I personaggi di Bungou Stray Dogs: tra finzione e realtà

I personaggi di Bungou Stray Dogs

Bungou Stray Dogs (文豪ストレイドッグス) è un manga ideato da Kafka Asagiri pubblicato sulla rivista Young Ace dal 2012 ed è ancora in corso. Dopo due anni dalla serializzazione ottiene un’anime, prodotto dallo studio di animazione Bones (famoso per Fullmetal Alchemist, Soul Eater, My Hero Academia). 

Il manga non è particolarmente rinomato per la trama, che segue le vicende dell’Agenzia di Detective Armati contro l’associazione criminale Port Mafia e altri nemici, per mantenere la sicurezza in Giappone; ognuno dei membri principali delle varie compagnie è dotato di super poteri. Quello che invece rappresenta l’elemento originale della serie è il legame intrinseco con la letteratura: sia i personaggi che le loro abilità sono riferimenti a vari autori importanti della letteratura giapponese ed estera. Ecco alcuni dei personaggi di Bungou Stray Dogs e le differenze con gli autori ai quali sono ispirati.

Fukuzawa Yukichi

Personaggi di Bungou Stray Dogs
Fukuzawa Yukichi personaggio vs autore

Fukuzawa è il Presidente dell’Agenzia, è un uomo placato e risoluto anche in situazioni avverse, un vero leader che dà priorità alla sua Agenzia e al benestare dei suoi dipendenti, disposto a sacrificare la sua vita pur di proteggere gli altri membri e i suoi ideali. L’abilità speciale di Fukuzawa si chiama Hito no Ue ni Hito o Tsukurazu (Tutti gli Uomini sono Uguali) e consiste nel prendere controllo delle abilità di altri possessori, talvolta limitando l’attivazione del potere per evitare che esso vada fuori controllo; il nome e la tecnica dietro l’abilità richiama il vero autore: nella vita reale Fukuzawa fu promotore della modernità in epoca Meiji, scrivendo numerose opere in cui sindacava l’uguaglianza tra i cittadini, indipendenza e studi pratici (fu fondatore infatti dell’università di Keio), la sua opera più famosa si chiama Gakumon no Susume (Incoraggiamento alla lettura) per cui la filosofia è chiara: tutti gli uomini sono uguali ma per evitare che perdano il controllo c’è bisogno di una guida ed è proprio questo che fa Fukuzawa, l’agenzia va avanti solo grazie alla sua supervisione.

Mori Ōgai

Mori Ōgai nella serie, sotto l’autore

La controparte negativa di Fukuzawa è sicuramente Mori Ōgai, il capo della Port Mafia. Mori e Fukuzawa hanno un passato comune alle spalle: per un periodo, quando erano entrambi ancora giovani, hanno lavorato insieme sotto ordine di Natsume Soseki, arrivando a conoscere l’uno le tecniche dell’altro. Mori è un personaggio freddo e calcolatore, estremamente lucido che sa sfruttare i punti deboli del suo avversario; non si fa scrupoli ad usare i suoi dipendenti come pedine e non prova rimorso se vi sono delle conseguenze fatali. Nel caso di questo antagonista, il legame con lo scrittore è molto più lieve, in quanto gli unici riferimenti reali alla sua personalità sono la carriera di Mori, fu infatti un medico inviato sul fronte della guerra russo-giapponese e la stesura di un romanzo Vita Sexualis, che però ha poco  a che vedere con l’omonima abilità: se infatti il primo fa riferimento alla scoperta della sessualità da parte del protagonista e del suo rapporto con il sesso, l’altra consiste nell’invocare a suo piacimento Elise, una bambina con forza sovrumana capace di sovrastare facilmente il nemico. Elise è un personaggio del romanzo Mai-HiME, appartenente alla così detta trilogia sentimentale, racconta la storia di un giovane giapponese che si innamora di una ballerina di nome appunto Elise.

Natsume Sōseki 

Natsume Sōseki autore e controparte 2D

È il mentore di Fukuzawa e di Mori ha una personalità estremamente carismatica e misteriosa, si muove nell’ombra sotto la protezione testimoni. Come un deus ex machina interviene solo quando la situazione sembra impossibile da snodarsi. La sua abilità si chiama Wagahai wa Neko de Aru (Io sono un gatto) e, sebbene non sia del tutto esplicitato ciò che può fare, gli permette di tramutarsi in un gatto. Oltre al riferimento dell’omonimo romanzo di Sōseki, con protagonista un gatto, la somiglianza con l’autore si trova stavolta nell’estetica del personaggio: Natsume Sōseki è vestito all’occidentale, in particolare ricorda un gentleman inglese poichè nella realtà egli visse a Londra per circa 2 anni. Le similitudini finiscono qui però, perché il carismatico Sōseki si distacca dall’insicura e nevrotica mente geniale che ha dato alla luce opere intramontabili come Bocchan e Kokoro

Dazai Osamu 

Personaggi di Bungou Stray Dogs
Osamu Dazai in Bungou Stray Dogs e nella vita reale

Dazai è uno dei personaggi di Bungou Stray Dogs più amati dai fan: misterioso, ironico e imprevedibile è stato l’esecutore di Port Mafia, il numero uno di Mori per poi abbandonare l’organizzazione e diventare un membro dell’Agenzia di Detective Armati. Il nome dell’abilità Ningen Shikkaku (Lo Squalificato) consiste nell’annullare l’abilità di chiunque egli tocchi; in questo caso il simbolismo è palese: lo squalificato tratta di tematiche quali l’alienazione, la disumanizzazione e il disagio di vivere nella società, per cui annullare l’abilità vuol dire riportare il possessore alla normalità, perdendo ciò che lo rendeva eccezionale. Il senso di disagio verso il mondo è intrinseco anche nella personalità di Dazai: proprio come  il protagonista del romanzo Yōzō, entrambi si sentono incompresi e inadatti a sottostare alle norme sociali, optando di indossare una maschera e di nascondere le loro vere emozioni, di annullarsi, pur di sentirsi parte integrante del mondo. Inoltre l’ossessione del suicidio dell’ex mafioso riflette l’atteggiamento del vero autore: Dazai tentò il suicidio 5 volte e nel 1948 purtroppo si tolse la vita a soli 39 anni, quindi il suicidio per i due Dazai è una forma di liberazione dai tormenti e dall’impossibilità di autoaffermazione.

Akutagawa Ryūnosuke

Akutagawa: serie e realtà

Akutagawa è un membro della Port Mafia, un tempo sottoposto di Dazai, per il quale prova una sconfinata ammirazione anche se non è ricambiata. Akutagawa all’apparenza sembra un ragazzo debole, malato, ma mostra una grandissima forza nel combattimento e tenacia tali da renderlo uno dei membri più temuti dell’associazione. Il nome della sua abilità è Rashōmon, tratto dal racconto omonimo Rashōmon, è di tipo manipolatorio e gli consente di controllare i suoi indumenti, spesso trasformandoli in lame affilate; come Elise, Rashōmon ha una volontà tutta sua, data dal rancore e dall’odio del suo possessore. Rashōmon era il nome di una delle quattro porte poste ai lati dell’antica capitale giapponese Heian-kyo (oggi Kyoto), il breve racconto mostra la perdita dei valori morali davanti alla povertà e alla necessità di sopravvivere. L’abilità di Akutagawa, oscura e feroce, richiama l’ambiguità morale del protagonista e, per estensione, il lato più violento della natura umana. Tra Dazai e Akutagawa si articola una dinamica che nella realtà appare opposta a quella dei personaggi di Bungou Stray Dogs: per tutta la vita Dazai ha avuto grande stima e ammirazione nei confronti di Akutagawa, rimanendo estremamente colpito dal suicidio di quest’ultimo nel 1937 e cercando egli stesso il suicidio; quindi non è mai stato Ryūnosuke a cercare l’approvazione di Osamu.

Higuchi Ichiyō 

Higuchi Ichiyō appare molto diversa rispetto alla controparte reale

È la seconda in carica della squadra di Akutagawa, la sua abilità non è stata ancora rivelata ma è abilissima nel maneggiare armi da fuoco, ha una personalità spiccata, sagace e risoluta. Trae ispirazione dalla scrittrice Higuchi Ichiyō, una pioniera nella scrittura femminile moderna e considerata una delle migliori scrittrici giapponesi in assoluto, in particolare per le opere Nigorie, Takekurabe e Jūsan’ya. Higuchi racconta di donne la cui condizione è legata alle convenzioni sociali, spesso sono incapaci di riscattarsi e devono sottostare alle aspettative riposte nel ruolo di bravi madri e mogli, le storie sono avvolte da un’atmosfera malinconica. Per quanto Higuchi sia in Bungou Stray Dogs un personaggio secondario, la sua forza d’animo e vigore possono essere un richiamo alla tenacia che la vera autrice ha riposto nell’affermarsi in un mondo letterario dominato dagli uomini. 

Tanizaki Jun’ichiro

Tanizaki Jun’ichiro nel secondo episodio dell’anime, in basso il vero Tanizaki

Membro dell’Agenzia, Tanizaki è un tipo un riservato ed educato, non molto viene rivelato su di lui eppure nel combattimento tira fuori tutta la sua grinta, specialmente quando è messa in pericolo la vita di sua “sorella” Naomi. Anche Tanizaki ha un’abilità: Sasame Yuki (Neve Sottile), che genera delle illusioni così verosimili da ingannare il nemico; fa riferimento al romanzo che l’ha reso celebre. Sasame Yuki è una storia familiare molto semplice: quattro sorelle alle prese con la vita di tutti i giorni, in particolare la terzogenita che, per volere dei genitori, è alla ricerca di un’aspirante marito tramite la pratica di omiai. L’idea dell’illusione, quindi del contrasto tra ombra e luce è una tematica cara a Tanizaki, il quale affronta tale argomento nel suo saggio In’ei Raisan dove riflette sulla contrapposizione tra la luce rappresentata dall’Occidente, illusoria e l’oscurità ovvero il Giappone tradizionale, quindi l’ossimoro creatosi  lascia sott’intendere che il Giappone Meiji vivesse nell’illusione di voler imitare l’Occidente, senza rendersi conto della propria bellezza

In conclusione i personaggi di Bungou Stray Dogs vogliono essere un omaggio di Kafka Asagiri nei confronti della letteratura, delle cultura e di tutto quello che questi autori hanno rappresentato per il Giappone e per il mondo intero.

Fonte Immagini per Bungou Stray Dogs: Screenshot realizzati da Giorgia Manzo tratti da vari episodi dell’anime Bungou Stray Dogs. Tutti i diritti sull’opera originale appartengono a Kafka Asagiri,  Sango Harukawa, © Bones/Studio e ai rispettivi detentori del copyright.
Fonte Immagini per gli autori: Wikipedia (dominio pubblico)

Altri articoli da non perdere
Dune, Filippo Rossi racconta le origini della saga fantascientifica di Herbert
Dune

Dune, alla scoperta dell'imminente film basato sulla saga fantascientifica di Herbert grazie al saggio di Filippo Rossi Dune è il Scopri di più

Storia delle console Nintendo: dalle origini ad oggi
Storia delle console nintendo.

La Nintendo è una delle aziende videoludiche più iconiche al mondo. Fondata il 23 settembre 1889 a Kyoto da Fusajaro Scopri di più

The Witch’s House: l’inquietante villa nella foresta
The Witch’s House: l’inquietante villa nella foresta

The Witch’s House (il cui titolo originale giapponese è Majo no ie), è uno dei tantissimi videogiochi horror realizzati con Scopri di più

Relazioni queer nei videogiochi: 3 indimenticabili
Romance queer nei videogiochi: 3 indimenticabili

Da diverso tempo il mondo videoludico si è ampliato per quanto riguarda generi e temi, e tra questi, l'approccio alle Scopri di più

Figurine più introvabili: quali sono?
Figurine più introvabili: l'Unico Anello

Collezionare figurine, negli ultimi tempi, è diventato un passatempo molto diffuso; per molti, oltre che uno hobby, è diventato un Scopri di più

Principessa Daisy: 5 curiosità sulla sovrana di Sarasaland
curiosità della principessa Daisy.

La Principessa Daisy è un personaggio ricorrente nell'universo di Super Mario, spesso vista come la controparte di Peach, ma con Scopri di più

A proposito di Giorgia Manzo

Vedi tutti gli articoli di Giorgia Manzo

Commenta