Acchiappasogni: significato, origini e leggende

Acchiappasogni: origini, leggenda e significato

Sarà forse la suggestione, l’aura magica che lo circonda, o semplicemente la speranza di un riposo più sereno: fatto sta che l’acchiappasogni, oggetto ormai popolare in tutto il mondo, affascina numerosissime persone che vi si affidano sperando di scacciare gli incubi notturni.

Ma come, dove e perché nasce questo particolare simbolo?

Acchiappasogni, origini e leggenda

Le prime testimonianze riguardanti il dreamcatcher risalgono agli indigeni del Nord America, tribù vissute nel territorio degli Stati Uniti prima della colonizzazione europea.
In realtà, però, la correlazione tra sogno e acchiappasogni nascerà molto più tardi per mano della cultura occidentale, che così interpretò quegli strumenti sconosciuti.

Inizialmente, infatti, la funzione e il significato degli acchiappasogni era tutt’altra.
I pellirossa li utilizzavano, ponendoli al di fuori della loro tenda, come indicazione per informare sulla professione di colui la abitava: esistevano diverse combinazioni di colori, piume e perline, ed ognuna corrispondeva ad un determinato mestiere.

Furono appunto gli europei a mal interpretare la loro funzione, iniziando a diffondere la credenza che gli acchiappasogni servissero per tenere lontani gli incubi.

Nello stesso periodo nacquero inoltre varie leggende riguardanti gli acchiappasogni, tra cui quella donna-ragno:

La storia racconta di una donna-ragno con il compito di vegliare su tutte le creature, specialmente i bambini. Per fare ciò, si affacciava sui letti e le culle dei bambini e iniziava a tessere una tela che avrebbe intrappolato tutto il male notturno, facendolo sparire al mattino. Ma, con il crescere e diffondersi della popolazione, il compito della donna si complicò. Così tutte le madri del mondo decisero di aiutarla, iniziando anche loro a creare piccole ragnatele per proteggere i loro bambini.

In questo modo sarebbero appunto nati gli acchiappasogni.

Pur essendo solo una leggenda, la storia iniziò a diffondersi, tanto che si iniziò addirittura a regalare un acchiappasogni in occasione della nascita di un bambino: simbolo di protezione e tranquillità, con l’augurio che il nuovo arrivato non fosse mai reso irrequieto da tensioni notturne. Il bimbo, infatti, avrebbe dovuto conservarlo per tutta la vita.

Acchiappasogni, come funziona

Ma com’è possibile che un cerchio di legno decorato possa allontanare le brutte esperienze oniriche?
Tutto dipende dalle varie componenti dell’acchiappasogni, ognuna volta a simboleggiare qualcosa.
L’acchiappasogni è infatti costituito da un supporto circolare, di solito fatto di legno, al cui interno si diramano una serie di fili di tessuto (in lana, cotone o nylon), intrecciati in modo da sembrare proprio una ragnatela. Spesso tra i fili sono inserite delle perline e delle piume, usate come decorazione.

La leggenda vuole che il cerchio esterno rappresenti il ciclo della vita e l’universo.
La rete con le perline ha il compito di trattenere le energie negative dei sogni, che svaniscono con le prime luci dell’alba.
Infine le piume, simbolo di aria e volo degli uccelli, servono per lasciar fluire i sogni positivi in modo che la loro energia benefica possa influenzarci.
Così, mentre tutto ciò che è negativo viene fermato e distrutto, le cose positive continuano a restare con noi.

E’ praticamente impossibile poter dire se gli acchiappasogni possano realmente farci dormire sonni più tranquilli, ma ciò che è certo è che rappresentano un meraviglioso simbolo di tradizione, cultura e saggezza millenarie.

Acchiappasogni: come realizzarlo

Nonostante gli acchiappasogni siano reperibili in vari negozi ed online, molti preferiscono realizzarli con le proprie mani. Basta veramente poco per dare sfogo alla creatività e realizzare un meraviglioso acchiappasogni fai da te, unico nel suo genere.

Ecco i semplici step per costruirne uno personale:

  • Il cerchio: è la base e fa da telaio. Solitamente è in legno, ma può essere anche di metallo. Nei negozi di artigianato e bricolage potete trovare degli anelli in vari materiali perfetti e già pronti all’uso. Se preferite un cerchio più colorato, rivestite l’anello con del nastro.
  • La rete: è qui che si immagazzineranno fino alla luce del mattino le energie negative notturne. Per realizzarla potete scegliere tra spago, lana o qualsiasi altro tipo di filo. Annodate il filo come a tessere una tela fino a coprire tutto l’interno del cerchio. Per decorare e rendere l’acchiappasogni più carino aggiungete delle perline colorate facendole passare attraverso la tela.
  • Ultime ma fondamentali: le piume. Sono l’elemento più importante perché permettono alle energie positive di “fluire”. Scegliete le piume del colore che preferite e fissatele sul fondo del cerchio, pendenti.

Una volta che il vostro acchiappasogni è pronto, non resta che posizionarlo alla testa del vostro letto. Questa vicinanza permetterà alle forze oniriche di essere facilmente “catturate”.

A proposito di Carlotta Graziano

E' costantemente in cerca di piccole felicità insignificanti. Quando ne trova, le piace raccontarlo.

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