Aochuan Gimbal Smart XR, una vera rivelazione | Recensione e opinioni

Aochuan Gimbal Smart XR

Recensione del gimbal Smart XR dell’azienda Aochuan

Stabilizzare e rendere fluidi i filmati è un’esigenza sempre più sentita da parte degli utenti dei social e soprattutto dai content creator che li popolano e animano. Gli smartphone stanno raggiungendo una qualità incredibile nel settore video e la loro praticità e facilità d’utilizzo sta facendo sì che vengano preferiti alle più ingombranti fotocamere reflex. Un problema rimane però: la stabilizzazione. Troppo spesso, infatti, i sensori dei cellulari non sono otticamente stabilizzati e ciò comporta una serie di problemi che la tecnologia EIS non è stata ancora in grado di sopperire. E anche modelli di fascia più alta, come l’Iphone 12 Pro o lo Xiaomi Mi 11, non riescono a garantire sempre riprese ultra steady. Per questo, molti brand stanno investendo sforzi e risorse per i gimbal per mobile, un prodotto ancora di nicchia, specialmente in Italia, ma che risulta ormai essenziale per creare contenuti di alto profilo. Aochuan, azienda che da pochi anni dalla sua creazione sta già riscuotendo un discreto successo nel campo degli accessori per fotografi, con il suo Gimbal Smart XR ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Aochuan, potenzialità da vendere

Prima di addentrarci nella recensione del Gimbal Smart XR, c’è una premessa da fare. Aochuan è un brand quasi nuovo, la sua fondazione risale al 2018, e solo nel 2019 ha dato vita al suo primo prodotto, lo Smart S1. L’ottima qualità di questo stabilizzatore le ha permesso di farsi conoscere e apprezzare sin da subito nel mercato tanto che, nel marzo 2020, è stata premiata tra le prime dieci aziende di gimbal in Cina. La sua mission è semplice: prodotti di alto livello, al giusto prezzo, semplice da usare. Una missione non certo facile ma che sta riuscendo a Aochuan, viste le numerose e ottime recensioni delle sue meraviglie tecnologiche.

Aochuan Gimbal Smart XR | Specifiche tecniche e unboxing

Nella confezione troviamo, oltre chiaramente al gimbal, un manuale, una custodia di stoffa, il caricatore usb type-C, una cordina e un treppiedi. Quest’ultimo, molto robusto ma leggero, risulta particolarmente utile, sia per i timelapse (in movimento o statici che siano) sia come grip aggiuntivo. Per quanto concerne lo Aochuan Gimbal Smart XR in sé, è composto da una clip in cui inserire il telefono e un braccio che può essere bloccato nella parte frontale. Sui lati troviamo, invece, la rotella per lo zoom manuale e due tasti per controllarne la profondità, un un piccolo quanto essenziale display che mostra lo stato della batteria e le modalità in cui si trova lo stabilizzatore, un joystick per cambiare la posizione del braccio, un tasto per avviare foto e video, uno per cambiare modalità e uno di accensione e spegnimento. Nella parte inferiore si trova il mount per il treppiedi o altri accessori.

In quanto alla qualità costruttiva c’è da dire che il Aochuan Gimbal Smart XR, che pesa soltanto 375 grammi e può essere facilmente trasportato in tasca, risulta solido, la gomma di cui è rivestito permette una stabile presa di smartphone fino a 250 grammi. La batteria è al litio, è estraibile e dura circa 8 ore (2 ore servono invece per ricaricarla). Il suo motore è a tre assi, quindi la stabilizzazione sarà garantita in ogni direzione. La rotazione massima è di 330 gradi.

Modalità di utilizzo senza App

Una delle caratteristiche che differenziano Aochuan Gimbal Smart XR da moltissimi altri è quella di poterlo utilizzare anche senza l’app dedicata, AC Play. Con Filmic Pro oppure l’app nativa del telefono, oltre a poter muovere il braccio, attraverso la pressione del joystick si possono selezionare cinque modalità (che vengono mostrate sul display):

  • Pan follow (PF) – rotazione degli assi bloccata (utile per fare i pan)
  • Full follow (F) – utile per seguire i soggetti
  • Full lock (L) – motori bloccati e telefono fisso
  • POV (POV) – segue tutti i tuoi movimenti (premendo tre volte il joystick entra in “Inception mode”)
  • Mad dog (GO) – assi completamente sbloccati, utile con i soggetti in movimento

In ogni caso, per sbloccarne tutte le potenzialità e averne pieno controllo, conviene scaricare AC Play.

AC Play, una app ben fatta

Per utilizzare al meglio il gimbal è, in ogni caso, consigliato utilizzare l’ottima applicazione dedicata, AC Play. Sono diverse le funzioni a disposizione dell’utente, che potrà avere un controllo completo delle riprese. Dal controllo manuale di tutti i parametri (tempo di esposizione, apertura, ISO, bilanciamento del bianco), compresa la messa a fuoco e lo zoom, alle modalità facilitate per i principianti (come l’amatissima Inception mode o la Hitchcock mode), questa app (disponibile sia per Android che per IOS) può sostituire degnamente quella stock del dispositivo. Degne di nota sono la possibilità di colour grading (sono tantissimi i filtri), di ulteriore stabilizzazione, con l’attivazione dell’antishake (che esegue un piccolo crop dell’inquadratura), il tracking semplice del soggetto e di tenere sempre l’orizzonte ben dritto semplicemente con un tap. Con AC Play è possibile girare clip fino a 4k (60 FPS) senza limiti di tempo e di registrare video utilizzando uno dei sensori posteriori e quello anteriore in contemporanea, Ulteriore funzione interessante è quella del timelapse, impostabile anche con un movimento di rotazione (motion timelapse)

Aochuan Gimbal Smart XR, allora come va?

L’Aochuan Gimbal Smart XR è uno stabilizzatore eccellente, facile da usare, leggero e tascabile. Nella nostra prova non ci ha mai dato problemi, anzi, è risultato affidabile in qualsiasi condizione e contesto. L’app AC Play ma soprattutto il display sono un plus non da poco. Best buy, quindi, soprattutto se rapportato al prezzo di circa 110 euro, cifra che lo porta sul podio dei migliori gimbal del 2020. Per l’acquisto, oltre ad Amazon, consigliamo il sito ufficiale, con spedizione veloce con corriere FedEx.

Marcello Affuso

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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