Metodi di studio: i 4 più utilizzati dagli studenti ⁩

metodi di studio: i 4 più utilizzati dagli studenti

Il mondo dell’università è un mosaico composto da sfide, gioie e dolori, tutto questo rende il percorso didattico di ognuno fortemente soggettivo. C’è però una cosa che sembra accomunare tutti gli studenti, ed è il possedere metodi di studio che permettano di studiare nella maniera migliore. Quante volte infatti, è capitato di sentire la frase: «serve sviluppare un buon metodo di studio per l’università», questo perché di metodi di studio ne esistono tanti ma bisogna cercare quello che maggiormente si addice alla propria persona.

Vediamo insieme quali sono i 4 metodi di studio più utilizzati dagli studenti

1. Metodo del pomodoro

È uno dei metodi di studio più conosciuti, che consiste nello scandire dei cicli di 30 minuti composti da 25 minuti di intenso studio e 5 minuti di pausa. Il metodo sembrerebbe migliorare le prestazioni per via della maggiore concentrazione favorita dalla breve pausa, che permette di prendersi del tempo per liberare la mente ma senza perdere il focus sullo studio. Alcuni degli studenti che hanno scelto questo metodo hanno affermato di aver trovato grandi benefici e di essere riusciti a migliorare non solo la qualità del proprio studio ma anche i tempi, riuscendo a studiare per più ore.

2. Ascoltare musica classica

Può sembrare assurdo, ma uno dei metodi di studio che più utilizzano gli studenti è quello di accompagnare l’apprendimento con della musica classica. Contrariamente a ciò che si può pensare, infatti, la musica classica fa aumentare la concentrazione, questo perché è come se fungesse da calmante per il nostro cervello eliminando pensieri intrusivi e stress. Ascoltare questo genere musicale mentre si studia, inoltre, permette di isolarsi meglio rispetto all’ambiente circostante e di diminuire le probabilità di distrazione dovute al contesto. Diversi studi scientifici hanno cercato anche di dare delle delucidazioni su questo metodo ma gli studi sono ancora un po’ contrastanti e non si ottengono gli stessi risultati per tutte le persone. Potrebbe quindi anche trattarsi semplicemente di un’abitudine soggettiva, ma si sa, “tentare non nuoce”.

3. Doodling

Come dice lo stesso termine inglese, uno dei metodi di studio più innovativi consiste nello scarabocchiare su fogli di carta. Il metodo infatti, rappresenta una novità per gli studenti che sta spopolando soprattutto sui social network. Il metodo sembra essere particolarmente adatto per il lavoro di memorizzazione e concentrazione. Cosa bisogna fare quindi? Nulla di più semplice: prendere carta e penna e iniziare letteralmente a scarabocchiare sul foglio! Questo, come per tutti i metodi di studio, può però risultare fallimentare per alcuni studenti. Molti infatti hanno palesato un fastidio dovuto al rumore della penna sul foglio; altri invece lo hanno ritenuto molto utile perché li aiutava a distrarsi dalla quantità di studio che li attendeva. Insomma, efficace o meno è senza ombra di dubbio uno dei metodi di studio che tutti gli studenti hanno pensato di provare o hanno effettivamente testato almeno una volta.

4. Flashcard

Questo è senza ombra di dubbio tra i metodi di studio preferiti dagli studenti di lingue. Il metodo, infatti, consiste nel creare dei cartoncini dove su uno dei lati vi è la domanda e sull’altro la risposta alla domanda. Il metodo, ovviamente, sottintende il fatto che il programma sia già stato studiato e che quindi le flashcard facciano solo da supporto per una ripetizione successiva. Come detto precedentemente, questo è uno dei metodi di studio più utilizzati dagli studenti di lingue, soprattutto nell’ambito della memorizzazione del vocabolario. Infatti, i cartoncini possono essere usati per scrivere i termini in lingua straniera e la rispettiva traduzione italiana sul lato opposto. La tecnica può essere utilizzata anche online, in quanto esistono delle app che permettono di creare le proprie flashcard con gli argomenti di cui abbiamo bisogno.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay 

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A proposito di Serena Uvale

Studentessa presso l'università degli studi di Napoli "L'Orientale", amante della culturale e della lingua cinese.

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