Film di Juan Antonio Bayona: 3 da non perdere

Film di Juan Antonio García Bayona: 3 da non perdere

Quali sono i film di Juan Antonio Bayona da recuperare?

Juan Antonio García Bayona è un celebre regista spagnolo, nato a Barcellona il 9 maggio 1975. Il suo nome lo troviamo quest’anno anche tra le candidature agli Oscar 2024 per il suo ultimo film La società della neve, una pellicola che narra della storia dei sopravvissuti allo schianto dell’aereo sulle Ande del 13 ottobre 1973.

Ma quando J.A. Bayona consolida la sua carriera? Il regista si afferma nel mondo del cinema nel 2007 con il debutto del film horror The Orphanage (El orfanato), per quest’ultimo si guadagna il Premio Goya per il miglior regista esordiente. Questa pellicola segna un’ascesa per la sua carriera da regista aggiungendo alla lista tanti successi che hanno impressionato sia il pubblico che la critica. Tra i modelli di Bayona si classificano grandi maestri come Hitchcock, Polanski e Spielberg ispirandolo ad adoperare nei suoi prodotti cinematografici uno stile visivo accattivante, una narrazione molto fluida ma soprattutto rendendo la versatilità il suo punto forte. Difatti l’acclamato regista non ha paura di uscire dai limiti di una categoria, dall’horror al fantasy, dal catastrofico al drammatico analizziamo alcuni dei suoi capolavori da non perdere.

Ecco i 3 film di Juan Antonio Bayona da scoprire

1. The Orphanage (2007)

Il primo lungometraggio di Bayona è The Orphanage, un’opera che oscilla tra l’horror, il thriller e il fantasy. Laura (Belén Rueda), Carlos (Fernando Cayo) e il loro figlio Simón (Roger Príncep) si trasferiscono in una grande casa, un tempo sede dell’orfanotrofio in cui è cresciuta Laura, con l’intenzione di trasformarla in un centro per bambini disabili. Qui suo figlio Símon comincia a giocare e a parlare con un amico immaginario. Ma ben presto le cose si complicheranno.

2. The impossible (2012)

Il secondo film di Bayona si intitola The Impossible ed è ispirato alla vera storia di Maria Belon, di suo marito Quique e dei suoi figli Lucas, Simon e Tomas. Il 26 dicembre 2004 uno tsunami devastante colpisce le zone affacciate sulla costa dell’Oceano Indiano causando oltre 230.000 vittime. Quel giorno Maria Belon, il marito e i figli alloggiano in un resort in Thailandia e all’improvviso l’inizio della catastrofe. Il processo di creazione di questo film è stato molto complicato, poiché Bayona ha voluto ridurre al minimo l’utilizzo di effetti speciali. Difatti, durante le riprese del film è stata utilizzata principalmente acqua vera poiché quella artificiale risulta poco realistica.

3. Sette minuti dopo la mezzanotte (2016)

Il terzo film di Bayona si intitola Sette minuti dopo la mezzanotte ed è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2011 scritto da Patrick Ness. Il film ci racconta la difficoltà di un bambino, Conor (Lewis MacDougall) che deve affrontare la grave malattia della madre e la prepotenza di alcuni bulli a scuola. Conor cercherà conforto rifugiandosi in un mondo di fantasia, frutto dell’incubo ricorrente che si verifica a 7 minuti dalla mezzanotte – da qui il nome della pellicola – che gli permetterà però di scoprire la fede e il coraggio.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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