17 anni, è stata l’ultima grande regina dell’antico Egitto e della dinastia tolemaica. Una donna indipendente e determinata che ha saputo sfruttare al meglio la sua intelligenza e il suo fascino.
Quando parliamo di Cleopatra, parliamo di una donna coraggiosa, che non si è lasciata intimorire dagli uomini del suo tempo e ha saputo giocare bene le sue carte utilizzando strategie politiche ben precise, seducendo addirittura due grandi generali della storia romana: Giulio Cesare e Marco Antonio, con cui ancora oggi si pensa sia seppellita.
Cleopatra: ascesa al trono e contesto storico
Cleopatra VII nacque intorno al 69 a.C. e salì al trono nel 51 a.C., alla morte del padre Tolomeo XII. Non ha mai regnato in totale indipendenza. Sebbene sia stata lei la figura centrale in politica ed era lei a prendere decisioni, ha sempre condiviso il proprio trono prima con il padre, poi con i due fratelli minori, Tolomeo XIII e Tolomeo XIV, e infine con suo figlio maggiore, Cesarione, avuto da Giulio Cesare.
La dinastia tolemaica e l’Egitto al tempo di Cleopatra
Cleopatra apparteneva alla dinastia tolemaica, una dinastia di origine macedone che governava l’Egitto dal 305 a.C., dopo la morte di Alessandro Magno. L’Egitto tolemaico era un regno ricco e potente, ma era anche un regno in declino, sempre più dipendente da Roma.
Le lotte di potere e l’alleanza con Roma
Dopo la morte del padre, Cleopatra dovette affrontare le lotte di potere con i suoi fratelli. Inizialmente fu estromessa dal potere da Tolomeo XIII, ma riuscì a riconquistare il trono grazie all’aiuto di Giulio Cesare, con il quale intrecciò una relazione politica e sentimentale. L’alleanza con Roma divenne fondamentale per la sopravvivenza del regno tolemaico.
Le relazioni con Giulio Cesare e Marco Antonio
La relazione tra Cleopatra e Giulio Cesare non fu solo una storia d’amore, ma anche un’importante alleanza politica. Da Cesare, Cleopatra ebbe un figlio, Cesarione, che in seguito fu proclamato coreggente. Dopo l’assassinio di Cesare, Cleopatra si legò a Marco Antonio, uno dei più stretti collaboratori di Cesare, e anche questa relazione ebbe un forte impatto politico. Insieme, Cleopatra e Antonio sfidarono il potere di Roma, ma furono sconfitti da Ottaviano (il futuro imperatore Augusto) nella battaglia di Azio nel 31 a.C.
La morte di Cleopatra: suicidio o assassinio?
Nonostante la sua potenza e influenza in quanto regina, venne comunque sconfitta da Ottaviano Augusto che con la sua morte riuscì a conquistare l’Egitto. Aveva solo 39 anni quando morì, nel 30 a.C., e intorno alla sua morte girano ancora diverse storie. Secondo una prima versione, Cleopatra si sarebbe suicidata facendosi mordere da un serpente, più precisamente da un cobra egiziano, per non diventare una prigioniera di Ottaviano che aveva già ucciso Marco Antonio durante la guerra civile. Una seconda versione, invece, racconta che ad ucciderla sia stata una bevanda velenosa e che si sia uccisa sempre per lo stesso motivo qui sopra menzionato.
Le diverse teorie sulla morte dell’ultima regina d’Egitto
La versione del suicidio con il serpente è quella più diffusa e romanzesca, ma alcuni storici hanno avanzato dubbi sulla sua veridicità. Secondo alcuni, il cobra egiziano sarebbe stato troppo grande per essere trasportato di nascosto, e il suo veleno non avrebbe avuto un effetto così rapido. Altri studiosi ipotizzano che Cleopatra possa essere stata assassinata per ordine di Ottaviano, anche se non ci sono prove concrete a sostegno di questa tesi.
Cleopatra: la sua leggendaria bellezza tra realtà e mito
Secondo diverse fonti storiche, lo scrittore greco Plutarco sosteneva che Cleopatra fosse una donna affascinante, non tanto per il suo aspetto fisico, quanto per la sua intelligenza e per la sua personalità; difatti la regina sapeva parlare ben 9 lingue, sapeva leggere i geroglifici e conosceva materie come la geometria, l’astronomia e la medicina. Una donna colta che allo stesso tempo amava vestirsi con lunghe tuniche e amava truccarsi per mostrarsi al pubblico.
La reale portata della sua bellezza rimane un mistero. Le descrizioni dell’epoca sono spesso contrastanti e influenzate da fattori politici. È probabile che il suo fascino non risiedesse solo nella bellezza fisica, ma anche nella sua intelligenza, nella sua cultura e nel suo carisma.
Cleopatra: da regina a icona immortale
Il trucco alla “Cleopatra”, o il taglio di capelli sono ancora oggi una tendenza, aggiungendo al suo statuto di regina anche quello di icona. Un’icona immortale. Con la sua personalità e il suo fascino la regina egizia è diventata un’icona e una musa per film, dipinti e canzoni. Rappresentata ogni volta come una delle donne più affascinanti di sempre, seducente e determinata, capace di ammaliare gli uomini del suo tempo, è riuscita a passare da regina egizia a icona.
L’influenza di Cleopatra nell’arte, nel cinema e nella cultura popolare
La figura di Cleopatra ha ispirato artisti, scrittori e registi per secoli. Nell’arte, è stata ritratta in innumerevoli dipinti e sculture, spesso con fattezze idealizzate. Nel cinema, è stata interpretata da attrici come Theda Bara, Claudette Colbert ed Elizabeth Taylor nel celebre film “Cleopatra” del 1963. La sua storia ha affascinato il pubblico di tutto il mondo, rendendola una delle figure storiche più celebri e rappresentate.
Il vero aspetto di Cleopatra resterà per sempre un mistero, ma che sia stata una delle donne più belle o meno poco importa, ciò che importa è come questa donna sia riuscita a lasciare un’impronta nella storia egizia e come a distanza di secoli sia capace di far parlare ancora di sé.
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