Hideo Kojima è uno degli autori videoludici più importanti della nostra epoca. Con la saga di Metal Gear Solid, ha raggiunto apici mai visti dal punto di vista autoriale in un’opera videoludica. Dopo la fine della saga di Metal Gear Solid, Kojima si è messo al lavoro su un nuovo titolo, e nel 2019 in esclusiva Playstation è uscito Death Stranding, e con questo Kojima ha scosso di nuovo il mondo dei videogiochi, proponendo qualcosa di nuovo dal punto di vista ludico e di trama. Vediamo le caratteristiche di Death Stranding.
Caratteristiche di Death Stranding: trama e cast
Death Stranding sin dall’annuncio del cast si dimostra un’opera di primo livello che non lascia nulla al caso. Il protagonista è Sam Porter Bridges (Norman Reedus), un corriere che lavora nella landa desolata degli Stati Uniti D’America, dominata da queste Creature Arenate (CA), anime che rimangono in una sorta di ponte tra la vita terrena e l’aldilà (la Spiaggia), e quando riescono a tornare al corpo terreno sotto questa forma creano esplosioni e voragini di grosse dimensioni, cosa che ha devastato il mondo come lo si conosceva.
Sam percorre le lande desolate degli Stati Uniti D’America cercando di creare una rete tra le varie città ormai rimaste isolate l’una con le altre, per evitare un isolamento tale da portare all’estinzione graduale della specie. Sam viene accompagnato nel suo lavoro di corriere da BB, bambini rimasti in stato prematuro che riescono a avvertire le persone della presenza di CA nelle vicinanze, grazie proprio al loro stato tra la vita e la morte.
Sono presenti oltre al famoso Norman Reedus numerosi altri personaggi celebri in ambito cinematografico: Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Troy Baker e numerose altre stelle del cinema.
Death Stranding dal punto di vista ludico
Il gameplay è molto atipico tanto da essere considerato a volte una sorta di “fattorino simulator”, ma in realtà è molto di più. Il giocatore controllerà Sam durante i suoi viaggi, e a volte rimarrà accerchiato da queste CA. Grazie ad un sistema di vibrazioni e suoni del pad, si ha un rapporto diretto con il BB, che inizia a piangere ogni qualvolta ci si imbatte in queste Creature Arenate.
Tutto ciò è accompagnato da scontri con armi da fuoco, e soprattutto da queste spedizioni: viaggi dal punto A al punto B che possono essere diversi da giocatore a giocatore rispetto al percorso che si intraprende o gli strumenti utilizzati.
Death Stranding inoltre prevede un sistema di multigiocatore asincrono: il giocatore non incontrerà mai un altro giocatore, ma attraverso la formazione della rete chirale tutti si aiuteranno per cercare di civilizzare le lande desolate, con costruzioni condivise da tutti e spedizioni richieste da determinati giocatori.
Quindi, la componente ludica di Death Stranding è molto presente, nonostante ci sia per forza di cose un’attenzione maggiore alla trama. Queste caratteristiche di Death Stranding lo rendono un gioco da provare assolutamente, e gli appassionati difficilmente rimarranno delusi.
Fonte Immagine: Wikipedia