Le tier list sono uno strumento di classificazione che ha guadagnato un’enorme popolarità, principalmente su YouTube e nel panorama videoludico, ma il loro utilizzo si è esteso a quasi ogni ambito, dalla valutazione di film e cibo fino alla classificazione di dati in ambito tecnologico. Per esempio, nel mondo dei data center, esiste una classificazione basata sui Tier I-IV, che valuta la resilienza e la disponibilità del servizio. In ogni caso, queste liste presentano spesso rettangoli codificati per colore, con la fascia superiore che identifica gli elementi migliori e quella inferiore gli elementi meno rilevanti.
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Cos’è una tier list e il suo significato
Una tier list è un sistema di classificazione che ordina gli elementi di un determinato argomento in livelli (in inglese “tiers”) gerarchici. La sua forza risiede nella capacità di visualizzare rapidamente la validità o la performance relativa di ciascun elemento. Nel mondo dei videogiochi, la tier list è spesso soggetta a dibattiti accesi, poiché la posizione di un personaggio può variare a seconda dell’opinione e dell’esperienza di chi la crea. Questo aspetto soggettivo è meno presente in classificazioni tecniche, come quelle dei data center, dove i criteri sono definiti da standard internazionali e non lasciano spazio a interpretazioni personali.
Il significato dei livelli: cosa vuol dire Tier S, A, B?
I livelli di una tier list sono quasi sempre rappresentati da lettere. Sebbene possano essere personalizzati, lo standard più comune deriva dal sistema di valutazione accademico giapponese ed è il seguente:
Livello (Tier) | Significato |
---|---|
S | “Super” o “Special”. Il livello più alto, l’eccellenza assoluta. Gli elementi in questo tier sono considerati i migliori, quasi impeccabili. |
A | Ottimo. Elementi di altissimo livello, appena al di sotto della perfezione del Tier S. Solidi e molto efficaci. |
B | Buono. Elementi bilanciati e validi, che funzionano bene ma non eccellono come i livelli superiori. |
C | Nella media. Elementi considerati mediocri o situazionali. Hanno dei difetti evidenti che ne limitano l’efficacia. |
D | Scarso. Elementi considerati deboli, con più svantaggi che vantaggi. Generalmente sconsigliati. |
E / F | Pessimo. Il livello più basso, per elementi considerati quasi ingiocabili o completamente inutili nel loro contesto. |
Esempi pratici di tier list
Un esempio concreto di tier list nel contesto dei videogiochi potrebbe essere la classificazione dei personaggi di un gioco di combattimento come Super Smash Bros, Pokemon, o Tekken. I personaggi vengono ordinati in base alla loro efficacia, considerando fattori come velocità, potenza e facilità d’uso. Un personaggio nel Tier S sarebbe considerato estremamente potente, mentre uno nel Tier E sarebbe visto come meno efficace. La differenza fondamentale tra queste tier list e altre classificazioni sta nella loro finalità: le prime nascono dalla comunità per discutere e creare strategie, le seconde servono a garantire standard di qualità in ambiti professionali.
Come creare una tier list perfetta: guida passo-passo
Creare una tier list efficace richiede un approccio metodico. Ecco una guida per aiutarti a creare una lista che sia informativa e visivamente accattivante:
- Definisci lo scopo: Prima di tutto, stabilisci chiaramente l’obiettivo. Stai classificando i personaggi di un videogioco per la loro forza competitiva? O i film di un regista per il loro impatto culturale? Avere un obiettivo chiaro ti aiuterà a rimanere focalizzato.
- Scegli le categorie (Tiers): Decidi i livelli. La scala S, A, B, C, D è lo standard, ma puoi essere creativo e personalizzare i nomi per adattarli al tema (es. “Capolavoro”, “Consigliato”, “Meh”, “Da evitare”).
- Stabilisci criteri chiari: Questo è il passaggio più importante. Definisci i parametri di valutazione. Per un personaggio, potrebbero essere “danno”, “velocità”, “difesa”. Per una pizza, “qualità dell’impasto”, “ingredienti”, “cottura”. Sii il più specifico possibile.
- Raccogli i dati: Se la tua tier list si basa su dati oggettivi (es. statistiche di un videogioco), raccoglili. Se si basa su opinioni, considera di fare un sondaggio o di consultare forum e community per capire il consenso generale.
- Valuta e posiziona gli elementi: Utilizza i criteri stabiliti per valutare ogni elemento. Cerca di essere coerente. Se metti un elemento nel Tier A, assicurati che sia effettivamente migliore di quelli nel Tier B secondo i tuoi stessi criteri.
- Usa gli strumenti giusti: Non è necessario usare Photoshop. Puoi usare strumenti online gratuiti e intuitivi come TierMaker (il più famoso, con migliaia di template pronti) o Canva per creare la tua lista in pochi minuti.
- Personalizza il design: Scegli un layout chiaro e visivamente attraente. Usa colori e font che si adattino al tema e rendano la tua tier list facile da leggere e capire.
- Rivedi e chiedi feedback: Una volta posizionati tutti gli elementi, fai un passo indietro. La lista ha senso? Chiedi un parere a un amico o a un membro della community di riferimento e considera di fare aggiustamenti.
- Pubblica e condividi: Quando sei soddisfatto, pubblica la tua tier list! Condividila sui social media, forum o Discord per stimolare la discussione e ricevere ulteriori opinioni.
Ricorda che una tier list perfetta è quella che riflette accuratamente la tua valutazione in base a criteri chiari. È anche importante essere aperti a modifiche e aggiornamenti, poiché l’argomento (specialmente nei videogiochi) è spesso in evoluzione.
Fonte immagine per l’articolo Cos’è una tier list: significato ed esempi: medium.com/