Come restare concentrati durante lo studio: 7 tecniche efficaci

Come restare concentrati durante lo studio: 5 consigli

Ti capita spesso di iniziare a studiare e ritrovarti dopo pochi minuti a pensare ad altro, a controllare il telefono o a fissare il vuoto? Non preoccuparti, non sei solo! Mantenere la concentrazione durante lo studio è una sfida per molti studenti e studentesse. Fortunatamente, esistono tecniche e strategie efficaci per migliorare la capacità di focalizzazione e rendere lo studio più produttivo e meno frustrante. In questo articolo, scopriremo come restare concentrati durante lo studio, con consigli pratici e facilmente applicabili.

Perché è difficile mantenere la concentrazione?

La difficoltà di concentrazione può dipendere da molti fattori: stanchezza, stress, ansia, mancanza di motivazione, ambiente di studio inadeguato, distrazioni esterne (notifiche del telefono, rumori, ecc.), o semplicemente una giornata “no”.
Comprendere le cause della distrazione è il primo passo per trovare le soluzioni più adatte.

Tecniche per migliorare la concentrazione nello studio

Definisci obiettivi chiari e realistici (SMART)

Prima di iniziare a studiare, stabilisci cosa vuoi ottenere in quella sessione di studio. Gli obiettivi devono essere SMART: Specifici (es. “studiare il capitolo 3”), Misurabili (es. “fare 20 esercizi”), Attuabili (realistici e raggiungibili), Rilevanti (importanti per il tuo percorso di studi) e Temporalmente definiti (es. “entro le ore 18:00”).
Avere obiettivi chiari ti aiuterà a mantenere la motivazione e a focalizzare l’attenzione. Puoi usare un’agenda, un quaderno o un’app per tenere traccia dei tuoi obiettivi e dei tuoi progressi.

Pianifica lo studio e suddividi il materiale

Non affrontare lo studio in modo casuale. Pianifica le tue sessioni di studio, suddividendo il materiale in blocchi più piccoli e gestibili.
Decidi in anticipo cosa studiare, quanto tempo dedicare a ciascun argomento e quando fare le pause.
Una buona pianificazione ti aiuterà a evitare la sensazione di essere sopraffatto dal carico di lavoro e a mantenere il controllo.

Fai pause regolari e attive

Studiare per ore senza interruzioni non è produttivo. Il cervello ha bisogno di pause per elaborare le informazioni e ricaricare le energie.
Fai pause regolari (ad esempio, ogni 25-50 minuti di studio), ma evita di passare il tempo della pausa sui social media o davanti alla TV.
Meglio fare una breve passeggiata, stretching, ascoltare musica rilassante o fare esercizi di respirazione.

Utilizza la tecnica del pomodoro

La tecnica del pomodoro è un metodo di gestione del tempo che prevede di alternare 25 minuti di studio intenso a 5 minuti di pausa.
Dopo quattro “pomodori”, fai una pausa più lunga (15-20 minuti).
Questa tecnica aiuta a mantenere alta la concentrazione e a prevenire l’affaticamento mentale.

Prova la tecnica della registrazione vocale

Se tendi a distrarti mentre ripeti ad alta voce, prova a registrarti mentre spieghi gli argomenti studiati.
Riascoltare la tua voce ti aiuterà a individuare eventuali lacune nella tua preparazione, a migliorare l’esposizione e a mantenere alta la concentrazione.

Crea un ambiente di studio ottimale

L’ambiente in cui studi influisce sulla tua capacità di concentrazione. Cerca un luogo tranquillo, ben illuminato e ordinato.
Elimina le distrazioni: spegni il telefono, disattiva le notifiche dei social media e chiedi ai familiari di non disturbarti.
Puoi anche utilizzare musica di sottofondo rilassante (senza parole) o rumori bianchi per favorire la concentrazione.

Ricompensa i tuoi progressi

Quando raggiungi un obiettivo, concediti una piccola ricompensa: un caffè, un pezzo di cioccolato, una breve passeggiata, una chiacchierata con un amico.
Le ricompense aiutano a mantenere alta la motivazione e a rendere lo studio meno pesante. Ricorda però di non usare le ricompense come scusa per procrastinare!

Consigli extra per una concentrazione al top

Cura l’alimentazione e l’idratazione

Ciò che mangi e bevi influisce sulla tua energia e sulla tua capacità di concentrazione. Evita cibi pesanti, zuccherati e processati, e preferisci pasti leggeri e nutrienti, ricchi di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.
Bevi molta acqua per mantenerti idratato: la disidratazione può causare affaticamento e difficoltà di concentrazione.

Dormi a sufficienza

Il sonno è fondamentale per la memoria e la concentrazione. Cerca di dormire almeno 7-8 ore per notte, e di mantenere orari regolari.
Evita di studiare fino a tarda notte, e concediti un po’ di tempo per rilassarti prima di andare a dormire.

Pratica attività fisica regolarmente

L’attività fisica migliora la circolazione sanguigna, l’ossigenazione del cervello e il rilascio di endorfine, sostanze che favoriscono il benessere e la concentrazione.
Anche una breve camminata o una sessione di esercizi leggeri possono fare la differenza.

Prova tecniche di rilassamento e mindfulness

Lo stress e l’ansia sono nemici della concentrazione. Prova tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per ridurre lo stress e migliorare la tua capacità di focalizzazione.
Anche la mindfulness, la pratica di essere presenti nel momento, può aiutarti a mantenere l’attenzione sullo studio.

Mantenere la concentrazione durante lo studio è una sfida, ma con le giuste strategie e un po’ di impegno, è possibile migliorare la propria capacità di focalizzazione e rendere lo studio più efficace e piacevole. Ricorda che non esiste una formula magica valida per tutti: sperimenta diverse tecniche e trova quelle che funzionano meglio per te. E non dimenticare che la gestione dello stress e del carico psicologico è molto importante. E se hai bisogno di una pausa, conceditela senza sensi di colpa: il riposo è fondamentale per ricaricare le energie e affrontare lo studio con rinnovata motivazione, e gestire tutti gli impegni al meglio.

Fonte immagine: https://it.freepik.com/

Altri articoli da non perdere
Chi è Mako Komuro: l’ex principessa giapponese
L’ex principessa giapponese: Mako Komuro

Mako Komuro, nata principessa Mako di Akishino, è l'ex principessa giapponese appartenente alla famiglia imperiale del Giappone, essendo la prima Scopri di più

Effetto Forer ovvero perché crediamo all’oroscopo
Effetto Forer ovvero perché crediamo all’oroscopo

Tra astri e scienza: l’effetto Forer che si manifesta ogni giorno. Ecco perché crediamo all’oroscopo “Che caratterino, sarai sicuramente sagittario”. Scopri di più

Il cane robot Saetta: il cyber amico dei carabinieri
Il cane robot Saetta: il cyber amico dei carabinieri

Da super amico a cyber amico il passo è generazionale. All’alba dell’epoca dell’intelligenza artificiale e della concreta convivenza coi robot, Scopri di più

I migliori regali da fare ad un compleanno di un uomo

A meno che il festeggiato non realizzi preventivamente una wishlist in cui inserisce tutti i regali che vorrebbe, il momento Scopri di più

Starbucks tra storia, curiosità e l’apertura dello store milanese
Starbucks Milano

Dopo le tante voci di corridoio e le altrettante contrattazioni, è stata, finalmente, fissata per il 6 settembre 2018 l’inaugurazione Scopri di più

Accento circonflesso: storia, uso e regole
Accento circonflesso: origini e caratteristiche

L'accento circonflesso (^) è un segno diacritico utilizzato in diverse lingue, tra cui il greco antico, il francese e, in Scopri di più

A proposito di Paola Ciccarella

Vedi tutti gli articoli di Paola Ciccarella

Commenta