Il cinema dell’Est Europa contemporaneo si distingue per la sua capacità di raccontare storie potenti e originali, guadagnando un’importanza sempre maggiore nelle maggiori rassegne internazionali. Dopo la caduta del muro di Berlino, una nuova generazione di registi ha saputo esplorare le complesse identità nazionali, le ferite del passato e le sfide del presente. Presentiamo una selezione di 10 film indipendenti recenti, acclamati dalla critica e premiati nei più importanti festival mondiali.
Indice dei contenuti
- Tabella riassuntiva dei film selezionati
- 1. Metronom (Romania, 2022)
- 2. Butterfly Vision (Ucraina, 2022)
- 3. Beautiful Helen (Georgia, 2022)
- 4. Safe Place (Croazia, 2022)
- 5. Zbudi me (Slovenia, 2022)
- 6. Fucking Bornholm (Polonia, 2022)
- 7. Gentle (Ungheria, 2022)
- 8. Bread and Salt (Polonia, 2022)
- 9. Victim (Slovacchia, 2022)
- 10. Il boemo (Repubblica Ceca, 2022)
- Dove vedere il cinema indipendente dell’Est
Tabella riassuntiva dei film selezionati
Ecco una sintesi dei film d’autore che hanno segnato la produzione recente dell’Europa orientale, con il loro principale riconoscimento o tema.
Film (Regista, Paese, Anno) | Motivo di interesse |
---|---|
Metronom (A. Belc, Romania, 2022) | Vincitore Miglior Regia Un Certain Regard a Cannes |
Butterfly Vision (M. Nakonechnyi, Ucraina, 2022) | Toccante dramma sulla guerra e i suoi traumi |
Beautiful Helen (G. Ovashvili, Georgia, 2022) | Un road movie esistenziale sulla ricerca di sé |
Safe Place (J. Lerotić, Croazia, 2022) | Vincitore Miglior Opera Prima al Festival di Locarno |
Zbudi me (M. Šantić, Slovenia, 2022) | Thriller psicologico sull’amnesia e i segreti di una comunità |
Fucking Bornholm (A. Kazejak, Polonia, 2022) | Commedia amara sulle frustrazioni della borghesia |
Gentle (L. Csuja & A. E. Nemes, Ungheria, 2022) | Controverso ritratto del mondo del body building femminile |
Bread and Salt (D. Kocur, Polonia, 2022) | Premio Speciale della Giuria Orizzonti a Venezia |
Victim (M. Blaško, Slovacchia, 2022) | Dramma sociale sulle fake news e le tensioni razziali |
Il boemo (P. Václav, Rep. Ceca, 2022) | Sontuoso biopic su un genio musicale dimenticato |
1. Metronom (Romania, 2022)
Metronom è il film d’esordio del regista Alexandru Belc, premiato per la Miglior Regia nella sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes. Ambientato nella Bucarest dei primi anni ’70, narra di un gruppo di adolescenti sospesi tra il regime comunista di Ceaușescu e l’ascolto clandestino della trasmissione musicale “Metronom” su Radio Free Europe. Attraverso la musica rock, i giovani si interrogano sulla libertà e sulla politica del tempo, in aperto contrasto con i totalitarismi.
2. Butterfly Vision (Ucraina, 2022)
Un’opera potente in cui il privato si mescola con il politico e la guerra si insinua in ogni spazio. Il film di Maksym Nakonechnyi racconta la storia di Lilia, un’ufficiale aerea soprannominata “Butterfly”, che torna a casa dopo essere stata prigioniera dei militari russi. Quando scopre di essere incinta a seguito delle violenze subite, deve affrontare il trauma e un futuro incerto. Il film risulta particolarmente toccante alla luce dei recenti eventi in Ucraina.
3. Beautiful Helen (Georgia, 2022)
Un atipico road movie esistenziale del regista George Ovashvili. La protagonista è la giovane Helen, che torna a Tbilisi dopo aver studiato all’estero e fatica a riconnettersi con il suo passato. L’incontro con Gabo, un regista di mezza età in crisi, la spinge a intraprendere un viaggio che diventa un’occasione per riflettere sul senso della vita, dell’amore e del proprio posto nel mondo.
4. Safe Place (Croazia, 2022)
Il dramma di una famiglia sconvolta dal tentato suicidio di uno dei due figli. Quest’opera prima di Juraj Lerotić, premiata al Festival di Locarno, è un racconto intimo e straziante. Bruno e sua madre devono proteggere Damir non solo dai suoi demoni, ma anche da un sistema sanitario e burocratico indifferente. La narrazione si concentra sulla disperata ricerca di un “luogo sicuro”, sia fisico che metaforico, per salvare una vita.
5. Zbudi me (Slovenia, 2022)
Un thriller psicologico sull’amnesia e i segreti di una piccola comunità. Presentato in anteprima al festival Tallinn Black Nights, il film di Marko Šantić segue Rok, un uomo che si risveglia in ospedale senza memoria del suo passato recente. Tornato nella sua città natale, percepisce uno strano comportamento da parte di amici e familiari, ricostruendo lentamente i ricordi di un evento che ha cambiato tutto.
6. Fucking Bornholm (Polonia, 2022)
Una commedia amara sulle frustrazioni e i rimpianti della borghesia polacca. Durante una vacanza sull’isola danese di Bornholm, un incidente imbarazzante tra i figli di due coppie di amici fa esplodere tensioni e insoddisfazioni latenti. Il film di Anna Kazejak è un’analisi spietata delle dinamiche relazionali e del malcontento generazionale degli adulti, che si riflette inevitabilmente sui loro figli.
7. Gentle (Ungheria, 2022)
Un controverso e doloroso ritratto del mondo del body building femminile. La pellicola di László Csuja e Anna Eszter Nemes segue Edina, una campionessa dominata dal suo compagno-allenatore. Per finanziare la preparazione per i mondiali, la donna inizia a lavorare come escort, un’esperienza che la porterà a scoprire una tenerezza e un contatto umano fino ad allora sconosciuti, mettendo in crisi il suo mondo fatto di disciplina e sacrificio fisico.
8. Bread and Salt (Polonia, 2022)
Un’opera che esplora i pregiudizi e le tensioni sociali nella Polonia di provincia. Premiato nella sezione Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia, il film di Damian Kocur racconta di Tymek, un talentuoso pianista che torna a casa per le vacanze. La sua mentalità aperta si scontra con l’ostilità dei suoi amici verso i proprietari immigrati di un locale kebab, portando a una tragica escalation di violenza.
9. Victim (Slovacchia, 2022)
Un dramma sociale che analizza la strumentalizzazione delle tensioni razziali. Irina, una madre immigrata ucraina in Repubblica Ceca, scopre che suo figlio Igor è stato aggredito. Quando il ragazzo sostiene che i colpevoli siano dei rom, la donna si trova al centro di una campagna mediatica che sfrutta l’incidente per fini politici, costringendola a scegliere tra la ricerca della verità e il benessere della sua famiglia.
10. Il boemo (Repubblica Ceca, 2022)
Un sontuoso film biografico su un genio musicale dimenticato. Petr Václav ricostruisce la vita di Josef Mysliveček, detto “Il Boemo”, un compositore ceco che nel ‘700 divenne uno degli autori d’opera più prolifici e ammirati d’Europa, persino dal giovane Mozart. Il film, presentato in anteprima al festival di San Sebastián e ricco di informazioni verificate su IMDb, crea un ponte culturale tra il cinema dell’est e la storia musicale italiana.
Dove vedere il cinema indipendente dell’Est
Trovare questi film può richiedere un po’ di ricerca, ma diverse piattaforme si dedicano al cinema d’autore. MUBI è spesso la prima scelta per questo tipo di programmazione. Inoltre, sezioni dedicate su servizi come RaiPlay e i “Channels” di Amazon Prime Video a volte includono cataloghi di distributori indipendenti. Infine, tenere d’occhio le rassegne dei cinema d’essai locali resta uno dei modi migliori per scoprire queste opere sul grande schermo.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 13/10/2025