The Orphanage (Film, 2007) | Recensione

The Orphanage (Film, 2007) | Recensione

The Orphanage è un film del 2007 diretto da Juan Antonio Bayona, regista spagnolo vincitore di sei premi Goya su quattordici candidature e noto per aver diretto importanti film internazionali, tra cui: The Impossible, il film che narra la storia storia realmente avvenuta di una famiglia colpita dallo tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano, Jurassic World – Il regno distrutto, sequel di Jurassic World, in cui troviamo attori come Chris Pratt e Jake Johnson, noto anche per aver recitato nella serie televisiva New Girl. Nel 2023 dirige un altro film: La società della neve. Il film unisce diversi generi: thriller, horror e drammatico, ed è stato prodotto in Messico e in Spagna. Il film è uscito nel paese natale il 28 dicembre 2007, mentre in Italia, distribuito dalla Key Films, è uscito nelle sale il 14 novembre 2008. Ecco trama e recensione di The Orphanage

Trama del film The Orphanage

La protagonista di, Laura, che ha passato la sua infanzia in un orfanotrofio, una volta cresciuta decide di trasformarlo in una casa-famiglia per bambini bisognosi di cure come il bambino che ha adottato, Simon, affetto da HIV. Il bambino ha degli amici immaginari, cosa che inquieta Laura. Durante una festa in maschera, vediamo Simon scomparire, quando scopre della sua malattia. Inizia così per i genitori la ricerca inarrestabile del figlio. I due fanno la conoscenza di un’anziana signora, inserviente dell’orfanotrofio che sembra conoscere il passato del bambino. La donna, Benigna, muore investita da un’ambulanza. The Orphanage prosegue con importanti rivelazioni: la polizia scopre che Benigna aveva un figlio, Tomas, con il volto deformato, motivo per cui portava sempre una maschera. A causa di un inganno di altri bambini, Tomas morì annegato in una grotta. La madre Laura decide di rivolgersi ad una medium, dato che percepisce delle presenze nella casa. La medium, Aurora, riesce a sentire le grida di 5 bambini e a vederli: questi sono in punto di morte, ma Simón non c’è. Laura crede alla donna, e fa una caccia al tesoro con questi «bambini», facendo delle scoperte molto inquietanti: i bambini che ingannarono Tomas sono stati uccisi. Il film The Orphanage prosegue con colpi di scena, mostrando chi ha ucciso quei bambini, e come i genitori riusciranno a capire che fine ha fatto il loro amato figlio Simon. Per riuscirci dovranno rispolverare ricordi d’infanzia, ad esempio il famoso gioco per bambini “Un, due, tre: stella!”.

Recensione del film

Il film The Orphanage ha un’ambientazione molto cupa e inquietante. Il luogo principale in cui si svolge il film, un vecchio orfanotrofio ricco di segreti, le scelte cromatiche, le luci spesso soffuse se non quasi completamente assenti in alcune scene, conferiscono la giusta dose di inquietudine alla pellicola. L’interpretazione magistrale di Belén Rueda rende le scene ancora più realistiche e credibili, oltre ad infondere nello spettatore un forte senso di empatia nei confronti della protagonista. I temi principali del film The Orphanage sono: la vendetta, cruciale soprattutto alla fine della storia, la paura e il soprannaturale, presente soprattutto nella scena con Geraldine Chaplin nei panni della medium Aurora: le sue sono scene cariche di tensione, grazie alla fusione tra dimensione terrena e ultraterrena.

Fonte dell’immagine dell’articolo “The Orphanage (Film, 2007) | Recensione”: wikipedia

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