Stereotipi sui segni zodiacali: quando l’astrologia genera pregiudizi

Stereotipi sui segni zodiacali: quando l'astrologia genera pregiudizi

L’astrologia è una disciplina che studia i movimenti e le posizioni dei corpi celesti e le corrispondenti manifestazioni sul mondo terreno, da cui deriva l’oroscopo e lo zodiaco, ai quali ci affidiamo per conoscerci più a fondo, ma da cui sono stati generati anche stereotipi sui segni zodiacali che utilizziamo erroneamente, e non forniscono una rappresentazione esaustiva. 

Le nozioni astrologiche non sono comunemente studiate a scuola. Di fatto l’astrologia è una materia antica, avvolta nel mistero e da pregiudizi, oltre ad essere molto spesso semplificata. Questo ha portato allo sviluppo di stereotipi sui segni zodiacali sui quali ci basiamo quotidianamente, nonostante la nostra carta natale (l’oroscopo) sia diversa per ognuno di noi. Quindi generalizzare sui segni non ci aiuta a capirci al meglio.

Quali sono i segni zodiacali? 

Lo Zodiaco è suddiviso in 12 segni zodiacali, ognuno di questi ha un nome che corrisponde alla propria costellazione originaria, e questi sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.

Tutti i segni zodiacali possiedono delle caratteristiche differenti: nella nostra carta natale abbiamo un segno per ogni pianeta del nostro sistema solare, ma questa nozione non è comune a tutti. Infatti, di solito si conosce solo il primo segno, che è quello nel pianeta del Sole, il quale per quanto possa mostrare gli aspetti principali della nostra personalità, non è assolutamente sufficiente a descrivere una persona a pieno, visto che al mondo ci sono miliardi di individui ed ognuno di noi possiede i propri aspetti peculiari. Perciò affidarsi solamente agli stereotipi non basta.

Perché nascono gli stereotipi sui segni zodiacali?

L’insufficiente conoscenza dell’arte dell’astrologia ha creato e diffuso con il tempo innumerevoli stereotipi, riducendo i loro punti fondamentali in caratteristiche semplificate e rimodellate, che sono quindi errate e troppo riassuntive. Motivo per cui, ad esempio, sentiamo affermazioni come “Gli ariete sono tutti arroganti!” oppure “I capricorno sono troppo seri”. 

Se queste affermazioni non rispecchiano una persona, non è perché l’astrologia non è una scienza valida, né tantomeno è una materia che si riduce alla lettura generica del proprio oroscopo settimanale. Bensì, può risultare imprecisa a causa dei pregiudizi che si sono sviluppati nel corso della storia, ignorando l’aspetto fondamentale dell’astrologia: lo studio dei segni zodiacali nei singoli pianeti del proprio tema natale e le case in cui si trovano, definite anche come campi o settori, ed indicano la suddivisione delle 24 ore del giorno. Lo studio approfondito della propria carta natale ci permette di conoscere noi stessi come individui singoli ed unici, oltre che ad approfondire la nostra personalità, lo sviluppo della nostra vita e i luoghi più adatti per avere successo o per trovare l’amore.

Quanto sono veri questi pregiudizi?

Abbiamo sottolineato che questo complesso di credenze e di studi genera incomprensioni e pregiudizi dovuti alla diffusione di supposizioni false sui segni zodiacali, ma anche su altri aspetti dell’astrologia su cui poi ci basiamo per relazionarci con gli altri, e che inevitabilmente finiscono per influenzare il nostro comportamento e la natura dei nostri rapporti con altre persone. 

Negli ultimi anni c’è stato un revival dell’astrologia, che ha portato questa materia sotto i riflettori. Infatti, quando ci capita di incontrare persone nuove, la prima cosa che chiediamo di solito è quale sia il loro segno, e ancora più frequentemente lasciamo che la loro risposta influenzi l’intera interazione, affidandoci ciecamente agli stereotipi sui segni zodiacali che abbiamo sentito. Per quanto gli stereotipi siano in fondo un po’ veri, non è possibile ridurre un individuo ad una caratteristica veramente generica di un determinato segno, essendo quest’ultimo condiviso con miliardi di persone. Di conseguenza è impossibile avere al mondo tutte persone identiche tra di loro solo perché si condivide il mese di nascita.

In definitiva, l’astrologia genera pregiudizi e confusione solo se ci si basa esclusivamente sugli stereotipi sui segni zodiacali. Ma in realtà, tramite l’utilizzo appropriato dell’astrologia, abbinato allo studio degli aspetti unici di ogni carta natale, possiamo certamente arrivare ad una conoscenza più approfondita di sé stessi. Solo in questo modo abbiamo la possibilità di apprezzare a pieno questa meravigliosa arte.

Fonte immagine in evidenza dell’articolo Stereotipi sui segni zodiacali: Freepik

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