Cosa sono e come nascono i tornado

Cosa sono e come nascono i tornado

Cosa sono e come nascono i tornado, scopriamolo insieme! 

Il mondo naturale è un costante spettacolo di meraviglie e misteri, alcuni dei quali sono altrettanto affascinanti quanto terrificanti. Un esempio lampante di tale dicotomia è il fenomeno dei tornado. Questi vortici violenti e imprevedibili catturano l’immaginazione e incutono timore con la loro potenza distruttiva, ma allo stesso tempo, la loro formazione ed esistenza sono un caso intrigante di scienza atmosferica. In questo articolo esploreremo cos’è un tornado, come si forma e se è possibile prevedere il suo arrivo.

Cosa sono i tornado

Un tornado può essere paragonato a un vento in vaso: si manifesta come un vortice d’aria che si estende dalla base di un temporale fino a toccare il suolo. Ma non è un vaso comune: è un vaso di potenza, un vaso di energia concentrata. I tornado sono i fenomeni atmosferici più violenti sulla Terra, capaci di generare venti che raggiungono velocità superiori ai 480 km/h. Sono come una danza selvaggia dell’aria, un balletto potente e violento che può spazzare via tutto ciò che incontra sul suo cammino.

I tornado non sono uniformi: variano notevolmente in dimensioni, intensità e durata. Alcuni sono brevi e relativamente deboli, durando solo pochi minuti e coprendo una traccia di solo un paio di chilometri. Altri sono giganteschi, estendendosi fino a un chilometro di larghezza e percorrendo decine di chilometri prima di esaurirsi, durando oltre un’ora. Questi sono i tornado che ricordiamo, quelli che lasciano un solco di distruzione nel loro cammino e rendono necessarie misure di sicurezza e preparazione adeguate. Vediamo ora come nascono i tornado.

Come nascono i tornado

Come nascono i tornado? I tornado non nascono dal nulla; non sono creature magiche che appaiono e scompaiono a piacimento. Sono prodotti di condizioni atmosferiche specifiche e uniche. Il processo di formazione di un tornado, noto come tornadogenesi, è un balletto di forze atmosferiche che, quando si combinano in un certo modo, danno origine a questi vortici potenti.

Il primo passo nella formazione di un tornado è la presenza di un temporale, ma non un temporale qualunque. Deve essere un temporale supercellulare, un tipo particolare di tempesta caratterizzato da un mesociclone, un vortice d’aria rotante all’interno della tempesta. Quando le correnti ascendenti e discendenti all’interno della supercella interagiscono in un certo modo, possono creare una rotazione orizzontale nell’aria. Se una corrente ascendente potente cattura questa rotazione orizzontale, può “inclinare” la rotazione in posizione verticale, creando un vortice d’aria.

Questo vortice d’aria, ancora nascosto all’interno della tempesta, è l’inizio di un tornado. Man mano che il vortice assorbe più aria e umidità dal temporale, si rafforza e si consolida. Se raggiunge il suolo, diventa ufficialmente un tornado. Tuttavia, non tutti i vortici atmosferici diventano tornado; in effetti, solo una piccola percentuale di tempeste supercellulari produce tornado, il che rende la loro previsione un compito particolarmente difficile.

È possibile prevenire l’arrivo dei tornado?

Nonostante i significativi progressi nella scienza meteorologica, non possiamo ancora “prevenire” l’arrivo di un tornado nel senso stretto del termine. Non abbiamo il controllo sulle condizioni atmosferiche che portano alla formazione dei tornado. Tuttavia, quello che possiamo fare è prevedere con una certa precisione quando e dove le condizioni potrebbero essere favorevoli alla formazione dei tornado.

I meteorologi utilizzano una combinazione di tecnologie di rilevamento, tra cui radar Doppler e satelliti meteorologici, per monitorare le condizioni atmosferiche e prevedere la probabilità di formazione di tornado. Quando le condizioni sembrano favorevoli, possono emettere un “avviso di tornado”, dando alle persone il tempo di cercare riparo e prepararsi.

Anche se non possiamo fermare un tornado, possiamo prendere misure per proteggerci e ridurre i rischi. Questo include la costruzione di rifugi per tornado nelle case, la creazione di piani di emergenza, e l’educazione del pubblico su cosa fare in caso di un avviso di tornado.

FAQ sui tornado

1. I tornado sono prevedibili? Sì, ma solo fino a un certo punto. I meteorologi possono prevedere quando le condizioni sono favorevoli alla formazione dei tornado e possono emettere avvisi di tornado. Tuttavia, la previsione esatta di quando e dove un tornado colpirà è ancora al di là della nostra capacità.

2. Quanto tempo dura un tornado? La durata di un tornado può variare notevolmente. Alcuni tornado durano solo pochi minuti, mentre altri possono durare più di un’ora.

3. Qual è il tornado più potente mai registrato? Il tornado più potente mai registrato è stato l’El Reno tornado del 2013 in Oklahoma, USA. Questo tornado aveva una larghezza record di 2,6 miglia (4,2 km) e venti stimati a oltre 480 km/h.

4. Cosa devo fare se un tornado si avvicina? Se un tornado si avvicina, è importante cercare riparo immediatamente. Se possibile, rifugiati in un seminterrato o in una stanza interna senza finestre. Proteggi la testa e il collo da possibili detriti volanti.

5. Tutti i tornado sono pericolosi? Tutti i tornado possono essere pericolosi, ma il livello di pericolo varia in base alla loro intensità e alla loro traiettoria. Anche un tornado relativamente debole può causare danni significativi e lesioni se colpisce un’area popolata.

Cosa sono e come nascono i tornado, fonte immagine: Pixabay

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