Grotte buddiste cinesi: i 3 siti principali

Grotte buddiste cinesi: i 3 siti principali

L’arte buddista ci ha lasciato preziose opere sparse in giro per il mondo che stupiscono soprattutto per la loro grandezza e magnificenza. La religione buddista, così variegata e immensa, fa particolare affidamento alla figura del Buddha storico, anche conosciuto come Siddhartha Gautama o Shakyamuni. Non ci stupisce quindi che le prime iconografie del Buddhismo derivino proprio dalla rappresentazione di questa figura. Senza ombra di dubbio, tra i paesaggi più venerati dai fedeli ci sono le grotte buddiste cinesi, che vantano un’enorme quantità di immagini della religione al loro interno. Tutti e 3 i siti che analizzeremo insieme sono parte del patrimonio culturale dell’UNESCO e costituiscono luoghi di culto importantissimi per i seguaci della religione provenienti da ogni parte del mondo.

Vediamo insieme quali sono le 3 grotte buddiste cinesi più importanti!

1. Complesso delle grotte buddiste cinesi di Mogao, Gansu

Ci troviamo in zone completamente desertiche con temperature molto rigide d’inverno ed eccessivamente calde d’estate. Il complesso è uno dei più famosi in Cina e deve la sua fama alle meravigliose statue buddiste al suo interno. Completamente scolpite nella roccia, queste grotte buddiste cinesi si articolano in due zone principali: una meridionale, in cui ci sono le immagini dei Buddha e una settentrionale, in cui risiedono le stanze per i monaci della religione. Sembra infatti che queste grotte buddiste, essendo collocate in zone periferiche rispetto alle grandi città, avessero delle celle in cui i pellegrini che si recavano in preghiera potessero riposare. La particolarità di queste grotte consiste nel gioco tecnico che vi è dietro: le statue, a differenza di ciò che si possa pensare, non sono scolpite nella roccia, essendo il materiale di cui sono composte troppo fragile e tendente alla rottura. Per questo motivo, le statue che vediamo all’interno di queste grotte buddiste vengono lavorate a parte e poi inserite nella roccia, in maniera tale da sembrare scolpite al suo interno.

2. Grotte di Longmen, Henan

Ci troviamo a Luoyang, uno delle capitali della storia cinese. Queste grotte buddiste cinesi vengono costruite prima dai Wei e successivamente continuate dai Tang: in questo complesso vediamo lo sviluppo massimo dell’arte buddista in Cina. La prima grotta realizzata è quella di Guyang, molto piccola e ornata con una statua del Buddha nella posizione del loto. La più importante è la grotta di Bingyang: molto più grande rispetto alla prima, comprende un complesso di cinque immagini tra cui Buddha storico, arhat, re celesti e Buddha del passato e del futuro. Senza ombra di dubbio la zona più importante di tutto il complesso di grotte buddiste di Longmen è il tempio di Fengxian: parliamo del tempio buddista più venerato di tutta la Cina, al cui interno troviamo l’enorme statua del Buddha Vairocana. In questo caso lo stile delle statue cambia: il Buddha diviene una figura a tutti gli effetti in carne ed ossa, le pieghe del volto suggeriscono una carnosità che precedentemente era assente. Infatti, le statue presenti nelle prime grotte buddiste tendevano maggiormente a mettere in risalto la natura spirituale e metafisica del Buddha piuttosto che darne una rappresentazione realistica.

3. Grotte delle grotte buddiste di Yungang, Shanxi

Costruite durante la dinastia dei Wei settentrionali, queste grotte buddiste cinesi si sviluppano in tre grandi gruppi: centrale, occidentale e orientale. Il primo gruppo comprende quattro grotte costituite da nicchie che proteggono imponenti statue di Buddha. Per quanto riguarda gli altri gruppi di grotte buddiste, lo stile cambia completamente: non parliamo più di nicchie ma di vere e proprie camere in cui il fedele può entrare e osservare le statue. Alcune di queste camere sono decorati con dei pilasti a loro volta formati da nicchie che proteggono piccole immagini buddiste. L’ultima delle grotte buddiste che costituiscono il primo gruppo ospita un’enorme statua del Buddha storico insieme a Maitreya, Buddha del futuro.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

A proposito di Serena Uvale

Studentessa presso l'università degli studi di Napoli "L'Orientale", amante della culturale e della lingua cinese.

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