I videogiochi indie che hanno fatto scalpore nel 2022 sono tantissimi, ma non tutti possono garantirsi il titolo di “migliori”. Vediamo insieme quali sono!
I videogiochi indie fanno la loro comparsa all’interno del mondo videoludico praticamente dalla sua preistoria. Si tratta di titoli indipendenti che, a differenza magari di qualche altro genere, vanno a sottolineare quelle che sono le scelte creative degli autori stessi. La caratteristica principale di questa tipologia di videogiochi è che il focus è incentrato principalmente sull’ideazione di meccaniche innovative piuttosto che sulla parte prettamente tecnologica.
A questo proposito, nel 2022 un videogioco che ha sicuramente suscitato scalpore è Death’s Door. Si tratta di un’avventura d’azione in cui il giocatore si ritrova nelle vesti di un corvo il cui ruolo è quello di un raccoglitore di anime. Lo stile pixel art pare essere protagonista nella componente grafica e la colonna sonora è talmente coinvolgente da creare un’atmosfera unica ed accattivante. Il gameplay è pieno di combattimenti contro boss epici e lo storytelling della trama è talmente interessante da riuscire a tenere il giocatore incollato allo schermo.
Un altro titolo che sicuramente è degno di nota è Chinatown Detective Agency. Questo gioco offre un’esperienza completamente diversa rispetto a quella, di un qualsiasi gioco di questo genere, ordinaria. Il giocatore ricopre le vesti di un detective cinese, anno 2032. Ci troviamo dunque in una realtà futuristica profumatamente avanzata. Il gioco si basa sulla risoluzione di enigmi tramite la ricerca di indizi in maniera tale da risolvere misteri dietro una serie di eventi particolari. La grafica, a differenza di “Death’s Door” è in stile retrò. Unita alla colonna sonora a dir poco eclatante l’esperienza di gioco può dirsi completa.
Eternal Cylinder
Arriviamo quindi a parlare di un setting completamente diverso rispetto a quello degli altri due giochi sopranominati. “Eternal Cylinder” è, infatti, un gioco basato principalmente sulla sopravvivenza, sull’avventura. Il giocatore assume il ruolo di una creatura chiamata “Trebhums” che deve, appunto, sopravvivere all’interno di un mondo pieno di creature ostili. La caratteristica, però, è che le creature e gli ambienti di gioco sono vastissimi. La grafica, in questo caso, è 3D regalando così al giocatore un’esperienza del tutto appagante.
Lake e Omno
Passando poi ad un gioco che può dirsi addirittura il corrispettivo videoludico del lo-fi, genere musicale. Si parla di Lake, un gioco il cui scopo principale è quello di far rilassare il giocatore il quale assume il ruolo di un corriere che deve consegnare posta in una piccola cittadina. Lo storytelling è incentrato sulle conversazioni con gli abitanti e la grafica è in stile animato che offre un’atmosfera, si può dire, familiare. Per ultimo, ma non per importanza: Omno. Giocabile in terza persona, il giocatore si ritrova nelle vesti di un esploratore che viaggia all’interno di un mondo antico e carico di misteri. La grafica, in questo caso, è low-poly. Il gameplay consiste, come si può intuire, nell’esplorazione e nel completare missioni.
Questi sono i 5 migliori videogiochi indie del 2022, ma di certo non gli unici. Ognuno di essi offre delle esperienze differenti ed a loro modo affascinanti che vale la pena di provare per ogni tipo di giocatore.
Fonte Immagine: Pexels
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